Bacchetta: “L’Umbria perde uno dei suoi figli prediletti. Vicini alla famiglia”
(Cittadino e Provincia) Perugia, 29 marzo 2021 - L’Umbria piange la scomparsa di Enrico Vaime uno dei suoi figli prediletti, tra i più talentuosi, un vero genio della televisione italiana, scrittore, drammaturgo, conduttore televisivo e radiofonico. In particolare a ricordarlo è Perugia, dove era nato 85 anni fa, città che Vaime portò sempre nel cuore partecipando spesso ad eventi culturali, presentazioni di libri e appuntamenti legati al giornalismo e allo spettacolo. In più occasioni ha preso parte ad iniziative con la Provincia di Perugia sollecitato anche dall’amicizia che lo legava al compianto Luciano Moretti che dell’ente è stato per anni una colonna.
Vaime, tra i tantissimi meriti, aveva il dono dell’ironia. Celebri alcune sue frasi fulminanti. Mi piace ricordarne tre che hanno il pregio di farci sorridere e riflettere: “In questo paese di ignoranti uno che riesce a distinguere un condizionale da un congiuntivo rischia di passare per intellettuale”; “Sempre fedele a se stesso e alle proprio idee. Così morì da cretino”; “La nostalgia si giova spesso dei vuoti di memoria”.
A nome della Provincia di Perugia, sapendo di interpretare i sentimenti di unanime cordoglio, rivolgo la più sincera e sentita vicinanza alla moglie Monica Limido e ai figli Valentina e Vittorio, ai partenti e ai tanti amici.
Luciano Bacchetta
Presidente della Provincia di Perugia
Oi21030.RM
(Cittadino e Provincia) Perugia, 29 marzo 2021 - L’Umbria piange la scomparsa di Enrico Vaime uno dei suoi figli prediletti, tra i più talentuosi, un vero genio della televisione italiana, scrittore, drammaturgo, conduttore televisivo e radiofonico. In particolare a ricordarlo è Perugia, dove era nato 85 anni fa, città che Vaime portò sempre nel cuore partecipando spesso ad eventi culturali, presentazioni di libri e appuntamenti legati al giornalismo e allo spettacolo. In più occasioni ha preso parte ad iniziative con la Provincia di Perugia sollecitato anche dall’amicizia che lo legava al compianto Luciano Moretti che dell’ente è stato per anni una colonna.
Vaime, tra i tantissimi meriti, aveva il dono dell’ironia. Celebri alcune sue frasi fulminanti. Mi piace ricordarne tre che hanno il pregio di farci sorridere e riflettere: “In questo paese di ignoranti uno che riesce a distinguere un condizionale da un congiuntivo rischia di passare per intellettuale”; “Sempre fedele a se stesso e alle proprio idee. Così morì da cretino”; “La nostalgia si giova spesso dei vuoti di memoria”.
A nome della Provincia di Perugia, sapendo di interpretare i sentimenti di unanime cordoglio, rivolgo la più sincera e sentita vicinanza alla moglie Monica Limido e ai figli Valentina e Vittorio, ai partenti e ai tanti amici.
Luciano Bacchetta
Presidente della Provincia di Perugia
Oi21030.RM