(Cittadino e Provincia) Perugia 17 settembre ’13 – Il ricamo su tulle di Panicale, dalla trama elegante, dai disegni fiorati è una morbida opera d’arte che impreziosisce ogni cosa o persona su cui si poggia. Il prossimo week end 21-22 settembre nel centro storico di Panicale si terrà la prima mostra Internazionale del merletto e del ricamo intitolata “Fili in trama”. Oggi in Provincia, a partecipare alla conferenza stampa di presentazione dell’evento sono stati Donatella Porzi assessore alla cultura della Provincia di Perugia, Mario Bocerani Presidente del Gal Trasimeno Orvietano, Francesca Caproni Direttore del Gal Trasimeno Orvietano, Rita Rossetti Console del Touring Club, Marco Mannarelli coordinamento organizzazione fiera, Paola Matteucci responsabile scuola di ricamo e Simona Esposito giornalista attrice e cantante lirica. “Nel dopoguerra fu Anita Belleschi a portare l’arte del ricamo su tulle a Panicale – ha detto Donatella Porzi - fu lei la fondatrice dell’Ars Panicalensis, oggi diventato un marchio di fabbrica registrato. Il velo nuziale che vediamo qui esposto è una vera opera d’arte che evidenzia l’abilità certosina di mani esperte capaci di creare e trasformare. Con questa mostra si va riscoprendo un artigianato prezioso per il territorio”. “La mostra è organizzata e finanziata dal Gal Trasimeno-Orvietano – ha spiegato Caproni - in collaborazione con la Provincia di Perugia nell'ambito dell'Ecomuseo del Trasimeno, e vuole cogliere uno degli obiettivi di fondo del concetto di Ecomuseo, promuovere il territorio attraverso le sue tradizioni che, in alcuni casi, come sicuramente è quello del ricamo su tulle "ARS PANICALENSIS", diventano eccellenze. Infatti questo spaccato di artigianato artistico di qualità rappresenta, per questo piccolo borgo, una peculiarità tanto rara quanto preziosa dove la tradizione si incontra con l'arte e con la bellezza”. La peculiarità di questa mostra è che non si svolge all’interno di un centro fieristico, ma lungo le vie di Panicale. Verranno sfruttati spazi particolari che pochi conoscono. Nella due giorni si terranno convegni e mostre inerenti all’arte del ricamo su tulle. “Saranno in tutto trenta espositori – ha affermato Bocerani - tra cui scuole di ricamo umbre, nazionali ed internazionali con la presenza dal merletto di Orvieto a quello di Isola Maggiore, dal punto Assisi all'Ars Umbra, presenti scuole di varie regioni d'Italia quali Lazio, Emilia Romagna, Sardegna, Scilla, Campania, Veneto e provenienti da due paesi europei, Germania e Portogallo. Molte scuole contattate hanno manifestato interesse a partecipare alla prossima edizione, pur non potendo essere presenti quest'anno, tra cui le scuole inglesi fino all'apprezzamento e all'interesse annunciato per il prossimo anno dalla scuola di ricamo della Casa Reale Inglese e di diverse scuole francesi. Piena soddisfazione quindi da parte degli organizzatori per il numero di scuole che partecipano e per quelle che hanno mostrato interesse per il futuro”. “Da 120 anni – ha detto il console Rossetti, - il Touring Club accetta la sfida di puntare sul turismo alternativo ovvero quel turismo che da importanza al territorio attraverso l’artigianato, come sta facendo Panicale con il suo merletto di altissima qualità. Panicale ha raggiunto la bandiera arancione nella classifica del Tourin Club anche grazie alla bellezza e vivibilità del suo borgo, caratteristiche sempre più ricercate dai turisti”. A chiudere è stata l’insegnate di ricamo Matteucci che ricordato come la scuola di ricamo sia un punto di socializzazione e scambi generazionale, fra donne che vanno dai 25 ai 50 anni. “Molte arrivano da noi – continua Matteucci - perché vogliono riscoprire la loro abilità altre perchè vogliono rilassarsi e dedicarsi dei momenti solo per loro. Il ricamo è un modo per non pensare per staccarsi dalla frenesia della vita quotidiano. Spesso la creazione di un velo o di uno scialle viene visto come un modo per tramandare qualcosa di proprio alle giovani generazioni”. Simona Esposito giornalista attrice e cantante lirica ha ricordato che sabato 21 alle 21 e domenica alle 17 verrà messa in scena, a cura dell’associazione Téathron Musikè l’opera "Il Filosofo di Campagna", evento culturale della mostra mercato.
