Guasticchi e Bocerani: "Opera di altissimo livello. Ulteriore tassello per il progetto Annibale"
(Cittadino e Provincia) Perugia 4 aprile ’13 - “Strade dissestate? Una realtà controvertibile con l’impegno di tutti”. Lo dichiara l’assessore alla viabilità della Provincia di Perugia, Domenico Caprini alla luce delle giustificate proteste dei cittadini. lanciando una provocazione che somiglia a un’equazione algebrica: - cene = - buche.
“La crisi impone una riflessione seria – spiega Caprini – sia sull’utilizzo dei fondi pubblici in generale che delle sponsorizzazioni partendo dalla consapevolezza che la manutenzione delle strade è ormai la priorità delle priorità soprattutto in termini di sicurezza. La Provincia si trova a fronteggiare con un milione e 260mila euro tremila chilometri di strade tra regionali e provinciali a fronte di un fabbisogno di 50 milioni. E allora dico che è il momento di scegliere. Innanzi tutto Stato e Regione, uniche istituzioni in grado di erogare fondi, devono urgentemente finanziare le manutenzioni, azzerate negli ultimi due anni dai Governi nazionali. C’è poi un aspetto locale che va stigmatizzato. Ad esempio – prosegue Caprini - assistiamo impotenti al rito delle cene vip a margine delle tante manifestazioni culturali che animano il territorio. Appuntamenti conviviali intorno ai quali ruotano anche settori economici strategici che non devono essere penalizzati, ma che non possono prevalere sulle reali necessità assorbendo fondi pubblici. Oggi le priorità sono cambiate. La mia proposta è quella di costituire un fondo ‘manutenzioni’ sul quale far confluire il massimo delle risorse possibili comprese quelle destinate a cene e banchetti anche se sponsorizzate dai privati. E’ quello che si aspettano i cittadini: servizi e sicurezza ottimali. Per questo Provincia e Comuni, gestori delle reti viarie devono fare fronte comune”.
Via13011.RoMa
(Cittadino e Provincia) Perugia 4 aprile ’13 - “Strade dissestate? Una realtà controvertibile con l’impegno di tutti”. Lo dichiara l’assessore alla viabilità della Provincia di Perugia, Domenico Caprini alla luce delle giustificate proteste dei cittadini. lanciando una provocazione che somiglia a un’equazione algebrica: - cene = - buche.
“La crisi impone una riflessione seria – spiega Caprini – sia sull’utilizzo dei fondi pubblici in generale che delle sponsorizzazioni partendo dalla consapevolezza che la manutenzione delle strade è ormai la priorità delle priorità soprattutto in termini di sicurezza. La Provincia si trova a fronteggiare con un milione e 260mila euro tremila chilometri di strade tra regionali e provinciali a fronte di un fabbisogno di 50 milioni. E allora dico che è il momento di scegliere. Innanzi tutto Stato e Regione, uniche istituzioni in grado di erogare fondi, devono urgentemente finanziare le manutenzioni, azzerate negli ultimi due anni dai Governi nazionali. C’è poi un aspetto locale che va stigmatizzato. Ad esempio – prosegue Caprini - assistiamo impotenti al rito delle cene vip a margine delle tante manifestazioni culturali che animano il territorio. Appuntamenti conviviali intorno ai quali ruotano anche settori economici strategici che non devono essere penalizzati, ma che non possono prevalere sulle reali necessità assorbendo fondi pubblici. Oggi le priorità sono cambiate. La mia proposta è quella di costituire un fondo ‘manutenzioni’ sul quale far confluire il massimo delle risorse possibili comprese quelle destinate a cene e banchetti anche se sponsorizzate dai privati. E’ quello che si aspettano i cittadini: servizi e sicurezza ottimali. Per questo Provincia e Comuni, gestori delle reti viarie devono fare fronte comune”.
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