Venerdì 12 luglio nella sala Consiliare il poeta Maurizio Terzetti porta il suo primo romanzo
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 luglio ‘24 – La fuga e la migrazione, la ricerca di radici e la difficoltà a leggere il proprio passato. Questi i temi su cui si costruisce il romanzo di Maurizio Terzetti “Il vento di Vaclav. Assisi 1937”.
Il volume sarà presentato venerdì 12 luglio alle ore 17,30 nella sala del Consiglio Provinciale.
Dopo i saluti istituzionali della Presidente della Provincia Stefania Proietti, dialogherà con lo scrittore l’autore Pasquale Guerra critico letterario e Riccardo Regi Direttore di Vivoumbria.
Sarà presente Antonio Vella della casa editrice LuoghInteriori.
Il romanzo è costruito intorno ad alcuni temi molto attuali, che però vengono affrontati calandoli nella metà del Novecento: la fuga e la migrazione, la ricerca di radici e la difficoltà a leggere il proprio passato, la tensione tra conservazione e progressismo, il ruolo delle donne in una comunità e le modalità dell'accoglienza che una comunità è in grado di esprimere e realizzare.
La vicenda di un ragazzo in fuga, del quale non si riescono a rintracciare le generalità in nessuna parte d'Italia, rappresenta il cuore di tutta la narrazione e coinvolge nel suo movimento di fuga tutti i personaggi che si muovono intorno a lui.
Il conseguimento di una qualche stabilità dopo la fine della guerra e l'inizio degli anni Cinquanta è sempre attraversato da un movimento di fughe, sia in avanti che indietro, a testimonianza di una irrequietezza dell'animo stesso dell'autore del romanzo.
Storie vere e leggende di supporto si intersecano lungo tutte le pagine, alimentando un finale a sorpresa nel quale i toni del giallo si mescolano a quelli di un preciso realismo che riguarda in particolare la vita della comunità di Assisi, nucleo ambientale del racconto insieme al paese immaginario di Castel Leone.
Passignano24016.DB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 luglio ‘24 – La fuga e la migrazione, la ricerca di radici e la difficoltà a leggere il proprio passato. Questi i temi su cui si costruisce il romanzo di Maurizio Terzetti “Il vento di Vaclav. Assisi 1937”.
Il volume sarà presentato venerdì 12 luglio alle ore 17,30 nella sala del Consiglio Provinciale.
Dopo i saluti istituzionali della Presidente della Provincia Stefania Proietti, dialogherà con lo scrittore l’autore Pasquale Guerra critico letterario e Riccardo Regi Direttore di Vivoumbria.
Sarà presente Antonio Vella della casa editrice LuoghInteriori.
Il romanzo è costruito intorno ad alcuni temi molto attuali, che però vengono affrontati calandoli nella metà del Novecento: la fuga e la migrazione, la ricerca di radici e la difficoltà a leggere il proprio passato, la tensione tra conservazione e progressismo, il ruolo delle donne in una comunità e le modalità dell'accoglienza che una comunità è in grado di esprimere e realizzare.
La vicenda di un ragazzo in fuga, del quale non si riescono a rintracciare le generalità in nessuna parte d'Italia, rappresenta il cuore di tutta la narrazione e coinvolge nel suo movimento di fuga tutti i personaggi che si muovono intorno a lui.
Il conseguimento di una qualche stabilità dopo la fine della guerra e l'inizio degli anni Cinquanta è sempre attraversato da un movimento di fughe, sia in avanti che indietro, a testimonianza di una irrequietezza dell'animo stesso dell'autore del romanzo.
Storie vere e leggende di supporto si intersecano lungo tutte le pagine, alimentando un finale a sorpresa nel quale i toni del giallo si mescolano a quelli di un preciso realismo che riguarda in particolare la vita della comunità di Assisi, nucleo ambientale del racconto insieme al paese immaginario di Castel Leone.
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