Bellini e Porzi "Apprezziamo la sensibilità della Fondazione in questo momento particolare della vita delle famiglie e delle microimprese"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 5 marzo ’12) - La Provincia di Perugia collaborerà con la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per il microcredito.
La Provincia svolgerà una funzione di intermediazione tra la domanda e l’offerta mentre resterà in campo ad un nucleo di valutazione, gestito dalla Fondazione e dalle varie istituzioni, l’accoglimento delle domande.
“Abbiamo messo a disposizione di questa collaborazione – sottolineano l’assessore Ornella Bellini (bilancio e gestione finanziaria ed economica) e l’assessore Donatella Porzi (attività culturali e sociali), entrambe interessati a questa esperienza - sia lo Sportello Donna che l’Ufficio Servizi Sociali in quanto sono quelli che spesso intercettano persone che pongono problemi di piccoli finanziamenti non bancabili. Abbiamo apprezzato la sensibilità della Fondazione nel mettere a disposizione questo strumento in un momento molto particolare della vita delle famiglie e delle microimprese e non abbiamo esitato ad individuare due funzionarie che, su richiesta, possono dare informazioni e raccogliere le domande in apposito modulo dopo una prima analisi di merito”.
Eco12003.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 5 marzo ’12) - La Provincia di Perugia collaborerà con la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per il microcredito.
La Provincia svolgerà una funzione di intermediazione tra la domanda e l’offerta mentre resterà in campo ad un nucleo di valutazione, gestito dalla Fondazione e dalle varie istituzioni, l’accoglimento delle domande.
“Abbiamo messo a disposizione di questa collaborazione – sottolineano l’assessore Ornella Bellini (bilancio e gestione finanziaria ed economica) e l’assessore Donatella Porzi (attività culturali e sociali), entrambe interessati a questa esperienza - sia lo Sportello Donna che l’Ufficio Servizi Sociali in quanto sono quelli che spesso intercettano persone che pongono problemi di piccoli finanziamenti non bancabili. Abbiamo apprezzato la sensibilità della Fondazione nel mettere a disposizione questo strumento in un momento molto particolare della vita delle famiglie e delle microimprese e non abbiamo esitato ad individuare due funzionarie che, su richiesta, possono dare informazioni e raccogliere le domande in apposito modulo dopo una prima analisi di merito”.
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