Integrato il fondo di riserva con 226mila euro Risparmi per oltre 900mila euro dalla rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti
La Commissione europea, in questi giorni, ha adottato un regolamento allo scopo di migliorare gli spostamenti e l’accesso al trasporto pubblico di persone diversamente abili o con mobilità ridotta. Questo comporta nuovi requisiti tecnici obbligatori per i mezzi di trasporto ferroviari.
Lo standard di mobilità, per particolari categorie di passeggeri, è calcolato combinando un mix di fattori quali sicurezza, affidabilità, disponibilità, condizioni igienico-sanitarie, protezione ambientale e compatibilità tecnica. Le nuove regole, che saranno in vigore a partire dal 25 gennaio 2015, saranno indirizzate a potenziare i comfort dei viaggiatori diversamente abili o con difficoltà negli spostamenti. Ciò avverrà in due modi: innanzitutto, adottando misure per la rimozione delle barriere architettoniche. Ad esempio, tutte le stazioni dovranno dotarsi di rampe di aiuto alla salita che siano meno pendenti e più accessibili. In secondo luogo, sarà migliorata la qualità del loro viaggio tramite l’obbligo, nelle stazioni, di disporre di indicatori tattili di superficie e tramite la garanzia di un migliore livello di illuminazione delle zone di transito ferroviario.
Migliorare la qualità dei trasporti, in particolar modo per quei cittadini soggetti a difficoltà, inoltre, implica un passo avanti per un’Unione ancora più vicina, coesa e inclusa dal punto di vista sociale: quest'ultimo regolamento è, infatti, uno degli obiettivi centrali di Europa 2020, strategia decennale dell’Ue per una crescita intelligente, sostenibile e solidale.
Pubblicato il 27 novembre 2014
La Commissione europea, in questi giorni, ha adottato un regolamento allo scopo di migliorare gli spostamenti e l’accesso al trasporto pubblico di persone diversamente abili o con mobilità ridotta. Questo comporta nuovi requisiti tecnici obbligatori per i mezzi di trasporto ferroviari.
Lo standard di mobilità, per particolari categorie di passeggeri, è calcolato combinando un mix di fattori quali sicurezza, affidabilità, disponibilità, condizioni igienico-sanitarie, protezione ambientale e compatibilità tecnica. Le nuove regole, che saranno in vigore a partire dal 25 gennaio 2015, saranno indirizzate a potenziare i comfort dei viaggiatori diversamente abili o con difficoltà negli spostamenti. Ciò avverrà in due modi: innanzitutto, adottando misure per la rimozione delle barriere architettoniche. Ad esempio, tutte le stazioni dovranno dotarsi di rampe di aiuto alla salita che siano meno pendenti e più accessibili. In secondo luogo, sarà migliorata la qualità del loro viaggio tramite l’obbligo, nelle stazioni, di disporre di indicatori tattili di superficie e tramite la garanzia di un migliore livello di illuminazione delle zone di transito ferroviario.
Migliorare la qualità dei trasporti, in particolar modo per quei cittadini soggetti a difficoltà, inoltre, implica un passo avanti per un’Unione ancora più vicina, coesa e inclusa dal punto di vista sociale: quest'ultimo regolamento è, infatti, uno degli obiettivi centrali di Europa 2020, strategia decennale dell’Ue per una crescita intelligente, sostenibile e solidale.
Pubblicato il 27 novembre 2014