"Vorrei che altri geniali imprenditori scegliessero l'Umbria come luogo per vivere e lavorare"
(Cittadino e Provincia) Perugia 29 marzo ’13 - “Ammirazione e gratitudine istituzionale per aver scelto l’Umbria come luogo dove esportare passione, esperienza e amore per il proprio lavoro”, con queste parole accompagnate da una calorosa stretta di mano, il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, affiancato dagli assessori De Marinis e Caprini, ha accolto nella sede istituzionale di Piazza Italia, Alessandro Lunelli della famiglia proprietaria da tre generazioni della prestigiosa “Cantina Ferrari”. Una “squadra” formidabile che dal Trentino ha deciso di fondare anche in Umbria, con la quale è stato amore a prima vista, uno “scrigno del vino”. Si tratta del “Carapace”, la prima scultura al mondo in cui si vive e si lavora, realizzata dal maestro Arnaldo Pomodoro nella tenuta di Castelbuono, trenta ettari di dolci colline coltivate in prevalenza a vigneti di Sagrantino, di proprietà della famiglia Lunelli a Bevagna. Con orgoglio Alessandro Lunelli ha parlato di questa straordinaria tenuta e del vino che produce, nel solco della tradizione “Ferrari”, dove unicità ed eccellenza, unite a passione e rispetto della natura e dei suoi riti, sono gli ingredienti del successo. L’idea del “Carapace”, è nata dall’osservazione dei luoghi da parte di Pomodoro e dal concetto che lega la tartaruga al Sagrantino, entrambi lenti, potenti e longevi. Il Presidente Guasticchi ha evidenziato anche l’importanza di aver realizzato quest’opera, in cui arte e lavoro si fondono, in un luogo incantevole, ma non indicato nei tour turistici dell’Umbria. “Da anni cerchiamo di valorizzare questi percorsi meno noti, ma anche più affascinanti rispetto alle mete tradizionali – ha spiegato Guasticchi -. Piccoli centri punteggiati di chiese, testimonianze archeologiche e paesaggi suggestivi che cerchiamo di mettere in sinergia”. Con l’auspicio che altri geniali imprenditori vengano in Umbria per fondare le loro aziende, Guasticchi ha donato all’imprenditore trentino la riproduzione del simbolo della Provincia di Perugia dipinto da Bruschi e realizzato da Stefano Lazzari, eccellente artigiano di Città di Castello. Dal canto suo Alessandro Lunelli ha donato al rappresentante della Provincia una bottiglia magnum di Sagrantino di Montefalco del 2007, fiore all’occhiello della produzione di Castelbuono.
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(Cittadino e Provincia) Perugia 29 marzo ’13 - “Ammirazione e gratitudine istituzionale per aver scelto l’Umbria come luogo dove esportare passione, esperienza e amore per il proprio lavoro”, con queste parole accompagnate da una calorosa stretta di mano, il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, affiancato dagli assessori De Marinis e Caprini, ha accolto nella sede istituzionale di Piazza Italia, Alessandro Lunelli della famiglia proprietaria da tre generazioni della prestigiosa “Cantina Ferrari”. Una “squadra” formidabile che dal Trentino ha deciso di fondare anche in Umbria, con la quale è stato amore a prima vista, uno “scrigno del vino”. Si tratta del “Carapace”, la prima scultura al mondo in cui si vive e si lavora, realizzata dal maestro Arnaldo Pomodoro nella tenuta di Castelbuono, trenta ettari di dolci colline coltivate in prevalenza a vigneti di Sagrantino, di proprietà della famiglia Lunelli a Bevagna. Con orgoglio Alessandro Lunelli ha parlato di questa straordinaria tenuta e del vino che produce, nel solco della tradizione “Ferrari”, dove unicità ed eccellenza, unite a passione e rispetto della natura e dei suoi riti, sono gli ingredienti del successo. L’idea del “Carapace”, è nata dall’osservazione dei luoghi da parte di Pomodoro e dal concetto che lega la tartaruga al Sagrantino, entrambi lenti, potenti e longevi. Il Presidente Guasticchi ha evidenziato anche l’importanza di aver realizzato quest’opera, in cui arte e lavoro si fondono, in un luogo incantevole, ma non indicato nei tour turistici dell’Umbria. “Da anni cerchiamo di valorizzare questi percorsi meno noti, ma anche più affascinanti rispetto alle mete tradizionali – ha spiegato Guasticchi -. Piccoli centri punteggiati di chiese, testimonianze archeologiche e paesaggi suggestivi che cerchiamo di mettere in sinergia”. Con l’auspicio che altri geniali imprenditori vengano in Umbria per fondare le loro aziende, Guasticchi ha donato all’imprenditore trentino la riproduzione del simbolo della Provincia di Perugia dipinto da Bruschi e realizzato da Stefano Lazzari, eccellente artigiano di Città di Castello. Dal canto suo Alessandro Lunelli ha donato al rappresentante della Provincia una bottiglia magnum di Sagrantino di Montefalco del 2007, fiore all’occhiello della produzione di Castelbuono.
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