Panicale - Chiusura di Quaresima con lo "Stabat Mater"
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Panicale, 16 marzo ’16 - Nella suggestiva cornice della Chiesa della Madonna della Sbarra a Panicale, domenica 20 marzo alle ore 17,30, TéathronMusikè propone il celebre Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi. Basato sul testo di un’antica sequenza attribuita al mistico medievale Jacopone da Todi, lo Stabat Mater di Pergolesi ricorre a tutti gli artifici espressivi della retorica musicale e alla vena melodica del compositore più amato di scuola napoletana, per rappresentare il dolore di Maria sul Calvario in tutte le sue sfaccettature. Strettamente connesso con lo Stabat Mater è il Pianto della Madonna dello stesso Iacopone da Todi, che viene proposto come prologo alla pièce di Pergolesi. Mai Jacopone da Todi avrebbe immaginato quante volte e in quante forme, dal secolo XIII a oggi, sarebbe stato musicato il suo testo dello Stabat Mater, e quanto avrebbe viaggiato in lungo e in largo: dalle piccole chiese di paese alle grandi sale da concerto, intonato dai più celebri compositori come da anonimi musicisti di tradizione orale. Lo Stabat Mater di Pergolesi è un’opera di grande rilievo tra la musica sacra, in cui il compositore lasciò notevoli esempi di purezza stilistica e di ricchezza inventiva. Se consideriamo la storia della musica come storia della ricezione e della fruizione della musica, dobbiamo constatare che lo Stabat Mater di Pergolesi fu una delle musiche sacre più eseguite e imitate nell’Ottocento romantico. Bellini lo definiva “Divino poema del dolore…”. Ad eseguire questo straordinario componimento, una delle opere musicali più rimarchevoli di tutto il settecento, sono il soprano Francesca Bruni, il mezzosoprano Rachele Raggiotti e nove musicisti dell’orchestra da camera Orvietarmonico diretti dal direttore Patrick David Murray. All’organo Sabina Belei maestro accompagnatore delle produzioni panicalesi. Il prologo è affidato alla voce di Daniela Del Buono.
Panicale16019.ET
modificato il 26/01/2021
Panicale, 16 marzo ’16 - Nella suggestiva cornice della Chiesa della Madonna della Sbarra a Panicale, domenica 20 marzo alle ore 17,30, TéathronMusikè propone il celebre Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi. Basato sul testo di un’antica sequenza attribuita al mistico medievale Jacopone da Todi, lo Stabat Mater di Pergolesi ricorre a tutti gli artifici espressivi della retorica musicale e alla vena melodica del compositore più amato di scuola napoletana, per rappresentare il dolore di Maria sul Calvario in tutte le sue sfaccettature. Strettamente connesso con lo Stabat Mater è il Pianto della Madonna dello stesso Iacopone da Todi, che viene proposto come prologo alla pièce di Pergolesi. Mai Jacopone da Todi avrebbe immaginato quante volte e in quante forme, dal secolo XIII a oggi, sarebbe stato musicato il suo testo dello Stabat Mater, e quanto avrebbe viaggiato in lungo e in largo: dalle piccole chiese di paese alle grandi sale da concerto, intonato dai più celebri compositori come da anonimi musicisti di tradizione orale. Lo Stabat Mater di Pergolesi è un’opera di grande rilievo tra la musica sacra, in cui il compositore lasciò notevoli esempi di purezza stilistica e di ricchezza inventiva. Se consideriamo la storia della musica come storia della ricezione e della fruizione della musica, dobbiamo constatare che lo Stabat Mater di Pergolesi fu una delle musiche sacre più eseguite e imitate nell’Ottocento romantico. Bellini lo definiva “Divino poema del dolore…”. Ad eseguire questo straordinario componimento, una delle opere musicali più rimarchevoli di tutto il settecento, sono il soprano Francesca Bruni, il mezzosoprano Rachele Raggiotti e nove musicisti dell’orchestra da camera Orvietarmonico diretti dal direttore Patrick David Murray. All’organo Sabina Belei maestro accompagnatore delle produzioni panicalesi. Il prologo è affidato alla voce di Daniela Del Buono.
Panicale16019.ET
modificato il 26/01/2021