Celebrati in Francia i 25 anni di gemellaggio tra le due città
(Cittadino e Provincia) – Paciano, 19 ottobre ’22 – “Nozze d’argento” per Paciano e la cittadina francese di Fontaines.
E’ stato festeggiato agli inizi del mese, in Borgogna, il 25° anniversario di gemellaggio tra i due borghi. Celebrazioni postume, in quanto la pandemia aveva costretto lo scorso anno a rinviare l’evento.
I festeggiamenti si sono svolti a Fontaines ed è stata un’ulteriore occasione per rinnovare il sentimento di amicizia e fratellanza che lega ormai da tempo i due piccoli comuni.
La delegazione italiana, composta da 25 persone, era eterogenea per età e provenienza, alcuni di loro avevano già partecipato a precedenti incontri, per altri invece era la prima esperienza.
L’incontro tra le due comunità è stato tutt’altro che un meeting formale. Poco prima dell’arrivo, il pullman italiano è stato affiancato da due motociclisti, uno su Guzzi, l’altro su Ducati, con ai lati le due bandiere nazionali, ed è stato “scortato” fino a destinazione. All’arrivo, dopo lunghe ore di viaggio, la delegazione italiana è stata accolta da un folto gruppo di persone tra applausi, sorrisi e qualche lacrima di gioia.
All’interno dei festeggiamenti ha trovato spazio anche l’inaugurazione del restauro della chiesa di Saint Just a Fontaines, raro esempio di efficienza nel reperire fondi pubblici e privati e trasformarli in breve tempo nella completa realizzazione dell’opera. All’evento erano presenti molte personalità politiche di spicco, sia a livello territoriale, sia nazionale.
Alla serata ufficiale, dedicata appunto all’anniversario di gemellaggio, hanno partecipato molti cittadini di Fontaines.
In questa occasione il sindaco di Paciano, Riccardo Bardelli, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Fontaines. Il tutto si è svolto alla presenza di Roberto Lombrici e Hubert Thura sindaci firmatari del rapporto di gemellaggio. E’ seguito poi lo scambio reciproco di doni, alcuni preziosi e importanti, come il bozzetto della chiesa S. Maria di Paciano, realizzato dall’artista pacianese Ascanio e donato a Fontaines.
“Le esperienze che sono state vissute - affermano i componenti del Comitato di Gemellaggio di Paciano-, le storie che sono state scritte in tutti questi anni testimoniano più di qualunque discorso che la scelta di percorrere la strada del Gemellaggio era e rimane corretta. Gli incontri che si sono susseguiti nel tempo con costanza e sincero spirito amichevole, lo scambio reciproco di prodotti tipici, la condivisione di esperienze, hanno permesso di scoprire affinità, coltivare simpatie, tanto che tra i due Comuni ha preso forma un rapporto che con il tempo non potrà che consolidarsi. L’auspicio è che insieme continuiamo a coltivare questo legame per fare progredire un'amicizia, un'alleanza, una fraternità al di sopra di ogni barriera, di qualsiasi genere essa sia. Continuare a essere uniti nelle nostre diversità: è questo il messaggio che noi adulti dobbiamo trasmettere ai nostri giovani affinché comprendano la forza dello stare insieme, apprezzino il bello del conoscere e farsi conoscere, accettino il confronto, sperimentando il vantaggio dello scambio e l’arricchimento che ne deriva”.
Paciano22019.ET
(Cittadino e Provincia) – Paciano, 19 ottobre ’22 – “Nozze d’argento” per Paciano e la cittadina francese di Fontaines.
E’ stato festeggiato agli inizi del mese, in Borgogna, il 25° anniversario di gemellaggio tra i due borghi. Celebrazioni postume, in quanto la pandemia aveva costretto lo scorso anno a rinviare l’evento.
I festeggiamenti si sono svolti a Fontaines ed è stata un’ulteriore occasione per rinnovare il sentimento di amicizia e fratellanza che lega ormai da tempo i due piccoli comuni.
La delegazione italiana, composta da 25 persone, era eterogenea per età e provenienza, alcuni di loro avevano già partecipato a precedenti incontri, per altri invece era la prima esperienza.
L’incontro tra le due comunità è stato tutt’altro che un meeting formale. Poco prima dell’arrivo, il pullman italiano è stato affiancato da due motociclisti, uno su Guzzi, l’altro su Ducati, con ai lati le due bandiere nazionali, ed è stato “scortato” fino a destinazione. All’arrivo, dopo lunghe ore di viaggio, la delegazione italiana è stata accolta da un folto gruppo di persone tra applausi, sorrisi e qualche lacrima di gioia.
All’interno dei festeggiamenti ha trovato spazio anche l’inaugurazione del restauro della chiesa di Saint Just a Fontaines, raro esempio di efficienza nel reperire fondi pubblici e privati e trasformarli in breve tempo nella completa realizzazione dell’opera. All’evento erano presenti molte personalità politiche di spicco, sia a livello territoriale, sia nazionale.
Alla serata ufficiale, dedicata appunto all’anniversario di gemellaggio, hanno partecipato molti cittadini di Fontaines.
In questa occasione il sindaco di Paciano, Riccardo Bardelli, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Fontaines. Il tutto si è svolto alla presenza di Roberto Lombrici e Hubert Thura sindaci firmatari del rapporto di gemellaggio. E’ seguito poi lo scambio reciproco di doni, alcuni preziosi e importanti, come il bozzetto della chiesa S. Maria di Paciano, realizzato dall’artista pacianese Ascanio e donato a Fontaines.
“Le esperienze che sono state vissute - affermano i componenti del Comitato di Gemellaggio di Paciano-, le storie che sono state scritte in tutti questi anni testimoniano più di qualunque discorso che la scelta di percorrere la strada del Gemellaggio era e rimane corretta. Gli incontri che si sono susseguiti nel tempo con costanza e sincero spirito amichevole, lo scambio reciproco di prodotti tipici, la condivisione di esperienze, hanno permesso di scoprire affinità, coltivare simpatie, tanto che tra i due Comuni ha preso forma un rapporto che con il tempo non potrà che consolidarsi. L’auspicio è che insieme continuiamo a coltivare questo legame per fare progredire un'amicizia, un'alleanza, una fraternità al di sopra di ogni barriera, di qualsiasi genere essa sia. Continuare a essere uniti nelle nostre diversità: è questo il messaggio che noi adulti dobbiamo trasmettere ai nostri giovani affinché comprendano la forza dello stare insieme, apprezzino il bello del conoscere e farsi conoscere, accettino il confronto, sperimentando il vantaggio dello scambio e l’arricchimento che ne deriva”.
Paciano22019.ET