Proietti, “Negli ultimi anni percezione accoglienza cambiata in positivo”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 4 aprile ‘24 – “L’immigrazione alla luce dei diritti umani”: nel pomeriggio di ieri (mercoledì) l’Università per Stranieri di Perugia, Accademia Focus e Fondazione Don Lorenzo Milani hanno organizzato un convegno che ha visto al centro della riflessione il fenomeno dell’immigrazione legato all’accoglienza.
Tra gli illustri relatori nell'Aula Magna di Palazzo Gallenga, il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana e Carlos Garcia de Alba, ambasciatore del Messico in Italia.
Accolti dal rettore dell'Ateneo, Valerio De Cesaris, per la Provincia di Perugia presente la sua presidente Stefania Proietti che ha tenuto le conclusioni dell’incontro.
Il tema dei diritti umani - sono state le parole di Zuppi - deve accompagnare tutte le nostre scelte e devono essere garantiti a tutti perché quando un diritto non è più garantito è preoccupante per tutti quanti gli altri. Quindi è chiaro che diritti, ma anche doveri, dell’immigrazione sono fondamentali per lottare responsabilmente contro la clandestinità, contro il traffico delle persone, e questo si realizza solo con la legalità”.
Per quanto riguarda invece il ruolo della Stranieri, Zuppi ha sottolineato che “una città che da 100 anni ha una Università per Stranieri forse dovrebbe insegnare qualcosa, che gli stranieri sono una risorsa e che i problemi vanno affrontati con la cultura e non con la pancia, che li peggiora solo, ma con il cuore e la testa”. “Fare cultura – ha detto poi De Cesaris – vuol dire anche raccontare la prospettiva storica delle migrazioni, il valore economico e demografico che hanno gli immigrati e quindi, senza nascondere i problemi visto che il fenomeno è comunque complesso, bisogna essere in grado di parlarne serenamente e in maniera costruttiva”.
La presidente della Provincia, nel suo intervento conclusivo, ha auspicato che questi momenti di riflessione si moltiplichino per vincere i pregiudizi. Proietti ha, altresì, riportato la sua esperienza da sindaca di Assisi raccontando come negli ultimi tempi ci siano sempre più imprenditori che hanno bisogno di risorse umane per lavorare e l’immigrazione in questo aspetto può rappresentare un’opportunità.
Negli ultimi tempi – è stata la sua testimonianza - abbiamo visto cambiare la percezione dell’immigrazione. Anni fa quando si parlava di accoglienza anche ad Assisi c’era una parte di popolazione che si schierava contro. Oggi questa percezione è nettamente cambiata e questo è un grande fattore positivo sui diritti: si ha maggiormente la coscienza del diritto dell’accoglienza della persona che arriva qui fuggendo da povertà, guerra, sofferenze e cambiamenti climatici”.
L'iniziativa ha registrato importanti patrocini tra cui il Parlamento europeo, Rai Radio 3 e Rai per la Sostenibilità, Comunità di Sant'Egidio e Caritas diocesana di Perugia.
Oi24032.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 4 aprile ‘24 – “L’immigrazione alla luce dei diritti umani”: nel pomeriggio di ieri (mercoledì) l’Università per Stranieri di Perugia, Accademia Focus e Fondazione Don Lorenzo Milani hanno organizzato un convegno che ha visto al centro della riflessione il fenomeno dell’immigrazione legato all’accoglienza.
Tra gli illustri relatori nell'Aula Magna di Palazzo Gallenga, il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana e Carlos Garcia de Alba, ambasciatore del Messico in Italia.
Accolti dal rettore dell'Ateneo, Valerio De Cesaris, per la Provincia di Perugia presente la sua presidente Stefania Proietti che ha tenuto le conclusioni dell’incontro.
Il tema dei diritti umani - sono state le parole di Zuppi - deve accompagnare tutte le nostre scelte e devono essere garantiti a tutti perché quando un diritto non è più garantito è preoccupante per tutti quanti gli altri. Quindi è chiaro che diritti, ma anche doveri, dell’immigrazione sono fondamentali per lottare responsabilmente contro la clandestinità, contro il traffico delle persone, e questo si realizza solo con la legalità”.
Per quanto riguarda invece il ruolo della Stranieri, Zuppi ha sottolineato che “una città che da 100 anni ha una Università per Stranieri forse dovrebbe insegnare qualcosa, che gli stranieri sono una risorsa e che i problemi vanno affrontati con la cultura e non con la pancia, che li peggiora solo, ma con il cuore e la testa”. “Fare cultura – ha detto poi De Cesaris – vuol dire anche raccontare la prospettiva storica delle migrazioni, il valore economico e demografico che hanno gli immigrati e quindi, senza nascondere i problemi visto che il fenomeno è comunque complesso, bisogna essere in grado di parlarne serenamente e in maniera costruttiva”.
La presidente della Provincia, nel suo intervento conclusivo, ha auspicato che questi momenti di riflessione si moltiplichino per vincere i pregiudizi. Proietti ha, altresì, riportato la sua esperienza da sindaca di Assisi raccontando come negli ultimi tempi ci siano sempre più imprenditori che hanno bisogno di risorse umane per lavorare e l’immigrazione in questo aspetto può rappresentare un’opportunità.
Negli ultimi tempi – è stata la sua testimonianza - abbiamo visto cambiare la percezione dell’immigrazione. Anni fa quando si parlava di accoglienza anche ad Assisi c’era una parte di popolazione che si schierava contro. Oggi questa percezione è nettamente cambiata e questo è un grande fattore positivo sui diritti: si ha maggiormente la coscienza del diritto dell’accoglienza della persona che arriva qui fuggendo da povertà, guerra, sofferenze e cambiamenti climatici”.
L'iniziativa ha registrato importanti patrocini tra cui il Parlamento europeo, Rai Radio 3 e Rai per la Sostenibilità, Comunità di Sant'Egidio e Caritas diocesana di Perugia.
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