Grande partecipazione alla manifestazione "Svoltamola! cambio strada, cambio idea? cambio idea, cambio il mondo?"
(Cittadino e Provincia) Perugia 3 maggio ’13 - ”Il giornalismo si può fare in mille maniere, ma non può esistere un giornalista che non faccia il suo lavoro nel segno dell'indipendenza e della libertà a garanzia della circolazione di informazioni e di opinioni in tutta la società”. Con queste parole il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi ha salutato i partecipanti alla VI giornata della memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo, organizzata oggi nella sala del consiglio provinciale da Fnsi, Asu, Ordine Giornalisti e Unione Nazionale Cronisti. Iniziativa tanto più significativa in quanto coincide con la giornata mondiale della libertà di stampa promossa dall’Onu 20 anni fa. “Questo insegnamento – ha aggiunto Guasticchi - si ricava dalle testimonianze che leggiamo ogni giorno aprendo un giornale, ogni volta che, on line, ci aggiorniamo attraverso la comunicazione digitale. Ma, più di tutto, l'ammonimento al coraggio di essere liberi si ricava dal sacrificio di tutti quei giornalisti che, negli anni, hanno pagato con la vita l'espressione aperta e chiara della loro denuncia. In questa sesta giornata che l'Unione cronisti e l'Associazione della Stampa umbra, con l'Ordine dei giornalisti dell'Umbria e Libera Umbria, dedica ai tanti colleghi vittime, nel corso degli anni, della sordida reazione del mondo mafioso a un comportamento giornalistico condotto all'insegna della legalità, la Provincia di Perugia esprime tutta la propria vicinanza ai temi e alle riflessioni del Convegno. L'ospitalità data ai lavori nella Sala del Consiglio, rappresentativa al massimo grado del senso di coesione della intera comunità provinciale umbra – ha concluso Guasticchi -, conferma l'impegno dell'ente per una stampa in grado di arricchire, col proprio contributo, col proprio professionismo, col proprio senso della libertà i valori che soprattutto le giovani generazioni devono fare propri per sconfiggere e annientare quel terreno di coltura dell'illegalità in cui possono nascere gli atti violenti, gli omicidi ai danni di persone che oggi vengono ricordati. Con il programma di interventi chiamato ‘Legalmente - Lo Stato siamo noi’ la Provincia di Perugia sta perseguendo questo obiettivo, in piena sintonia con i motivi e i riconoscimenti che hanno spinto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a concedere il suo Alto patronato all'iniziativa di oggi”
Oi13187.PORT/GG
(Cittadino e Provincia) Perugia 3 maggio ’13 - ”Il giornalismo si può fare in mille maniere, ma non può esistere un giornalista che non faccia il suo lavoro nel segno dell'indipendenza e della libertà a garanzia della circolazione di informazioni e di opinioni in tutta la società”. Con queste parole il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi ha salutato i partecipanti alla VI giornata della memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo, organizzata oggi nella sala del consiglio provinciale da Fnsi, Asu, Ordine Giornalisti e Unione Nazionale Cronisti. Iniziativa tanto più significativa in quanto coincide con la giornata mondiale della libertà di stampa promossa dall’Onu 20 anni fa. “Questo insegnamento – ha aggiunto Guasticchi - si ricava dalle testimonianze che leggiamo ogni giorno aprendo un giornale, ogni volta che, on line, ci aggiorniamo attraverso la comunicazione digitale. Ma, più di tutto, l'ammonimento al coraggio di essere liberi si ricava dal sacrificio di tutti quei giornalisti che, negli anni, hanno pagato con la vita l'espressione aperta e chiara della loro denuncia. In questa sesta giornata che l'Unione cronisti e l'Associazione della Stampa umbra, con l'Ordine dei giornalisti dell'Umbria e Libera Umbria, dedica ai tanti colleghi vittime, nel corso degli anni, della sordida reazione del mondo mafioso a un comportamento giornalistico condotto all'insegna della legalità, la Provincia di Perugia esprime tutta la propria vicinanza ai temi e alle riflessioni del Convegno. L'ospitalità data ai lavori nella Sala del Consiglio, rappresentativa al massimo grado del senso di coesione della intera comunità provinciale umbra – ha concluso Guasticchi -, conferma l'impegno dell'ente per una stampa in grado di arricchire, col proprio contributo, col proprio professionismo, col proprio senso della libertà i valori che soprattutto le giovani generazioni devono fare propri per sconfiggere e annientare quel terreno di coltura dell'illegalità in cui possono nascere gli atti violenti, gli omicidi ai danni di persone che oggi vengono ricordati. Con il programma di interventi chiamato ‘Legalmente - Lo Stato siamo noi’ la Provincia di Perugia sta perseguendo questo obiettivo, in piena sintonia con i motivi e i riconoscimenti che hanno spinto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a concedere il suo Alto patronato all'iniziativa di oggi”
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