(Cittadino e Provincia – Perugia 17 novembre 2012) – E’ stata inaugurata venerdì 16 novembre nelle sale del Cerp della Rocca Paolina a Perugia, alla presenza dell’assessore alla Cultura della Provincia, Donatella Porzi, Marco Pelliccioni della Pro Spello e del Vicesindaco di Spello Antonio Luna, la mostra “H2O” del giovane artista Mauro Manini, nato a Foligno ma spellano di adozione. La mostra si fonda, come dice la titolazione stessa, sull’elemento per antonomasia simbolo della vita, l’acqua, che circonda e protegge, in qualche modo, la figura femminile resa, romanticamente, quasi eterea ed intangibile. La mostra resterà aperta fino 2 dicembre dalle ore 10.00. “Siamo contenti che in queste sale prestigiose e dove c’è flusso di turisti e cittadini sempre ampio – ha spiegato l’assessore Donatella Porzi – ospitino anche in questo caso i lavori di un giovane artista umbro che sta riscuotendo non solo in Italia dei consensi della critica”. “L’acqua è un elemento – ha spiegato Marini - dove l’uomo si libera delle sue maschere sociali restando nella solitudine e in quindi nella realtà”.
CL12137.NB
(Cittadino e Provincia – Perugia 17 novembre 2012) – E’ stata inaugurata venerdì 16 novembre nelle sale del Cerp della Rocca Paolina a Perugia, alla presenza dell’assessore alla Cultura della Provincia, Donatella Porzi, Marco Pelliccioni della Pro Spello e del Vicesindaco di Spello Antonio Luna, la mostra “H2O” del giovane artista Mauro Manini, nato a Foligno ma spellano di adozione. La mostra si fonda, come dice la titolazione stessa, sull’elemento per antonomasia simbolo della vita, l’acqua, che circonda e protegge, in qualche modo, la figura femminile resa, romanticamente, quasi eterea ed intangibile. La mostra resterà aperta fino 2 dicembre dalle ore 10.00. “Siamo contenti che in queste sale prestigiose e dove c’è flusso di turisti e cittadini sempre ampio – ha spiegato l’assessore Donatella Porzi – ospitino anche in questo caso i lavori di un giovane artista umbro che sta riscuotendo non solo in Italia dei consensi della critica”. “L’acqua è un elemento – ha spiegato Marini - dove l’uomo si libera delle sue maschere sociali restando nella solitudine e in quindi nella realtà”.
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