(Cittadino e Provincia – Perugia, 29 maggio 2012) – Tieni d’occhio la tua vita: è questo lo slogan collegato ad un logo (un organo visivo che si fonde con un casco da lavoro) che ha ottenuto il primo premio nel concorso per studenti indetto da Provincia di Perugia, Inail e Anmil per promuovere la sicurezza sul lavoro. In Provincia si è svolta oggi la premiazione, presenti il vicepresidente dell’Ente Aviano Rossi, il direttore della sede Inail Alessandra Ligi, Bernardo Radi, della agenzia di comunicazione Pomodoro (che ha prodotto una performance sulla sicurezza sul lavoro) Roberto Volpi, dirigente scolastico del liceo artistico Bernardino di Betto, Gianfranco Miccioni (presidente provinciale Anmil), Giuseppe Siniscalchi (Presidente comitato consultivo provinciale Inail) e Tiziano Grosso, presidente di Federforma. Gli elaborati sono stati studiati e preparati dagli studenti della scuola Bernardino di Betto. Il vicepresidente della Provincia Aviano Rossi ha parlato ai ragazzi presenti e ha spiegato: “E’ questa la strada giusta per parlare di sicurezza, spero che, dopo il vostro lavoro, siate diventati più sensibili intorno a questo argomento. Ricordate che la sicurezza sul lavoro è fondamentale e una buona parte di questa deriva anche dall’impegno del lavoratore. Infatti, vista anche la fretta, si può a volte dire ‘per questa volta posso anche evitare di tutelarmi’. Può andare bene, ma si possono purtroppo verificare degli incidenti che segnano anche le famiglie”. “Con questa crisi poi – ha continuato Rossi – si tende a risparmiare: si può farlo su tutto, ma mai sulla sicurezza: il lavoro è un valore importantissimo, ma il maggior valore è quello del lavoro sicuro”. Alessandra Ligi, direttore della sede Inail di Perugia, ha spiegato che il concorso è stato studiato per coinvolgere i ragazzi in un progetto che li formi anche per il futuro: “Abbiamo scelto i giovani perché siamo convinti del fatto che abbiano una sensibilità particolare”. “Non finirà qui – ha concluso – il logo sarà usato negli sportelli della Provincia (Centri per l’impiego), dell’Inail e dell’Anmil. Questi sono dislocati in tutto il territorio provinciale”. Gli sportelli sono un servizio utile sia per le imprese (che potranno avere la possibilità di conoscere tutte le opportunità collegate alla sicurezza sul lavoro) sia per i lavoratori che hanno subito infortuni, per avere informazioni e aiuto intorno a lavori futuri. Doppia votazione per gli studenti: la giuria ha promosso il lavoro di Edoardo Vergari, Facebook ha invece premiato Luca Barbagallo, che ha ideato il logo “La sicurezza è nelle vostre mani”. Tiziano Grosso, presidente di Federforma Umbria, l’associazione regionale dei centri di formazione privati aderenti a Confcommercio, ha consegnato un computer all’Istituto Bernardino di Betto: “Il nostro è un piccolo contribuito alla dotazione tecnologica dell’Istituto – ha spiegato – per testimoniare la nostra vicinanza al mondo della scuola, che ha il compito di educare i giovani ai valori della vita e del lavoro. Il tema della sicurezza nel lavoro ci interessa nella duplice veste di imprenditori e di agenzie formative: come datori di lavoro nel primo caso; nel secondo caso, come ideatori di percorsi formativi rivolti ai giovani e a chi ha bisogno di una riqualificazione. Il tema della sicurezza deve essere centrale durante tutto l’arco della vita di ciascuno”.
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(Cittadino e Provincia – Perugia, 29 maggio 2012) – Tieni d’occhio la tua vita: è questo lo slogan collegato ad un logo (un organo visivo che si fonde con un casco da lavoro) che ha ottenuto il primo premio nel concorso per studenti indetto da Provincia di Perugia, Inail e Anmil per promuovere la sicurezza sul lavoro. In Provincia si è svolta oggi la premiazione, presenti il vicepresidente dell’Ente Aviano Rossi, il direttore della sede Inail Alessandra Ligi, Bernardo Radi, della agenzia di comunicazione Pomodoro (che ha prodotto una performance sulla sicurezza sul lavoro) Roberto Volpi, dirigente scolastico del liceo artistico Bernardino di Betto, Gianfranco Miccioni (presidente provinciale Anmil), Giuseppe Siniscalchi (Presidente comitato consultivo provinciale Inail) e Tiziano Grosso, presidente di Federforma. Gli elaborati sono stati studiati e preparati dagli studenti della scuola Bernardino di Betto. Il vicepresidente della Provincia Aviano Rossi ha parlato ai ragazzi presenti e ha spiegato: “E’ questa la strada giusta per parlare di sicurezza, spero che, dopo il vostro lavoro, siate diventati più sensibili intorno a questo argomento. Ricordate che la sicurezza sul lavoro è fondamentale e una buona parte di questa deriva anche dall’impegno del lavoratore. Infatti, vista anche la fretta, si può a volte dire ‘per questa volta posso anche evitare di tutelarmi’. Può andare bene, ma si possono purtroppo verificare degli incidenti che segnano anche le famiglie”. “Con questa crisi poi – ha continuato Rossi – si tende a risparmiare: si può farlo su tutto, ma mai sulla sicurezza: il lavoro è un valore importantissimo, ma il maggior valore è quello del lavoro sicuro”. Alessandra Ligi, direttore della sede Inail di Perugia, ha spiegato che il concorso è stato studiato per coinvolgere i ragazzi in un progetto che li formi anche per il futuro: “Abbiamo scelto i giovani perché siamo convinti del fatto che abbiano una sensibilità particolare”. “Non finirà qui – ha concluso – il logo sarà usato negli sportelli della Provincia (Centri per l’impiego), dell’Inail e dell’Anmil. Questi sono dislocati in tutto il territorio provinciale”. Gli sportelli sono un servizio utile sia per le imprese (che potranno avere la possibilità di conoscere tutte le opportunità collegate alla sicurezza sul lavoro) sia per i lavoratori che hanno subito infortuni, per avere informazioni e aiuto intorno a lavori futuri. Doppia votazione per gli studenti: la giuria ha promosso il lavoro di Edoardo Vergari, Facebook ha invece premiato Luca Barbagallo, che ha ideato il logo “La sicurezza è nelle vostre mani”. Tiziano Grosso, presidente di Federforma Umbria, l’associazione regionale dei centri di formazione privati aderenti a Confcommercio, ha consegnato un computer all’Istituto Bernardino di Betto: “Il nostro è un piccolo contribuito alla dotazione tecnologica dell’Istituto – ha spiegato – per testimoniare la nostra vicinanza al mondo della scuola, che ha il compito di educare i giovani ai valori della vita e del lavoro. Il tema della sicurezza nel lavoro ci interessa nella duplice veste di imprenditori e di agenzie formative: come datori di lavoro nel primo caso; nel secondo caso, come ideatori di percorsi formativi rivolti ai giovani e a chi ha bisogno di una riqualificazione. Il tema della sicurezza deve essere centrale durante tutto l’arco della vita di ciascuno”.
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