“Finalmente di nuovo qui per presentare il programma della didattica che da sempre è stato un fiore all’occhiello del POST – ha esordito Terrosi -. Ringraziamo quanti hanno lavorato su questo progetto, le ragazze della Fondazione e ringraziamo il Comune di Perugia e la Provincia di Perugia, soci Fondatori del POST insieme a GESENU, per essere qui con noi presenti, in questo giorno così importante di ripartenza. Ringraziamo anche Umbra Anche e la Fondazione Perugia con le quali ormai sono avviate e consolidate da tempo importanti collaborazioni che hanno contribuito anche ad arricchire la rosa delle attività oggi proposte. Siamo fiduciosi che quanto presentato sia di interesse per tutti, in particolare ci tengo a sottolineare come la maggior parte delle attività didattiche progettate ruotino intorno ai temi della sostenibilità, dalla tutela degli ecosistemi, delle biodiversità a quella delle risorse idriche fino ai temi del riuso e del riciclaggio dei rifiuti”.
Sulla stessa linea anche Castellani: “L’Open Day costituisce un momento importante di incontro e confronto con il mondo della scuola, che è uno dei principali interlocutori del POST ed inaugura un periodo denso di appuntamenti, che è appunto il mese di settembre. Saranno settimane ‘frizzanti’ per le molte attività che trovano realizzazione dopo un anno intenso in cui la Fondazione POST ha affrontato azioni profonde di ristrutturazione della gestione e di progettazione di molte attività, anche inedite e in concerto con gli altri importanti attori del territorio, come appunto il Festival KIDSBIT@POST 20-22 settembre 2024 che si terrà negli spazi del POST. L’obiettivo finale di questo percorso è quello di dare pienezza alla realizzazione dei nuovi scopi statutari, molto ambiziosi. Dal punto di vista dei contenuti, la presenza del nuovo socio Fondatore GESENU SpA ha comportato una maggiore attenzione ai temi dell’ambiente, dell’economia circolare, della sostenibilità, che come docente universitaria impegnata anche nelle attività di orientamento nelle scuole, so essere argomenti che suscitano negli studenti interesse e curiosità”.
“Mi piace il concetto di ‘ripartenza frizzantina’ – ha detto la consigliera della Provincia delegata alle Partecipate -, perché da vari anni seguo le questioni del POST e questo è il modo migliore per inaugurare la nuova stagione e festeggiare i 20 anni della Fondazione. Ricordo il grido di allarme lanciato tempo fa per il futuro incerto del museo della scienza, quando la cittadinanza e le istituzioni vennero invitati a partecipare agli Stati Generali del POST per illustrare la difficile situazione dovuta alle scarse risorse a disposizione, aggravata dalla riduzione dei finanziamenti ministeriali. È importante che le istituzioni siano vicine e pronte a sostenere realtà che danno lustro alla nostra città, ma non sempre riescono a fare tutto da sole. L’ingresso di Gesenu ha portato nuova linfa e vitalità. Con l’occasione si è proceduto alla revisione dello Statuto che è stato aggiornato e adeguato alle nuove attività formative, ponendo più attenzione alle tematiche di stringente attualità, come quelle ambientali ed energetiche, oggi presentate nella ricca offerta formativa”.
Il Comune di Perugia ha definito il POST un patrimonio di grande valore per la città, rappresentando un punto di riferimento fondamentale per tanti giovani che hanno ricevuto una formazione grazie alle sue attività.
A concludere l’evento sono state le parole della dottoressa Crusi: “Il POST è un bene di tutti ed è per questo che riteniamo essenziali i rapporti basati su fiducia e professionalità che, anno dopo anno, si instaurano con docenti, visitatori ed imprese. Nello specifico è importante poter contare sul contributo di tutti i protagonisti del mondo della scuola per poter rispondere in modo sempre più adeguato alle nuove esigenze che questi si trovano ad affrontare in classe. Riteniamo perciò preziosi e fondamentali i feedback costruttivi che chiediamo al termine di ogni attività perché i nostri laboratori vengono scelti e definiti proprio grazie al contributo ricevuto dai docenti. Non è però necessario essere un insegnante per poter contribuire con le proprie idee alla crescita di questo prezioso bene comune. Grazie ad un form, raggiungibile mediante QR code, è infatti possibile esprimere il proprio interesse su quei temi che si vorrebbero veder trattati nelle prossime mostre interattive”.