"La Giostra del 1613 rappresenta un ponte forte e sicuro tra i tempi antichi e moderni"
L’Unione europea e il Marocco hanno firmato il 7 giugno scorso un accordo di partenariato di mobilità che stabilisce una serie di iniziative al fine di assicurare la circolazione regolare e libera dei cittadini marocchini.
Il partenariato è stato siglato dal Commissario europeo per gli Affari Interni, dal Ministro marocchino degli Affari Esteri e Cooperazione e i Ministri responsabili della questione migratoria rappresentanti di 9 Paesi membri tra cui l’Italia.
Le misure previste nell’accordo di partenariato includono negoziati tra la UE e il Marocco per facilitare l’ottenimento di visti per certi gruppi di persone, in particolare studenti, ricercatori e uomini di affari, ma saranno avviati negoziati anche per trovare un accordo sul ritorno dei migranti irregolari e clandestini.
Un obiettivo del partenariato è anche quello di migliorare l’informazione per i marocchini qualificati per quanto riguarda l’occupazione, istruzione e opportunità formative in Europa e sulla questione del riconoscimento dei titoli di studio
Sulla spinosa questione della migrazione irregolare, si è stabilito che, l’Unione europea e il Marocco lavoreranno insieme per combattere la tratta e il traffico di esseri umani e per fornire assistenza alle vittime di questi crimini. Lavoreranno insieme per fare in modo che il Marocco possa istituire un sistema nazionale per l’asilo e la protezione internazionale.
Il partenariato per la mobilità con il Marocco è il quinto di questo tipo, dopo quelli conclusi con Repubblica di Moldova e Capo Verde nel 2008, con la Georgia nel 2009 e con l’Armenia nel 2011. Sono in corso anche negoziati con l’Azerbaigian.
Il partenariato di mobilità UE - Marocco
Pubblicato il 14 giugno 2013
L’Unione europea e il Marocco hanno firmato il 7 giugno scorso un accordo di partenariato di mobilità che stabilisce una serie di iniziative al fine di assicurare la circolazione regolare e libera dei cittadini marocchini.
Il partenariato è stato siglato dal Commissario europeo per gli Affari Interni, dal Ministro marocchino degli Affari Esteri e Cooperazione e i Ministri responsabili della questione migratoria rappresentanti di 9 Paesi membri tra cui l’Italia.
Le misure previste nell’accordo di partenariato includono negoziati tra la UE e il Marocco per facilitare l’ottenimento di visti per certi gruppi di persone, in particolare studenti, ricercatori e uomini di affari, ma saranno avviati negoziati anche per trovare un accordo sul ritorno dei migranti irregolari e clandestini.
Un obiettivo del partenariato è anche quello di migliorare l’informazione per i marocchini qualificati per quanto riguarda l’occupazione, istruzione e opportunità formative in Europa e sulla questione del riconoscimento dei titoli di studio
Sulla spinosa questione della migrazione irregolare, si è stabilito che, l’Unione europea e il Marocco lavoreranno insieme per combattere la tratta e il traffico di esseri umani e per fornire assistenza alle vittime di questi crimini. Lavoreranno insieme per fare in modo che il Marocco possa istituire un sistema nazionale per l’asilo e la protezione internazionale.
Il partenariato per la mobilità con il Marocco è il quinto di questo tipo, dopo quelli conclusi con Repubblica di Moldova e Capo Verde nel 2008, con la Georgia nel 2009 e con l’Armenia nel 2011. Sono in corso anche negoziati con l’Azerbaigian.
Il partenariato di mobilità UE - Marocco
Pubblicato il 14 giugno 2013