Montone, 28 giugno ’16 – Un protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni criminali tra il Comune di Montone e la Prefettura di Perugia. Alla firma, avvenuta nella sede comunale, erano presenti il Prefetto Raffaele Cannizzaro, il sindaco di Montone Mirco Rinaldi e il sottosegretario al ministero dell’Interno Gianpiero Bocci, rappresentanti di Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri, Corpo Forestale, polizia Municipale, dipendenti comunali, gli assessori Roberto Persico e Roberta Rosini e il Presidente del Consiglio Comunale Chiara Montagnini. Il documento innalza il livello di collaborazione e cooperazione fra la prefettura e i comuni con sinergie finalizzate alla prevenzione di possibili infiltrazioni nelle attività locali. “I cittadini chiedono a gran voce legalità e sicurezza – ha detto Rinaldi -, dobbiamo dunque saper dare risposte efficaci nella lotta ai tentativi di infiltrazioni criminali. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia su questo fronte. La lotta al fenomeno ha riportato molti successi, eppure si usano nuove modalità per ripulire e reinvestire denaro ed i rischi sono alti. I nostri territori che non hanno conosciuto questi eventi possono, tuttavia, diventare terra di conquista”. Il prefetto Cannizzaro ha sottolineato come “Occorre rimettere al centro la capacità di dialogo e cooperazione in tema di sicurezza e prevenzione, con le varie attività messe in campo dalle forze dell’ordine. Fondamentale – ha proseguito - un monitoraggio costante che garantisca la mappatura dei vari fenomeni e tentativi per poterli stroncare sul nascere, particolarmente appetibile in alcuni settori come edilizia, appalti, commercio, ambiente”. Per Bocci, “con questo protocollo Montone, uno dei borghi più belli dell’Umbria, sceglie di essere in prima linea per dare una forte riposta sulle tematiche fondamentali della legalità e della sicurezza dei cittadini. L’amministrazione comunale si molto sensibile a questi temi pianificando anche delle opere legate alla sicurezza dei propri cittadini. Fondamentale è la collaborazione fra gli abitanti del comune, la polizia locale e le forze dell’ordine che in passato ha dato degli ottimi risultati individuando zone strategiche per un migliore il controllo del territorio. Se le forze dell’ordine con la loro azione si occupano della sicurezza del territorio, attraverso il protocollo, l’Amministrazione Comunale intende lavorare sulla prevenzione a trecentosessanta gradi mettendo massima attenzione nelle azioni quotidiane che coinvolgono la pubblica amministrazione quale ambiente, edilizia, appalti”.
Montone16031.RB
Montone, 28 giugno ’16 – Un protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni criminali tra il Comune di Montone e la Prefettura di Perugia. Alla firma, avvenuta nella sede comunale, erano presenti il Prefetto Raffaele Cannizzaro, il sindaco di Montone Mirco Rinaldi e il sottosegretario al ministero dell’Interno Gianpiero Bocci, rappresentanti di Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri, Corpo Forestale, polizia Municipale, dipendenti comunali, gli assessori Roberto Persico e Roberta Rosini e il Presidente del Consiglio Comunale Chiara Montagnini. Il documento innalza il livello di collaborazione e cooperazione fra la prefettura e i comuni con sinergie finalizzate alla prevenzione di possibili infiltrazioni nelle attività locali. “I cittadini chiedono a gran voce legalità e sicurezza – ha detto Rinaldi -, dobbiamo dunque saper dare risposte efficaci nella lotta ai tentativi di infiltrazioni criminali. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia su questo fronte. La lotta al fenomeno ha riportato molti successi, eppure si usano nuove modalità per ripulire e reinvestire denaro ed i rischi sono alti. I nostri territori che non hanno conosciuto questi eventi possono, tuttavia, diventare terra di conquista”. Il prefetto Cannizzaro ha sottolineato come “Occorre rimettere al centro la capacità di dialogo e cooperazione in tema di sicurezza e prevenzione, con le varie attività messe in campo dalle forze dell’ordine. Fondamentale – ha proseguito - un monitoraggio costante che garantisca la mappatura dei vari fenomeni e tentativi per poterli stroncare sul nascere, particolarmente appetibile in alcuni settori come edilizia, appalti, commercio, ambiente”. Per Bocci, “con questo protocollo Montone, uno dei borghi più belli dell’Umbria, sceglie di essere in prima linea per dare una forte riposta sulle tematiche fondamentali della legalità e della sicurezza dei cittadini. L’amministrazione comunale si molto sensibile a questi temi pianificando anche delle opere legate alla sicurezza dei propri cittadini. Fondamentale è la collaborazione fra gli abitanti del comune, la polizia locale e le forze dell’ordine che in passato ha dato degli ottimi risultati individuando zone strategiche per un migliore il controllo del territorio. Se le forze dell’ordine con la loro azione si occupano della sicurezza del territorio, attraverso il protocollo, l’Amministrazione Comunale intende lavorare sulla prevenzione a trecentosessanta gradi mettendo massima attenzione nelle azioni quotidiane che coinvolgono la pubblica amministrazione quale ambiente, edilizia, appalti”.
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