Oltre 30 concerti dal 21 luglio al 1° agosto. Apertura alla Polvese. Guasticchi e Porzi: "La Provincia si impegna a coordinare le prossime edizioni"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 21 giugno ’11 – Per il 16° anno consecutivo il Trasimeno si tinge di “blues”. Dal 21 luglio al 1° agosto avrà luogo sulle principali località lacustri il festival “Trasimeno Blues”, a cui prendono parte alcuni tra i migliori interpreti di questo genere musicale. La presentazione della kermesse è avvenuta questa mattina in conferenza stampa presso la sede della Provincia di Perugia, ad opera del patron Gianluca Di Maggio. Al suo fianco i rappresentanti dei principali Enti che appoggiano il Festival: per conto della Provincia il presidente Marco Vinicio Guasticchi e l’assessore alla cultura Donatella Porzi, per la Regione Umbria l’assessore alla cultura Fabrizio Bracco e per la Comunità Montana, soggetto che coordina i Comuni coinvolti, il presidente Massimo Bianchi. Articolato il programma di concerti: un viaggio musicale che parte dal Blues delle radici e giunge fino alle sonorità contempora-nee, all’insegna dell’innovazione e dell’avanguardia. Il filo conduttore è il Blues e le sue culture: dalla tradizione acustica delle origini si approda al Blues elettrico, passando per il Soul, il Funk, il Rhythm’n’Blues ed il Rock, fino a giungere alle più recenti sperimentazioni che mescolano i vari generi ed alle sonorità del Nu Blues. Oltre 30 concerti dal tramonto all’alba, distribuiti su 20 diverse location, quasi tutti ad ingresso gratuito ad eccezione del concerto di Eugenio Finardi il 23 luglio alla Rocca medievale di Castiglione del Lago e quello di Raphael Gualazzi il 31 luglio in piazza Sant’Agostino a Città della Pieve. Nove i Comuni che aderiscono: Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano, Piegaro e Tuoro. La novità 2011 è rappresentata dal concerto inaugurale dei Kozmic Blues, organizzato in collaborazione con la Provincia di Perugia, che si terrà presso Isola Polvese. La conclusione, domenica 1° agosto, sarà invece a Città della Pieve con il concerto dei pionieri del movimento e della scena musicale psichedelica di San Francisco, la leggendaria band di Janis Joplin, The Big Brother & The Holding Company. Per il direttore artistico Di Maggio l’edizione 2011 promette bene e confermerà il successo degli anni precedenti, come dimostra il forte incremento di contatti sul web. “Trasimeno Blues – ha sostenuto – è un network pubblico-privato collaudato che si è andato ad affermare sulla scena non solo italiana, ma anche europea, diventando uno dei principali appuntamenti di questo genere musicale”. Di Maggio ha quindi voluto ricordare la figura di Ernesto De Pascale, scomparso nel mese di febbraio, “importantissimo collaboratore del festival”. Per l’assessore Porzi quello di Trasimeno Blues è un modello organizzativo di grande efficienza che andrebbe replicato anche in altri territori. L’assessore ha quindi ribadito la vicinanza della Provincia a quanto di meglio sanno esprimere le realtà territoriali. Il presidente Bianchi si è invece preoccupato del futuro, quando saranno sciolte le Comunità Montane: “Chi erediterà – ha chiesto – il lavoro fin qui prodotto per allestire il Festival?”. Domanda a cui ha prontamente risposto Guasticchi: “Rientra tra i piani della Provincia – sono state le sue parole – occuparsi di Trasimeno Blues, una manifestazione che dovrà assumere connotati meno localistici e più regionali. Occorre che essa acquisti maggiore visibilità: a tal fine possiamo mettere a disposizione la vetrina della Rocca Paolina dove ogni giorno transitano 20.000 persone”. Anche per l’assessore regionale Bracco la Provincia è il soggetto con le carte in regola per poter sostituire la Comunità Montana in questo impegno. “Trasimeno Blues – ha detto – è figlio di quella cultura legata alla musica nera che dagli anni ’70 sta caratterizzando la nostra regione”. Nel corso della conferenza stampa Guasticchi ha reso nota la recente nomina del consigliere provinciale Valter Carloia a presidente di Living Lakes Italia.
Tra gli appuntamenti da segnalare il concerto della Randy Hansen Band, il più importante tributo a Jimi Hendrix esistente al mondo. Il grande Blues contemporaneo, con tutte le sue declinazioni ad opera di straordinari interpreti dei diversi stili, sarà rappresentato dall’esplosiva blueswoman serba Ana Popovic; dall’autentico Blues di Chicago dell’armonicista Billy Branch in coppia con la superlativa Diunna Greenleaf; dal Blues viscerale e coinvolgente di Lurrie Bell e di Jimmy Burns; dal sound potente di Ivan Neville & Dumpstaphunk, che esprimono la più popolare dimensione musicale di New Orleans; dallo straordinario sassofonista e vocalist Waldo Weathers con Louisiana Mojo Queen e il groove irresistibile della Morblus Band. Un grande spazio è riservato al movimento del “Blues made in Umbria” tra realtà ormai consolidate e nuovi talenti: Maurizio Pugno Large Band con la voce potente e suadente di Mz. Dee; la P- Funking Band, i Bluesindrome; la Martin’s Gumbo Blues Band; i Da Hand In The Middle. Ai concerti nelle piazze seguono, dopo la mezzanotte, altri strepitosi concerti, mentre agli appuntamenti pomeridiani è riservato grande spazio al meglio del Blues acustico italiano ed internazionale: Mark Hanna & Davide Pannozzo, Ty Le Blanc & Jazzy Soul, Terry “Harmonica Bean & Max Prandi, Veronica & The Red Wine Serenaders, Betta Blues Society, One Man 100% Bluez, Paul Venturi & Max Sbaragli.
