Riflessioni e buone pratiche su un tema di grande attualità
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 settembre ‘24 – Nella splendida cornice del Salone della Biblioteca quattrocentesca dell'Archivio di Stato di Perugia, si è svolto ieri pomeriggio un incontro sul tema “L'ingegneria culturale al servizio della comunità”. Un'occasione per riflettere sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, ma anche per approfondire insieme a una ricca platea di esperti un argomento di stretta attualità, ovvero la capacità del patrimonio artistico e culturale di contribuire all'economia e allo sviluppo delle comunità e dei territori.
L’iniziativa, moderata dal giornalista Riccardo Marioni, ha preso il via con i saluti delle istituzioni locali, tra cui la Provincia di Perugia rappresentata dalla consigliera delegata al bilancio: “Il patrimonio culturale custodito nelle nostre regioni, città e borghi è immenso – ha detto -, e oltre ad essere una testimonianza preziosa della nostra storia e identità, rappresenta un potente fattore di sviluppo economico e sociale, attraverso le attività che genera e le politiche messe in campo per sostenerlo. La stessa Costituzione italiana, all’articolo 9, ci ricorda che ‘la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni’. Il compito di valorizzare e conservare il patrimonio culturale riguarda tutti, istituzioni, imprese, associazioni, cittadini, perché il lavoro di squadra rende la nostra comunità più forte, consapevole e dinamica”.
Nel corso dell’incontro sono poi intervenuti, dal vivo o in videoconferenza, i dirigenti delle massime istituzioni culturali locali: Costantino D’Orazio, Giovanna Giubbini, Giuseppe Lacava e Francesca Valentini; gli esperti Giovanni Luca Delogu (storico dell’arte, SABAP) e Andrea Maiarelli (archivista e bibliotecario, Diocesi di Perugia. Le conclusioni sono state affidate al direttore generale Archivi del Ministero della Cultura, Antonio Tarasco.
Cs24017.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 settembre ‘24 – Nella splendida cornice del Salone della Biblioteca quattrocentesca dell'Archivio di Stato di Perugia, si è svolto ieri pomeriggio un incontro sul tema “L'ingegneria culturale al servizio della comunità”. Un'occasione per riflettere sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, ma anche per approfondire insieme a una ricca platea di esperti un argomento di stretta attualità, ovvero la capacità del patrimonio artistico e culturale di contribuire all'economia e allo sviluppo delle comunità e dei territori.
L’iniziativa, moderata dal giornalista Riccardo Marioni, ha preso il via con i saluti delle istituzioni locali, tra cui la Provincia di Perugia rappresentata dalla consigliera delegata al bilancio: “Il patrimonio culturale custodito nelle nostre regioni, città e borghi è immenso – ha detto -, e oltre ad essere una testimonianza preziosa della nostra storia e identità, rappresenta un potente fattore di sviluppo economico e sociale, attraverso le attività che genera e le politiche messe in campo per sostenerlo. La stessa Costituzione italiana, all’articolo 9, ci ricorda che ‘la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni’. Il compito di valorizzare e conservare il patrimonio culturale riguarda tutti, istituzioni, imprese, associazioni, cittadini, perché il lavoro di squadra rende la nostra comunità più forte, consapevole e dinamica”.
Nel corso dell’incontro sono poi intervenuti, dal vivo o in videoconferenza, i dirigenti delle massime istituzioni culturali locali: Costantino D’Orazio, Giovanna Giubbini, Giuseppe Lacava e Francesca Valentini; gli esperti Giovanni Luca Delogu (storico dell’arte, SABAP) e Andrea Maiarelli (archivista e bibliotecario, Diocesi di Perugia. Le conclusioni sono state affidate al direttore generale Archivi del Ministero della Cultura, Antonio Tarasco.
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