(Cittadino e Provincia) – Deruta, 18 agosto ’15 – Proseguono gli attestati di cordoglio per la scomparsa di Don Elio Bromuri. Ultimo, in ordine di tempo, è quello giunto dal sindaco di Deruta, Alvaro Verbena il quale si dichiara "profondamente colpito per la morte dell’illustre figlio di questa cittadina. Mi unisco al dolore della Chiesa perugina ed umbra, che perde una delle sue figure di maggior rilievo. Certo di interpretare il sentimento dell’intera Amministrazione Comunale, esprimo al Cardinale Gualtiero Bassetti i sensi del nostro piu' profondo cordoglio per la perdita di un sacerdote che ha saputo interpretare e trasmettere valori di alto profilo cristiano e sociale. Prelato di grande prestigio, dalle ineguagliabili doti sociali e umane, uomo di fede profonda, raffinato intellettuale, Don Elio, nella sua lunga ed intensa attività di saggista e giornalista, ci ha offerto in tutti questi anni innumerevoli spunti di riflessione e di analisi sociale e politica sulla realtà umbra e nazionale. Teologo e studioso tra i più importanti della comunità ecclesiale nazionale, ha sempre esaltato e valorizzato le sue origini derutesi, divenendo negli anni un costante punto di riferimento per la diocesi e l’Umbria intera. Un uomo con un grande spirito di apertura al dialogo, che nei miei incarichi amministrativi ho avuto il privilegio di apprezzare attraverso la conoscenza personale con lui e la condivisione di alcune significative esperienze. Come direttore de 'La Voce', Don Elio ha saputo interpretare e raccontare le ansie e i bisogni, le luci e le ombre della nostra complessa e ricca regione, formando tanti giovani giornalisti e regalandoci i suoi acuti e profondi editoriali settimanali. Alla famiglia Bromuri, invio le più sentite condoglianze per la scomparsa di Don Elio, ricordando con affetto e con fraterna stima, la sua continua vicinanza alla città di Deruta, che ha perso uno dei suoi più illustri concittadini”.
Deruta15015.red
(Cittadino e Provincia) – Deruta, 18 agosto ’15 – Proseguono gli attestati di cordoglio per la scomparsa di Don Elio Bromuri. Ultimo, in ordine di tempo, è quello giunto dal sindaco di Deruta, Alvaro Verbena il quale si dichiara "profondamente colpito per la morte dell’illustre figlio di questa cittadina. Mi unisco al dolore della Chiesa perugina ed umbra, che perde una delle sue figure di maggior rilievo. Certo di interpretare il sentimento dell’intera Amministrazione Comunale, esprimo al Cardinale Gualtiero Bassetti i sensi del nostro piu' profondo cordoglio per la perdita di un sacerdote che ha saputo interpretare e trasmettere valori di alto profilo cristiano e sociale. Prelato di grande prestigio, dalle ineguagliabili doti sociali e umane, uomo di fede profonda, raffinato intellettuale, Don Elio, nella sua lunga ed intensa attività di saggista e giornalista, ci ha offerto in tutti questi anni innumerevoli spunti di riflessione e di analisi sociale e politica sulla realtà umbra e nazionale. Teologo e studioso tra i più importanti della comunità ecclesiale nazionale, ha sempre esaltato e valorizzato le sue origini derutesi, divenendo negli anni un costante punto di riferimento per la diocesi e l’Umbria intera. Un uomo con un grande spirito di apertura al dialogo, che nei miei incarichi amministrativi ho avuto il privilegio di apprezzare attraverso la conoscenza personale con lui e la condivisione di alcune significative esperienze. Come direttore de 'La Voce', Don Elio ha saputo interpretare e raccontare le ansie e i bisogni, le luci e le ombre della nostra complessa e ricca regione, formando tanti giovani giornalisti e regalandoci i suoi acuti e profondi editoriali settimanali. Alla famiglia Bromuri, invio le più sentite condoglianze per la scomparsa di Don Elio, ricordando con affetto e con fraterna stima, la sua continua vicinanza alla città di Deruta, che ha perso uno dei suoi più illustri concittadini”.
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