Guasticchi e Caprini: "Polizia provinciale, tecnici idraulici e della viabilitàsul posto finché non saràtornata la normalità"
(Cittadino e Provincia) – Città di Castello, 30 dicembre ’10 – “Nonostante l’allarme per l’esondazione del Tevere stia lentamente rientrando, la Provincia di Perugia continuerà a rimanere sul campo con i propri uomini e mezzi per monitorare il livello del fiume e per stare al fianco della popolazione dell’Alto Tevere che dalla scorsa notte sta vivendo momenti di forte preoccupazione a causa della improvvisa fuoriuscita di acqua dalla Diga di Montedoglio”. Lo ha sostenuto l’assessore provinciale alla difesa e gestione idraulica Domenico Caprini a margine della riunione convocata nel pomeriggio a Città di Castello dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini per esaminare il problema del dissesto strutturale che si è verificato nella tarda serata di ieri. Un evento che, come sottolineato nel corso di questo incontro interistituzionale, è stato prontamente affrontato e gestito grazie alla sinergia tra Regione, Provincia, Comuni, Protezione civile, Vigili del fuoco e forze dell’ordine. “I controlli che si stanno compiendo - riferisce Caprini – ci indicano che l’allarme sta lentamente rientrando, tuttavia il nostro Ente continuerà a prestare la sua opera di soccorso e a mettere a disposizione le proprie competenze tecniche per il monitoraggio costante della situazione, ancora per tutta la prossima notte e finchè non saranno ripristinate condizioni di sicurezza per la popolazione locale”. Ricordiamo che la Provincia di Perugia fin dai primi minuti in cui è scattato l’allarme ha attivato la propria sala operativa (composta da Protezione civile, Polizia provinciale, Servizio idraulico, viabilità e ambiente) ed inviato sul posto un significativo numero di agenti provinciali, tecnici idraulici e della viabilità, allo scopo di tenere sotto controllo l’andamento del livello idrico e prestare soccorso agli sfollati. A tale proposito il presidente, Marco Vinicio Guasticchi, sottolinea come sia prezioso il lavoro svolto dai dipendenti e funzionari dell’Ente da ieri impegnati in questa emergenza. “Rimaniamo – sono le parole di Guasticchi – in contatto continuo con le Amministrazioni comunali dell’Alto Tevere e con la limitrofa Provincia di Arezzo e continueremo a supportare la macchina dei soccorsi finchè le condizioni ambientali non saranno tornate alla normalità”.
AMB10155.ET
(Cittadino e Provincia) – Città di Castello, 30 dicembre ’10 – “Nonostante l’allarme per l’esondazione del Tevere stia lentamente rientrando, la Provincia di Perugia continuerà a rimanere sul campo con i propri uomini e mezzi per monitorare il livello del fiume e per stare al fianco della popolazione dell’Alto Tevere che dalla scorsa notte sta vivendo momenti di forte preoccupazione a causa della improvvisa fuoriuscita di acqua dalla Diga di Montedoglio”. Lo ha sostenuto l’assessore provinciale alla difesa e gestione idraulica Domenico Caprini a margine della riunione convocata nel pomeriggio a Città di Castello dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini per esaminare il problema del dissesto strutturale che si è verificato nella tarda serata di ieri. Un evento che, come sottolineato nel corso di questo incontro interistituzionale, è stato prontamente affrontato e gestito grazie alla sinergia tra Regione, Provincia, Comuni, Protezione civile, Vigili del fuoco e forze dell’ordine. “I controlli che si stanno compiendo - riferisce Caprini – ci indicano che l’allarme sta lentamente rientrando, tuttavia il nostro Ente continuerà a prestare la sua opera di soccorso e a mettere a disposizione le proprie competenze tecniche per il monitoraggio costante della situazione, ancora per tutta la prossima notte e finchè non saranno ripristinate condizioni di sicurezza per la popolazione locale”. Ricordiamo che la Provincia di Perugia fin dai primi minuti in cui è scattato l’allarme ha attivato la propria sala operativa (composta da Protezione civile, Polizia provinciale, Servizio idraulico, viabilità e ambiente) ed inviato sul posto un significativo numero di agenti provinciali, tecnici idraulici e della viabilità, allo scopo di tenere sotto controllo l’andamento del livello idrico e prestare soccorso agli sfollati. A tale proposito il presidente, Marco Vinicio Guasticchi, sottolinea come sia prezioso il lavoro svolto dai dipendenti e funzionari dell’Ente da ieri impegnati in questa emergenza. “Rimaniamo – sono le parole di Guasticchi – in contatto continuo con le Amministrazioni comunali dell’Alto Tevere e con la limitrofa Provincia di Arezzo e continueremo a supportare la macchina dei soccorsi finchè le condizioni ambientali non saranno tornate alla normalità”.
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