Otto giorni in Terra Santa per riaprire il dialogo e chiudere il conflitto che attanaglia Israele e Palestina
(Cittadino e Provincia, Perugia, 5 ottobre ’09) - “Time for Responsibilities”: è il titolo del nuovo programma per la Pace in Medio-Oriente che è stato presentato questa mattina in Provincia dal coordinatore della Tavola della Pace, Flavio Lotti, e promosso dal coordinamento nazionale degli enti locali per la Pace, NG-Italiane, Tavola della pace, Anna Lindh Fondation e dalle regioni Umbria, Emilia Romagna e Provincia di Perugia. Dal 10 al 17 ottobre una delegazione di 500 tra cittadini e rappresentanti istituzionali, 400 le presenze italiane, daranno vita ad un giro di contatti, studi e incontri in Terra Santa: si partirà da Betlemme per arrivare a Gerusalemme, cuore e capitale di due Stati, Israele e Palestina. L’obiettivo è quello di ricreare una cultura della Pace e ascoltare le esigenze della popolazione per spingere l’Europa ad una politica attivo e di sostegno alla Pace in Medio-Oriente. “La Provincia di Perugia – ha spiegato il Presidente Marco Vinicio Guasticchi – non dimentica l’insegnamento di uomini come Capitini che hanno tracciato una strada per raggiungere la pace e la fratellanza tra i Popoli. Per questo, anche se la Marcia della Pace si sposta fuori dai nostri confini, vogliamo essere protagonisti di una iniziativa difficile e affascinante che ci porta direttamente in Terra Santa per ascoltare le esigenze di due popoli prima che il conflitto prende definitivamente il sopravvento anche nelle coscienze dei cittadini. Come Provincia porteremo a disposizione degli enti locali martoriati dal conflitto anche alcuni progetti di cooperazione e metteremo a disposizione anche le nostre conoscenze per superare difficoltà economiche e sociali”. Flavio Lotti ha parlato di un inizio di una nuova storia: “Come in passato, era il 1981, la Marcia della Pace Perugia-Assisi non si svolgerà in Umbria. Negli anni ‘80 manifestammo a Reggio Calabria contro la Mafia; quest’anno invece andiamo direttamente in Terra Santa per tentare di spronare, partendo dai cittadini e dagli enti, una nuova cultura di Pace tra Israele e Palestina. In otto giorni visiteremo 13 città per potenziare i progetti di cooperazione e assistenza umanitaria, ascoltare le voci dei due Popoli e rispondere all’invito del Presidente Obama che ha chiesto a tutti di rafforzare gli sforzi per la Pace in Medio-Oriente. Poi al nostro ritorno cercheremo di spronare l’Europa ad intraprendere una politica di sostegno alla Pace”.
L’assessore provinciale alla cultura, Donatella Porzi, si è fatta promotrice di un incontro tra giovani umbri e degli stati di Palestina e Israele. “Portiamo una piccola delegazione di nostri ragazzi – ha spiegato l’assessore Porzi – perché possano toccare con mano quanto siano importanti la Pace e l’integrazione oggi in Medio-Oriente e domani in tutto il mondo. I giovani, attraverso un incontro sportivo, potranno confrontarsi, conoscersi e capire differenze, sofferenze e costumi. A loro spetterà il compito una volta tornati in Umbria di raccontare agli coetanei cosa hanno visto e cosa hanno capito di questo viaggio in Terra Santa”. La delegazione di giovani umbri sarà composta da aderenti alla Federazione italiana gioco calcio. Alla presentazione dell’iniziativa hanno partecipato anche il consigliere regionale Pavilio Lupini, delegato dalla Giunta regionale per le politiche della Pace e il consigliere comunale di Perugia, Giuseppe Roma.
Pac09004.NB
(Cittadino e Provincia, Perugia, 5 ottobre ’09) - “Time for Responsibilities”: è il titolo del nuovo programma per la Pace in Medio-Oriente che è stato presentato questa mattina in Provincia dal coordinatore della Tavola della Pace, Flavio Lotti, e promosso dal coordinamento nazionale degli enti locali per la Pace, NG-Italiane, Tavola della pace, Anna Lindh Fondation e dalle regioni Umbria, Emilia Romagna e Provincia di Perugia. Dal 10 al 17 ottobre una delegazione di 500 tra cittadini e rappresentanti istituzionali, 400 le presenze italiane, daranno vita ad un giro di contatti, studi e incontri in Terra Santa: si partirà da Betlemme per arrivare a Gerusalemme, cuore e capitale di due Stati, Israele e Palestina. L’obiettivo è quello di ricreare una cultura della Pace e ascoltare le esigenze della popolazione per spingere l’Europa ad una politica attivo e di sostegno alla Pace in Medio-Oriente. “La Provincia di Perugia – ha spiegato il Presidente Marco Vinicio Guasticchi – non dimentica l’insegnamento di uomini come Capitini che hanno tracciato una strada per raggiungere la pace e la fratellanza tra i Popoli. Per questo, anche se la Marcia della Pace si sposta fuori dai nostri confini, vogliamo essere protagonisti di una iniziativa difficile e affascinante che ci porta direttamente in Terra Santa per ascoltare le esigenze di due popoli prima che il conflitto prende definitivamente il sopravvento anche nelle coscienze dei cittadini. Come Provincia porteremo a disposizione degli enti locali martoriati dal conflitto anche alcuni progetti di cooperazione e metteremo a disposizione anche le nostre conoscenze per superare difficoltà economiche e sociali”. Flavio Lotti ha parlato di un inizio di una nuova storia: “Come in passato, era il 1981, la Marcia della Pace Perugia-Assisi non si svolgerà in Umbria. Negli anni ‘80 manifestammo a Reggio Calabria contro la Mafia; quest’anno invece andiamo direttamente in Terra Santa per tentare di spronare, partendo dai cittadini e dagli enti, una nuova cultura di Pace tra Israele e Palestina. In otto giorni visiteremo 13 città per potenziare i progetti di cooperazione e assistenza umanitaria, ascoltare le voci dei due Popoli e rispondere all’invito del Presidente Obama che ha chiesto a tutti di rafforzare gli sforzi per la Pace in Medio-Oriente. Poi al nostro ritorno cercheremo di spronare l’Europa ad intraprendere una politica di sostegno alla Pace”.
L’assessore provinciale alla cultura, Donatella Porzi, si è fatta promotrice di un incontro tra giovani umbri e degli stati di Palestina e Israele. “Portiamo una piccola delegazione di nostri ragazzi – ha spiegato l’assessore Porzi – perché possano toccare con mano quanto siano importanti la Pace e l’integrazione oggi in Medio-Oriente e domani in tutto il mondo. I giovani, attraverso un incontro sportivo, potranno confrontarsi, conoscersi e capire differenze, sofferenze e costumi. A loro spetterà il compito una volta tornati in Umbria di raccontare agli coetanei cosa hanno visto e cosa hanno capito di questo viaggio in Terra Santa”. La delegazione di giovani umbri sarà composta da aderenti alla Federazione italiana gioco calcio. Alla presentazione dell’iniziativa hanno partecipato anche il consigliere regionale Pavilio Lupini, delegato dalla Giunta regionale per le politiche della Pace e il consigliere comunale di Perugia, Giuseppe Roma.
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