(Cittadino e Provincia) – Marsciano, 30 maggio ’13 – “Appare sicuramente interessante e meritevole di approfondimento la proposta formulata da Andrea Pilati, relativa alla possibilità di dotare Marsciano – in un futuro ravvicinato – di un Liceo Sportivo, secondo i nuovi indirizzi stabiliti dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca”. Ad affermarlo è Roberto Bertini, assessore allo Sport della Provincia di Perugia. “In effetti – prosegue l’amministratore - Pilati ha ragione: Marsciano possiede tutti requisiti per poter avanzare questa richiesta, in quanto la cultura sportiva – intesa sia come riconoscimento della importanza dei valori sportivi ma anche come effettiva e costante pratica motoria – è estremamente diffusa nel nostro territorio e, per quanto riguarda l’impiantistica sportiva di cui è dotata la nostra cittadina, è prevista un ampliamento di tutti gli impianti esistenti. E’ auspicabile perciò che le istituzioni scolastiche e gli enti locali (Comune, Provincia e Regione) possano incontrarsi per una prima verifica della praticabilità di questa ipotesi, atteso che tale indirizzo ‘sportivo’ costituirebbe per la nostra comunità la possibilità di valorizzare significativamente l’offerta formativa del nostro polo scolastico, già capace di fornire occasioni importanti per qualificazioni professionali di ottimo livello. E’ necessario attivarsi immediatamente, nel caso in cui il progetto venga condiviso da tutti i soggetti interessati, in quanto è assai probabile che nella nostra regione vi siano già delle candidature forti e consistenti; ciò non può impedire che le istituzioni marscianesi non possano incontrarsi e confrontarsi su tale questione, verificandone ampiamente la praticabilità ed i risvolti socio-educativi. Se in tempi ragionevoli si è capaci di raggiungere una sostanziale convergenza condividendo presupposti, obiettivi e modalità operative, è possibile avanzare agli organi competenti anche la candidatura autorevole del territorio marscianese richiedendo con forza che venga incrementato il numero dei licei che possano ottenere questo ulteriore indirizzo formativo, con la consapevolezza che, trattandosi di una fase sperimentale, possano esistere degli spazi concreti per ottenere dei risultati positivi in un periodo medio-breve. La presenza a Marsciano ed in tutto il territorio circostante di numerose ed attive associazioni sportive, di molti operatori sportivi competenti e qualificati nonché, infine, di numerosi, moderni ed efficienti impianti crea senz’altro un motivo di forte interesse perché l’obiettivo di arricchire i già presenti indirizzi didattico-formativi con quello sportivo possa essere perseguito con impegno e convinzione: la ‘Città dello Sport’ e la Città del ‘Premio Nestore’ non può quindi rimanere insensibile ed inerte a fronte di una tale prospettiva. L’invito ad attivarci come amministrazione provinciale lo cogliamo perciò senza indugio alcuno e così vogliamo sperare che facciano le altre Istituzioni chiamate a pronunciarsi su tale prospettiva, nella certezza che ognuno vorrà fare – presto e bene – la propria parte”.
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(Cittadino e Provincia) – Marsciano, 30 maggio ’13 – “Appare sicuramente interessante e meritevole di approfondimento la proposta formulata da Andrea Pilati, relativa alla possibilità di dotare Marsciano – in un futuro ravvicinato – di un Liceo Sportivo, secondo i nuovi indirizzi stabiliti dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca”. Ad affermarlo è Roberto Bertini, assessore allo Sport della Provincia di Perugia. “In effetti – prosegue l’amministratore - Pilati ha ragione: Marsciano possiede tutti requisiti per poter avanzare questa richiesta, in quanto la cultura sportiva – intesa sia come riconoscimento della importanza dei valori sportivi ma anche come effettiva e costante pratica motoria – è estremamente diffusa nel nostro territorio e, per quanto riguarda l’impiantistica sportiva di cui è dotata la nostra cittadina, è prevista un ampliamento di tutti gli impianti esistenti. E’ auspicabile perciò che le istituzioni scolastiche e gli enti locali (Comune, Provincia e Regione) possano incontrarsi per una prima verifica della praticabilità di questa ipotesi, atteso che tale indirizzo ‘sportivo’ costituirebbe per la nostra comunità la possibilità di valorizzare significativamente l’offerta formativa del nostro polo scolastico, già capace di fornire occasioni importanti per qualificazioni professionali di ottimo livello. E’ necessario attivarsi immediatamente, nel caso in cui il progetto venga condiviso da tutti i soggetti interessati, in quanto è assai probabile che nella nostra regione vi siano già delle candidature forti e consistenti; ciò non può impedire che le istituzioni marscianesi non possano incontrarsi e confrontarsi su tale questione, verificandone ampiamente la praticabilità ed i risvolti socio-educativi. Se in tempi ragionevoli si è capaci di raggiungere una sostanziale convergenza condividendo presupposti, obiettivi e modalità operative, è possibile avanzare agli organi competenti anche la candidatura autorevole del territorio marscianese richiedendo con forza che venga incrementato il numero dei licei che possano ottenere questo ulteriore indirizzo formativo, con la consapevolezza che, trattandosi di una fase sperimentale, possano esistere degli spazi concreti per ottenere dei risultati positivi in un periodo medio-breve. La presenza a Marsciano ed in tutto il territorio circostante di numerose ed attive associazioni sportive, di molti operatori sportivi competenti e qualificati nonché, infine, di numerosi, moderni ed efficienti impianti crea senz’altro un motivo di forte interesse perché l’obiettivo di arricchire i già presenti indirizzi didattico-formativi con quello sportivo possa essere perseguito con impegno e convinzione: la ‘Città dello Sport’ e la Città del ‘Premio Nestore’ non può quindi rimanere insensibile ed inerte a fronte di una tale prospettiva. L’invito ad attivarci come amministrazione provinciale lo cogliamo perciò senza indugio alcuno e così vogliamo sperare che facciano le altre Istituzioni chiamate a pronunciarsi su tale prospettiva, nella certezza che ognuno vorrà fare – presto e bene – la propria parte”.
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