(Cittadino e Provincia) – Montone, 27 luglio ’20 – Una mostra per raccontare il progetto di fototerapia “Sono”, svolto all’interno della Comunità terapeutica riabilitativa “Torre Certalda” della cooperativa sociale Asad.
Dal 2 al 14 agosto il Chiostro di San Francesco, a Montone, ospiterà i lavori realizzati con il potente linguaggio proiettivo della fotografia, usata nel progetto come mezzo di comunicazione per migliorare l’efficacia dei trattamenti nelle relazioni d’aiuto.
L’inaugurazione è prevista per domenica 2 alle ore 18, in mostra una serie di immagini in bianco e nero che raccontano più identità, diverse e uniche, ma ‘fatte' di stesse emozioni. Un lavoro frutto di un percorso alla scoperta dell’agire fotografico, dove la fotografia emerge come strumento di indagine del proprio mondo emozionale e come modo per creare una cultura e un significato all’immagine. Su questa strada la macchina fotografica è diventata per i partecipanti un veicolo per raccontarsi, osservarsi e scoprirsi, fino ad arrivare ad una maggiore consapevolezza della propria identità.
I partecipanti al progetto hanno scelto la tecnica del ritratto fotografico che ha consentito di costruire la propria immagine dando al contempo la possibilità di rappresentare e rappresentarsi, per arrivare a vedere poi con occhi diversi.
La mostra, curata dall’Educatore professionale Samuele Burattini, dall’Arteterapeuta Luca Cerrao e dalla Psicoterapeuta Francesca Di Giovine, è promossa dal Comune di Montone, dall’associazione Umbria Film Festival, Asad e NetFo.
Montone20049.IC
(Cittadino e Provincia) – Montone, 27 luglio ’20 – Una mostra per raccontare il progetto di fototerapia “Sono”, svolto all’interno della Comunità terapeutica riabilitativa “Torre Certalda” della cooperativa sociale Asad.
Dal 2 al 14 agosto il Chiostro di San Francesco, a Montone, ospiterà i lavori realizzati con il potente linguaggio proiettivo della fotografia, usata nel progetto come mezzo di comunicazione per migliorare l’efficacia dei trattamenti nelle relazioni d’aiuto.
L’inaugurazione è prevista per domenica 2 alle ore 18, in mostra una serie di immagini in bianco e nero che raccontano più identità, diverse e uniche, ma ‘fatte' di stesse emozioni. Un lavoro frutto di un percorso alla scoperta dell’agire fotografico, dove la fotografia emerge come strumento di indagine del proprio mondo emozionale e come modo per creare una cultura e un significato all’immagine. Su questa strada la macchina fotografica è diventata per i partecipanti un veicolo per raccontarsi, osservarsi e scoprirsi, fino ad arrivare ad una maggiore consapevolezza della propria identità.
I partecipanti al progetto hanno scelto la tecnica del ritratto fotografico che ha consentito di costruire la propria immagine dando al contempo la possibilità di rappresentare e rappresentarsi, per arrivare a vedere poi con occhi diversi.
La mostra, curata dall’Educatore professionale Samuele Burattini, dall’Arteterapeuta Luca Cerrao e dalla Psicoterapeuta Francesca Di Giovine, è promossa dal Comune di Montone, dall’associazione Umbria Film Festival, Asad e NetFo.
Montone20049.IC