“Pastore di grandi doti umane e spirituali”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 26 giugno ‘21 - “La nomina di Monsignor Domenico Sorrentino a Vescovo di Foligno non può che essere accorta con grande felicità per le doti umane e pastorali che il già Vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo tadino ha manifestato in questi anni di episcopato ha dimostrato nelle realtà provinciali dove sta svolgendo il suo operato”.
A parlare è il Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta appresa la notizia della nomina di Mons. Sorrentino a Vescovo di Foligno e dell’unione in persona Episcopi delle due diocesi.
“Avendo avuto modo di conoscere personalmente Mons. Sorrentino – aggiunge Bacchetta – sono convinto che possa svolgere al meglio questo importante incarico affidatogli dal Santo Padre costruendo un percorso di sinodalità tra queste due realtà che sono vicine sia territorialmente che spiritualmente”.
A tal proposito nella sua lettera ai fedeli, Sorrentino ha voluto sottolineare che “la Chiesa di Foligno e quella di Assisi sono legate da una via “francescana” di santità, che passa per le altezze mistiche di Sant’Angela da Foligno e l’insigne storia di carità della beata Angelina. Soprattutto non dimentico che lo stesso Francesco, nel suo itinerario di conversione, pose a Foligno quel famoso gesto di vendita del suo cavallo e della sua merce ritornando ad Assisi con la voglia di farla finita con le ricchezze mondane, per vivere la piena libertà dei figli di Dio e la condivisione con i poveri. Di lì a poco, questo vescovado lo avrebbe visto “spogliarsi” fino alla nudità. I due episodi intrecciano il filo che, nella Provvidenza di Dio, ormai legherà queste due Chiese così privilegiate per tanta storia e santità”.
Oi21072.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 26 giugno ‘21 - “La nomina di Monsignor Domenico Sorrentino a Vescovo di Foligno non può che essere accorta con grande felicità per le doti umane e pastorali che il già Vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo tadino ha manifestato in questi anni di episcopato ha dimostrato nelle realtà provinciali dove sta svolgendo il suo operato”.
A parlare è il Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta appresa la notizia della nomina di Mons. Sorrentino a Vescovo di Foligno e dell’unione in persona Episcopi delle due diocesi.
“Avendo avuto modo di conoscere personalmente Mons. Sorrentino – aggiunge Bacchetta – sono convinto che possa svolgere al meglio questo importante incarico affidatogli dal Santo Padre costruendo un percorso di sinodalità tra queste due realtà che sono vicine sia territorialmente che spiritualmente”.
A tal proposito nella sua lettera ai fedeli, Sorrentino ha voluto sottolineare che “la Chiesa di Foligno e quella di Assisi sono legate da una via “francescana” di santità, che passa per le altezze mistiche di Sant’Angela da Foligno e l’insigne storia di carità della beata Angelina. Soprattutto non dimentico che lo stesso Francesco, nel suo itinerario di conversione, pose a Foligno quel famoso gesto di vendita del suo cavallo e della sua merce ritornando ad Assisi con la voglia di farla finita con le ricchezze mondane, per vivere la piena libertà dei figli di Dio e la condivisione con i poveri. Di lì a poco, questo vescovado lo avrebbe visto “spogliarsi” fino alla nudità. I due episodi intrecciano il filo che, nella Provvidenza di Dio, ormai legherà queste due Chiese così privilegiate per tanta storia e santità”.
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