CL111106.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 21 giugno ’11 – Per il 16° anno consecutivo il Trasimeno si tinge di “blues”. Dal 21 luglio al 1° agosto avrà luogo sulle principali località lacustri il festival “Trasimeno Blues”, a cui prendono parte alcuni tra i migliori interpreti di questo genere musicale. La presentazione della kermesse è avvenuta questa mattina in conferenza stampa presso la sede della Provincia di Perugia, ad opera del patron Gianluca Di Maggio. Al suo fianco i rappresentanti dei principali Enti che appoggiano il Festival: per conto della Provincia il presidente Marco Vinicio Guasticchi e l’assessore alla cultura Donatella Porzi, per la Regione Umbria l’assessore alla cultura Fabrizio Bracco e per la Comunità Montana, soggetto che coordina i Comuni coinvolti, il presidente Massimo Bianchi. Articolato il programma di concerti: un viaggio musicale che parte dal Blues delle radici e giunge fino alle sonorità contempora-nee, all’insegna dell’innovazione e dell’avanguardia. Il filo conduttore è il Blues e le sue culture: dalla tradizione acustica delle origini si approda al Blues elettrico, passando per il Soul, il Funk, il Rhythm’n’Blues ed il Rock, fino a giungere alle più recenti sperimentazioni che mescolano i vari generi ed alle sonorità del Nu Blues. Oltre 30 concerti dal tramonto all’alba, distribuiti su 20 diverse location, quasi tutti ad ingresso gratuito ad eccezione del concerto di Eugenio Finardi il 23 luglio alla Rocca medievale di Castiglione del Lago e quello di Raphael Gualazzi il 31 luglio in piazza Sant’Agostino a Città della Pieve. Nove i Comuni che aderiscono: Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano, Piegaro e Tuoro. La novità 2011 è rappresentata dal concerto inaugurale dei Kozmic Blues, organizzato in collaborazione con la Provincia di Perugia, che si terrà presso Isola Polvese. La conclusione, domenica 1° agosto, sarà invece a Città della Pieve con il concerto dei pionieri del movimento e della scena musicale psichedelica di San Francisco, la leggendaria band di Janis Joplin, The Big Brother & The Holding Company. Per il direttore artistico Di Maggio l’edizione 2011 promette bene e confermerà il successo degli anni precedenti, come dimostra il forte incremento di contatti sul web. “Trasimeno Blues – ha sostenuto – è un network pubblico-privato collaudato che si è andato ad affermare sulla scena non solo italiana, ma anche europea, diventando uno dei principali appuntamenti di questo genere musicale”. Di Maggio ha quindi voluto ricordare la figura di Ernesto De Pascale, scomparso nel mese di febbraio, “importantissimo collaboratore del festival”. Per l’assessore Porzi quello di Trasimeno Blues è un modello organizzativo di grande efficienza che andrebbe replicato anche in altri territori. L’assessore ha quindi ribadito la vicinanza della Provincia a quanto di meglio sanno esprimere le realtà territoriali. Il presidente Bianchi si è invece preoccupato del futuro, quando saranno sciolte le Comunità Montane: “Chi erediterà – ha chiesto – il lavoro fin qui prodotto per allestire il Festival?”. Domanda a cui ha prontamente risposto Guasticchi: “Rientra tra i piani della Provincia – sono state le sue parole – occuparsi di Trasimeno Blues, una manifestazione che dovrà assumere connotati meno localistici e più regionali. Occorre che essa acquisti maggiore visibilità: a tal fine possiamo mettere a disposizione la vetrina della Rocca Paolina dove ogni giorno transitano 20.000 persone”. Anche per l’assessore regionale Bracco la Provincia è il soggetto con le carte in regola per poter sostituire la Comunità Montana in questo impegno. “Trasimeno Blues – ha detto – è figlio di quella cultura legata alla musica nera che dagli anni ’70 sta caratterizzando la nostra regione”. Nel corso della conferenza stampa Guasticchi ha reso nota la recente nomina del consigliere provinciale Valter Carloia a presidente di Living Lakes Italia.
Tra gli appuntamenti da segnalare il concerto della Randy Hansen Band, il più importante tributo a Jimi Hendrix esistente al mondo. Il grande Blues contemporaneo, con tutte le sue declinazioni ad opera di straordinari interpreti dei diversi stili, sarà rappresentato dall’esplosiva blueswoman serba Ana Popovic; dall’autentico Blues di Chicago dell’armonicista Billy Branch in coppia con la superlativa Diunna Greenleaf; dal Blues viscerale e coinvolgente di Lurrie Bell e di Jimmy Burns; dal sound potente di Ivan Neville & Dumpstaphunk, che esprimono la più popolare dimensione musicale di New Orleans; dallo straordinario sassofonista e vocalist Waldo Weathers con Louisiana Mojo Queen e il groove irresistibile della Morblus Band. Un grande spazio è riservato al movimento del “Blues made in Umbria” tra realtà ormai consolidate e nuovi talenti: Maurizio Pugno Large Band con la voce potente e suadente di Mz. Dee; la P- Funking Band, i Bluesindrome; la Martin’s Gumbo Blues Band; i Da Hand In The Middle. Ai concerti nelle piazze seguono, dopo la mezzanotte, altri strepitosi concerti, mentre agli appuntamenti pomeridiani è riservato grande spazio al meglio del Blues acustico italiano ed internazionale: Mark Hanna & Davide Pannozzo, Ty Le Blanc & Jazzy Soul, Terry “Harmonica Bean & Max Prandi, Veronica & The Red Wine Serenaders, Betta Blues Society, One Man 100% Bluez, Paul Venturi & Max Sbaragli.
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