(Cittadino e Provincia) – Paciano, 26 giugno ’24 – Con l’evento in notturna, costruito intorno al tradizionale rito della preparazione dell’acqua profumata di San Giovanni Battista, ha fatto il suo “debutto” l’associazione “Artivive”.
Prima uscita pubblica domenica scorsa per la nuova realtà associativa di Paciano che raccoglie e rilancia i frutti di quanto prodotto in dieci anni di esperienza di “TrasiMemo – Banca della Memoria del Trasimeno”.
Scopo di Artivive, come spiegato dalla presidente Monica Giacomelli nella serata di avvio delle attività, è “promuovere i saper fare che in diverse forme sviluppano attività creative e manipolatorie in equilibrio con gli ambienti di vita e naturali locali”.
Obiettivo dell’Associazione, che raccoglie al suo interno maestri artigiani esperti soprattutto di tessitura e lavorazione della ceramica, è dunque promuovere forme di socialità e di benessere attraverso espressioni artigianali e artistiche. Ispirati dalla missione museale e dalla filosofia che ha guidato in questi anni TrasiMemo, per l’associazione è fondamentale l’uso sociale dei patrimoni culturali.
Intanto, come detto, il primo appuntamento aperto alla cittadinanza è stato in occasione della notte di San Giovanni. Un appuntamento divenuto ormai tradizionale nel giardino di Palazzo Baldeschi, sede di TrasiMemo. Qui come ogni anno è stata rispolverata una pratica molto diffusa, e mai tramontata, nelle campagne umbre: quella di preparare la sera della vigilia della nascita di San Giovanni Battista un’acqua profumata con corolle di fiori, a cui si riconosce il potere di preservare dalle malattie.
E così, con il concorso di numerose persone, sono state raccolte e utilizzate le più svariate specie di fiori campestri (ginestre, papaveri, fiordalisi, rose canine e coltivate, caprifogli, foglie profumatissime dell’erba di Santa Maria, menta, iperico chiamata anche erba di San Giovanni, e ancora sambuco, ranuncoli, ecc.) con cui sono stati riempiti dei contenitori di vetro da poter essere riportati a casa.
La serata ha visto la partecipazione anche di esperti di meditazione e tecniche naturali per favorire il benessere psico-fisico.
L’Associazione Artivive è nata con il sostegno del Comune di Paciano. “La valorizzazione delle attività artigiane e artistiche – dichiara il sindaco Luca Dini - ha un valore inestimabile per il nostro borgo. L’Associazione Artivive TrasiMemo saprà sicuramente interpretare al meglio questa missione. In ciò l’Amministrazione comunale sarà sempre al suo fianco in un rapporto di stretta collaborazione”.
Paciano24015.ET
(Cittadino e Provincia) – Paciano, 26 giugno ’24 – Con l’evento in notturna, costruito intorno al tradizionale rito della preparazione dell’acqua profumata di San Giovanni Battista, ha fatto il suo “debutto” l’associazione “Artivive”.
Prima uscita pubblica domenica scorsa per la nuova realtà associativa di Paciano che raccoglie e rilancia i frutti di quanto prodotto in dieci anni di esperienza di “TrasiMemo – Banca della Memoria del Trasimeno”.
Scopo di Artivive, come spiegato dalla presidente Monica Giacomelli nella serata di avvio delle attività, è “promuovere i saper fare che in diverse forme sviluppano attività creative e manipolatorie in equilibrio con gli ambienti di vita e naturali locali”.
Obiettivo dell’Associazione, che raccoglie al suo interno maestri artigiani esperti soprattutto di tessitura e lavorazione della ceramica, è dunque promuovere forme di socialità e di benessere attraverso espressioni artigianali e artistiche. Ispirati dalla missione museale e dalla filosofia che ha guidato in questi anni TrasiMemo, per l’associazione è fondamentale l’uso sociale dei patrimoni culturali.
Intanto, come detto, il primo appuntamento aperto alla cittadinanza è stato in occasione della notte di San Giovanni. Un appuntamento divenuto ormai tradizionale nel giardino di Palazzo Baldeschi, sede di TrasiMemo. Qui come ogni anno è stata rispolverata una pratica molto diffusa, e mai tramontata, nelle campagne umbre: quella di preparare la sera della vigilia della nascita di San Giovanni Battista un’acqua profumata con corolle di fiori, a cui si riconosce il potere di preservare dalle malattie.
E così, con il concorso di numerose persone, sono state raccolte e utilizzate le più svariate specie di fiori campestri (ginestre, papaveri, fiordalisi, rose canine e coltivate, caprifogli, foglie profumatissime dell’erba di Santa Maria, menta, iperico chiamata anche erba di San Giovanni, e ancora sambuco, ranuncoli, ecc.) con cui sono stati riempiti dei contenitori di vetro da poter essere riportati a casa.
La serata ha visto la partecipazione anche di esperti di meditazione e tecniche naturali per favorire il benessere psico-fisico.
L’Associazione Artivive è nata con il sostegno del Comune di Paciano. “La valorizzazione delle attività artigiane e artistiche – dichiara il sindaco Luca Dini - ha un valore inestimabile per il nostro borgo. L’Associazione Artivive TrasiMemo saprà sicuramente interpretare al meglio questa missione. In ciò l’Amministrazione comunale sarà sempre al suo fianco in un rapporto di stretta collaborazione”.
Paciano24015.ET