“Non vogliamo un ritorno al passato, ma nuovi Enti arricchiti e potenziati”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 maggio ’22 – E’ in corso nel Palazzo della Provincia il convegno Upi “Le nuove Province: la sfida”. Un’intera giornata di lavori per discutere di Riforma e del nuovo modello di Ente quale “Casa dei Comuni”.
Ad aprire i lavori questa mattina è stata la presidente della Provincia di Perugia che nel porgere i saluti ai consiglieri provinciali e agli esperti giunti da tutta la penisola, ha ringraziato l’Upi per aver scelto il capoluogo umbro quale sede di questo importante appuntamento.
A suo avviso si è toccato con mano che le Province sono indispensabili; Enti di cui non poter fare a meno. Occorre tuttavia pensare in maniera nuova ad esse. Le Province non vogliono un ritorno al passato, ma un modello arricchito e potenziato, che le veda protagoniste. Secondo quanto dichiarato dalla presidente perugina, gli amministratori sono pronti a cogliere le nuove sfide che attendono tali enti, in capo ai quali vi sono competenze fondamentali, come la gestione dell’edilizia scolastica e di una grande fetta di rete stradale. Ma risulta impossibile portare avanti i due ruoli, di presidente e sindaco. Ciò che viene chiesto dunque è chiarezza di funzioni e maggiori risorse, non solo in termini economici, ma anche di personale.
Il convegno di oggi vede il contributo di docenti delle maggiori Università italiane, amministratori provinciali e rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali.
Dopo la sessione mattutina, dedicata alla necessità di una riforma e a come rilanciare tali Enti, nel pomeriggio sarà presentata la ricerca realizzata dall’Università di Perugia sulle Province come “Case dei Comuni e piattaforma del sistema amministrativo locale”. Interverranno docenti delle università di Sassari, Roma, Molise, Pisa e Siena.
OI22078.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 maggio ’22 – E’ in corso nel Palazzo della Provincia il convegno Upi “Le nuove Province: la sfida”. Un’intera giornata di lavori per discutere di Riforma e del nuovo modello di Ente quale “Casa dei Comuni”.
Ad aprire i lavori questa mattina è stata la presidente della Provincia di Perugia che nel porgere i saluti ai consiglieri provinciali e agli esperti giunti da tutta la penisola, ha ringraziato l’Upi per aver scelto il capoluogo umbro quale sede di questo importante appuntamento.
A suo avviso si è toccato con mano che le Province sono indispensabili; Enti di cui non poter fare a meno. Occorre tuttavia pensare in maniera nuova ad esse. Le Province non vogliono un ritorno al passato, ma un modello arricchito e potenziato, che le veda protagoniste. Secondo quanto dichiarato dalla presidente perugina, gli amministratori sono pronti a cogliere le nuove sfide che attendono tali enti, in capo ai quali vi sono competenze fondamentali, come la gestione dell’edilizia scolastica e di una grande fetta di rete stradale. Ma risulta impossibile portare avanti i due ruoli, di presidente e sindaco. Ciò che viene chiesto dunque è chiarezza di funzioni e maggiori risorse, non solo in termini economici, ma anche di personale.
Il convegno di oggi vede il contributo di docenti delle maggiori Università italiane, amministratori provinciali e rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali.
Dopo la sessione mattutina, dedicata alla necessità di una riforma e a come rilanciare tali Enti, nel pomeriggio sarà presentata la ricerca realizzata dall’Università di Perugia sulle Province come “Case dei Comuni e piattaforma del sistema amministrativo locale”. Interverranno docenti delle università di Sassari, Roma, Molise, Pisa e Siena.
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