Terminato il progetto "Arts&Crafts": 12 pazienti del Centro di salute mentale diventano tessitori. I loro manufatti sabato esposti a TrasiMemo
Paciano, 17 novembre '16 – Tovagliette in rafia, sciarpe di cachemire, persino uno scendiletto con cuscino. Dopo cinque mesi di laboratorio, i dodici partecipanti alla seconda edizione del progetto “Arts&Crafts” sono diventati esperti tessitori. Partito nella metà di aprile, è giunto a conclusione venerdì scorso a TrasiMemo (Banca della memoria del Trasimeno) il laboratorio artigianale, rivolto a soggetti svantaggiati, sostenuto da Regione Umbria e Comune di Paciano e gestito dalla Cooperativa Frontiera Lavoro. Un percorso, compiuto seguendo le indicazioni dell'esperta tessitrice Monica Giacomelli, che ha consentito ad una dozzina di pazienti del Centro di salute mentale del Trasimeno (per lo più schizofrenici) di acquisire nuove e preziose competenze. A partire dal più semplice telaio a scatola, con il quale sono state realizzate tovagliette in rafia, nel corso delle settimane gli apprendisti tessitori si sono cimentati anche nei più complessi telaio a pettino liccio e telaio da tavolo con quattro licci. Il risultato in termini materiali è stato una grande quantità di manufatti, che vanno dalle tovagliette ai centrotavola, alle stoffe per portalavanda e bomboniere, che sabato 19 novembre verranno esposti per tutto il pomeriggio a Palazzo Baldeschi. Nella stessa giornata i protagonisti di questo progetto, a partire dalle 16,30 daranno vita ad un workshop tessile gratuito e aperto al pubblico. Attraverso il progetto “Arts&crafts” i pazienti hanno avuto la possibilità non solo di fruire del patrimonio culturale conservato presso TrasiMemo, ma anche di cimentarsi materialmente con i saperi artigianali e acquisire della competenze che d'ora in poi potrebbero essere spese nel mondo del lavoro.
Ufficio Stampa Provincia di Perugia
Paciano16090.ET
Paciano, 17 novembre '16 – Tovagliette in rafia, sciarpe di cachemire, persino uno scendiletto con cuscino. Dopo cinque mesi di laboratorio, i dodici partecipanti alla seconda edizione del progetto “Arts&Crafts” sono diventati esperti tessitori. Partito nella metà di aprile, è giunto a conclusione venerdì scorso a TrasiMemo (Banca della memoria del Trasimeno) il laboratorio artigianale, rivolto a soggetti svantaggiati, sostenuto da Regione Umbria e Comune di Paciano e gestito dalla Cooperativa Frontiera Lavoro. Un percorso, compiuto seguendo le indicazioni dell'esperta tessitrice Monica Giacomelli, che ha consentito ad una dozzina di pazienti del Centro di salute mentale del Trasimeno (per lo più schizofrenici) di acquisire nuove e preziose competenze. A partire dal più semplice telaio a scatola, con il quale sono state realizzate tovagliette in rafia, nel corso delle settimane gli apprendisti tessitori si sono cimentati anche nei più complessi telaio a pettino liccio e telaio da tavolo con quattro licci. Il risultato in termini materiali è stato una grande quantità di manufatti, che vanno dalle tovagliette ai centrotavola, alle stoffe per portalavanda e bomboniere, che sabato 19 novembre verranno esposti per tutto il pomeriggio a Palazzo Baldeschi. Nella stessa giornata i protagonisti di questo progetto, a partire dalle 16,30 daranno vita ad un workshop tessile gratuito e aperto al pubblico. Attraverso il progetto “Arts&crafts” i pazienti hanno avuto la possibilità non solo di fruire del patrimonio culturale conservato presso TrasiMemo, ma anche di cimentarsi materialmente con i saperi artigianali e acquisire della competenze che d'ora in poi potrebbero essere spese nel mondo del lavoro.
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