Il punto in III Commissione sull'ultimo Avviso pubblico. Rossi: "Attivati strumenti per creare o stabilizzare posti di lavoro"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 14 gennaio 2014 - “Gli incontri avvenuti nelle ultime ore tra i rappresentanti sindacali delle Aziende “Antonio Merloni “ e “ J P Industries “ da un parte, e le delegazioni dei Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro dall’altra, hanno raggiunto, come risultato, quello di garantire alle maestranze il prolungamento della Cig per un periodo di 6 mesi per quanto riguarda la “ Antonio Merloni “ e per un periodo di 12 mesi per quanto concerne la “ JP Industries “– affermano in una interrogazione i capigruppo provinciali del Pdci Giampiero Fugnanesi e del PRC, Luca Baldelli - Per ottemperare agli obblighi di legge vigenti, non è sicuro che la corresponsione della Cig ai legittimi beneficiari avverrà su base mensile, anzi vi è il fondato timore che gli importi potrebbero essere erogati per intero alla scadenza della Cassa. Questa situazione rappresenterebbe un onere insostenibile per numerose famiglie coinvolte, che in molti casi vivono di sola Cassa integrazione e, quindi, si vedrebbero private finanche del loro sostentamento di mese in mese. Nel 2008 / 2009, la Provincia di Perugia, con una grande operazione di soccorso alle famiglie colpite dalla crisi della “ Merloni “, dimostrando altissima sensibilità sociale ed efficacia della propria azione istituzionale, anticipò la corresponsione della Cig a beneficio delle maestranze, garantendo così a più di 1000 famiglie un introito vitale nella fase di “ vacatio “ compresa tra il riconoscimento della Cassa integrazione stessa e la sua effettiva erogazione da parte dell’INPS”. Fugnanesi e Baldelli interrogano quindi la Giunta provinciale per sapere : “Se non sia il caso di compiere verifiche contabili immediate per saggiare la possibilità di garantire, assieme alla Regione Umbria, l’anticipo della Cig ai lavoratori dell’ “ Antonio Merloni “ e della “ J P Industries “, secondo quanto richiesto anche dalle parti sociali, nel caso in cui la corresponsione degli assegni avvenga non su base mensile, ma in maniera differita”.
Gc14014.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 14 gennaio 2014 - “Gli incontri avvenuti nelle ultime ore tra i rappresentanti sindacali delle Aziende “Antonio Merloni “ e “ J P Industries “ da un parte, e le delegazioni dei Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro dall’altra, hanno raggiunto, come risultato, quello di garantire alle maestranze il prolungamento della Cig per un periodo di 6 mesi per quanto riguarda la “ Antonio Merloni “ e per un periodo di 12 mesi per quanto concerne la “ JP Industries “– affermano in una interrogazione i capigruppo provinciali del Pdci Giampiero Fugnanesi e del PRC, Luca Baldelli - Per ottemperare agli obblighi di legge vigenti, non è sicuro che la corresponsione della Cig ai legittimi beneficiari avverrà su base mensile, anzi vi è il fondato timore che gli importi potrebbero essere erogati per intero alla scadenza della Cassa. Questa situazione rappresenterebbe un onere insostenibile per numerose famiglie coinvolte, che in molti casi vivono di sola Cassa integrazione e, quindi, si vedrebbero private finanche del loro sostentamento di mese in mese. Nel 2008 / 2009, la Provincia di Perugia, con una grande operazione di soccorso alle famiglie colpite dalla crisi della “ Merloni “, dimostrando altissima sensibilità sociale ed efficacia della propria azione istituzionale, anticipò la corresponsione della Cig a beneficio delle maestranze, garantendo così a più di 1000 famiglie un introito vitale nella fase di “ vacatio “ compresa tra il riconoscimento della Cassa integrazione stessa e la sua effettiva erogazione da parte dell’INPS”. Fugnanesi e Baldelli interrogano quindi la Giunta provinciale per sapere : “Se non sia il caso di compiere verifiche contabili immediate per saggiare la possibilità di garantire, assieme alla Regione Umbria, l’anticipo della Cig ai lavoratori dell’ “ Antonio Merloni “ e della “ J P Industries “, secondo quanto richiesto anche dalle parti sociali, nel caso in cui la corresponsione degli assegni avvenga non su base mensile, ma in maniera differita”.
Gc14014.red