Riceviamo e pubblichiamo
(Cittadino e Provincia) – Castel Ritaldi, 16 giugno ‘23 - "La vicenda dei lavori sul ponte di La Bruna sta assumendo toni grotteschi e quasi surreali: prima la Provincia, proprietaria dell'infrastruttura, li predispone immaginando una chiusura totale al traffico senza informare il Comune di Castel Ritaldi, non curandosi delle ricadute su viabilità ed economia del territorio. Poi la minoranza di centrosinistra di Castel Ritaldi attacca la maggioranza, soffiando sul fuoco delle polemiche di cittadini e attività economiche e produttive per i disagi provocati dalla paventata chiusura integrale al traffico, che taglia in due tutto il territorio servito dalla strada provinciale Tuderte, cercando di addebitarne le responsabilità all'amministrazione comunale. Poi la presidente della Provincia, Stefania Proietti, che riconosce pubblicamente e giustamente che il Comune non ha responsabilità e competenza in materia. Ora, in ultimo, il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, che si erge tardivamente a paladino del territorio, facendo presente alla stessa Proietti le medesime criticità avanzate dall'amministrazione comunale del sindaco Elisa Sabbatini, circa le ricadute dei lavori, per cui occorre rivedere soluzioni utili a scongiurare la chiusura integrale della viabilità del ponte, tanto più nella stagione estiva e della riapertura delle scuole. Non si può offrire questo spettacolo ai cittadini: i tecnici della Provincia, di cui l'amministrazione ha il controllo e la supervisione, dovevano sin da subito prevedere soluzioni tecniche compatibili con il mantenimento della viabilità sul ponte di La Bruna, concertando tali iniziative con tutte le amministrazioni interessate dal tracciato di una delle poche arterie che collegano Spoleto a Todi, scongiurando così chiusura, polemiche, paure e danni al tessuto economico e sociale. A questo proposito, attendiamo ancora di conoscere le modalità con cui l'amministrazione e i tecnici della Provincia intendono procedere, per evitare danni al territorio e provocare un importante slittamento dei lavori".
E' quanto dichiarano i consiglieri provinciali Barbarito (FdI); Ricci, Degli Esposti e Dominici (Lega) e Schiattelli (Alleanza Civica per l'Umbria).
Oi23043.red/RB
Riceviamo e pubblichiamo
(Cittadino e Provincia) – Castel Ritaldi, 16 giugno ‘23 - "La vicenda dei lavori sul ponte di La Bruna sta assumendo toni grotteschi e quasi surreali: prima la Provincia, proprietaria dell'infrastruttura, li predispone immaginando una chiusura totale al traffico senza informare il Comune di Castel Ritaldi, non curandosi delle ricadute su viabilità ed economia del territorio. Poi la minoranza di centrosinistra di Castel Ritaldi attacca la maggioranza, soffiando sul fuoco delle polemiche di cittadini e attività economiche e produttive per i disagi provocati dalla paventata chiusura integrale al traffico, che taglia in due tutto il territorio servito dalla strada provinciale Tuderte, cercando di addebitarne le responsabilità all'amministrazione comunale. Poi la presidente della Provincia, Stefania Proietti, che riconosce pubblicamente e giustamente che il Comune non ha responsabilità e competenza in materia. Ora, in ultimo, il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, che si erge tardivamente a paladino del territorio, facendo presente alla stessa Proietti le medesime criticità avanzate dall'amministrazione comunale del sindaco Elisa Sabbatini, circa le ricadute dei lavori, per cui occorre rivedere soluzioni utili a scongiurare la chiusura integrale della viabilità del ponte, tanto più nella stagione estiva e della riapertura delle scuole. Non si può offrire questo spettacolo ai cittadini: i tecnici della Provincia, di cui l'amministrazione ha il controllo e la supervisione, dovevano sin da subito prevedere soluzioni tecniche compatibili con il mantenimento della viabilità sul ponte di La Bruna, concertando tali iniziative con tutte le amministrazioni interessate dal tracciato di una delle poche arterie che collegano Spoleto a Todi, scongiurando così chiusura, polemiche, paure e danni al tessuto economico e sociale. A questo proposito, attendiamo ancora di conoscere le modalità con cui l'amministrazione e i tecnici della Provincia intendono procedere, per evitare danni al territorio e provocare un importante slittamento dei lavori".
E' quanto dichiarano i consiglieri provinciali Barbarito (FdI); Ricci, Degli Esposti e Dominici (Lega) e Schiattelli (Alleanza Civica per l'Umbria).
Oi23043.red/RB