(Cittadino e Provincia) – Perugia 15 novembre 2012 – “ La Provincia di Perugia – afferma in una interrogazione il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli -ha eseguito negli anni scorsi un ‘efficace e risolutiva opera di ripulitura e riqualificazione del Torrente Camignano nel tratto di sua competenza, compreso tra gli abitati di Cipolleto e Ponte d’Assi, opera che ha consentito la messa in sicurezza anche di abitazioni private prima costantemente allagate al verificarsi di piogge torrenziali. Il tratto del Camignano ricadente nella zona del Bottaccione, di competenza del Comune, è interessato da una situazione di forte degrado, con arbusti che invadono gli argini , restringimento del letto del Torrente, detriti accumulatisi nel tempo che determinano ostruzioni al normale fluire delle acque, specie in presenza di abbondanti precipitazioni. Tale increscioso stato di cose ha determinato, con gli ultimi eventi meteorologici, spiacevoli fatti, come il parziale crollo di un ponte di epoca medievale, assieme alla distruzione di altre infrastrutture e disagi per coloro i quali risiedono lungo il corso del Torrente. Dal momento che la Provincia , dietro richiesta del Sindaco, autorizza opere di sistemazione dei corsi d’acqua nei tratti in cui la competenza è in capo al Comune; chiedo alla Giunta Provinciale di sapere : se siano pervenute alla Provincia, da parte dell’Amministrazione comunale di Gubbio, richieste di autorizzazione per interventi di sistemazione del Camignano nella zona del Bottaccione; In caso contrario, se non sia il caso di sensibilizzare l’Amministrazione comunale stessa circa la necessità di predisporre e portare a compimento tali interventi in tempi ragionevoli, visti i danni prodotti dalle precipitazioni degli scorsi giorni;Se non sia il caso di adoperarsi affinchè, rispetto al quadro delle competenze sui corsi d’acqua, l’Ente, che nel corso degli anni ha fatto anche più della propria parte con competenza ed efficacia, si faccia portatore dell’esigenza di ricondurre sotto un ‘unica Istituzione (sia essa Provincia o Regione ) la responsabilità per gli interventi di risanamento, riqualificazione e manutenzione da effettuare periodicamente, evitando situazioni di spezzettamento di competenze che ritardano le decisioni, creano confusione e, soprattutto, nuocciono ai cittadini”.
Gc12468.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 15 novembre 2012 – “ La Provincia di Perugia – afferma in una interrogazione il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli -ha eseguito negli anni scorsi un ‘efficace e risolutiva opera di ripulitura e riqualificazione del Torrente Camignano nel tratto di sua competenza, compreso tra gli abitati di Cipolleto e Ponte d’Assi, opera che ha consentito la messa in sicurezza anche di abitazioni private prima costantemente allagate al verificarsi di piogge torrenziali. Il tratto del Camignano ricadente nella zona del Bottaccione, di competenza del Comune, è interessato da una situazione di forte degrado, con arbusti che invadono gli argini , restringimento del letto del Torrente, detriti accumulatisi nel tempo che determinano ostruzioni al normale fluire delle acque, specie in presenza di abbondanti precipitazioni. Tale increscioso stato di cose ha determinato, con gli ultimi eventi meteorologici, spiacevoli fatti, come il parziale crollo di un ponte di epoca medievale, assieme alla distruzione di altre infrastrutture e disagi per coloro i quali risiedono lungo il corso del Torrente. Dal momento che la Provincia , dietro richiesta del Sindaco, autorizza opere di sistemazione dei corsi d’acqua nei tratti in cui la competenza è in capo al Comune; chiedo alla Giunta Provinciale di sapere : se siano pervenute alla Provincia, da parte dell’Amministrazione comunale di Gubbio, richieste di autorizzazione per interventi di sistemazione del Camignano nella zona del Bottaccione; In caso contrario, se non sia il caso di sensibilizzare l’Amministrazione comunale stessa circa la necessità di predisporre e portare a compimento tali interventi in tempi ragionevoli, visti i danni prodotti dalle precipitazioni degli scorsi giorni;Se non sia il caso di adoperarsi affinchè, rispetto al quadro delle competenze sui corsi d’acqua, l’Ente, che nel corso degli anni ha fatto anche più della propria parte con competenza ed efficacia, si faccia portatore dell’esigenza di ricondurre sotto un ‘unica Istituzione (sia essa Provincia o Regione ) la responsabilità per gli interventi di risanamento, riqualificazione e manutenzione da effettuare periodicamente, evitando situazioni di spezzettamento di competenze che ritardano le decisioni, creano confusione e, soprattutto, nuocciono ai cittadini”.
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