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(Cittadino e Provincia) Perugia 17 settembre ’13 – Il ricamo su tulle di Panicale, dalla trama elegante, dai disegni fiorati è una morbida opera d’arte che impreziosisce ogni cosa o persona su cui si poggia. Il prossimo week end 21-22 settembre nel centro storico di Panicale si terrà la prima mostra Internazionale del merletto e del ricamo intitolata “Fili in trama”. Oggi in Provincia, a partecipare alla conferenza stampa di presentazione dell’evento sono stati Donatella Porzi assessore alla cultura della Provincia di Perugia, Mario Bocerani Presidente del Gal Trasimeno Orvietano, Francesca Caproni Direttore del Gal Trasimeno Orvietano, Rita Rossetti Console del Touring Club, Marco Mannarelli coordinamento organizzazione fiera, Paola Matteucci responsabile scuola di ricamo e Simona Esposito giornalista attrice e cantante lirica. “Nel dopoguerra fu Anita Belleschi a portare l’arte del ricamo su tulle a Panicale – ha detto Donatella Porzi - fu lei la fondatrice dell’Ars Panicalensis, oggi diventato un marchio di fabbrica registrato. Il velo nuziale che vediamo qui esposto è una vera opera d’arte che evidenzia l’abilità certosina di mani esperte capaci di creare e trasformare. Con questa mostra si va riscoprendo un artigianato prezioso per il territorio”. “La mostra è organizzata e finanziata dal Gal Trasimeno-Orvietano – ha spiegato Caproni - in collaborazione con la Provincia di Perugia nell'ambito dell'Ecomuseo del Trasimeno, e vuole cogliere uno degli obiettivi di fondo del concetto di Ecomuseo, promuovere il territorio attraverso le sue tradizioni che, in alcuni casi, come sicuramente è quello del ricamo su tulle "ARS PANICALENSIS", diventano eccellenze. Infatti questo spaccato di artigianato artistico di qualità rappresenta, per questo piccolo borgo, una peculiarità tanto rara quanto preziosa dove la tradizione si incontra con l'arte e con la bellezza”. La peculiarità di questa mostra è che non si svolge all’interno di un centro fieristico, ma lungo le vie di Panicale. Verranno sfruttati spazi particolari che pochi conoscono. Nella due giorni si terranno convegni e mostre inerenti all’arte del ricamo su tulle. “Saranno in tutto trenta espositori – ha affermato Bocerani - tra cui scuole di ricamo umbre, nazionali ed internazionali con la presenza dal merletto di Orvieto a quello di Isola Maggiore, dal punto Assisi all'Ars Umbra, presenti scuole di varie regioni d'Italia quali Lazio, Emilia Romagna, Sardegna, Scilla, Campania, Veneto e provenienti da due paesi europei, Germania e Portogallo. Molte scuole contattate hanno manifestato interesse a partecipare alla prossima edizione, pur non potendo essere presenti quest'anno, tra cui le scuole inglesi fino all'apprezzamento e all'interesse annunciato per il prossimo anno dalla scuola di ricamo della Casa Reale Inglese e di diverse scuole francesi. Piena soddisfazione quindi da parte degli organizzatori per il numero di scuole che partecipano e per quelle che hanno mostrato interesse per il futuro”. “Da 120 anni – ha detto il console Rossetti, - il Touring Club accetta la sfida di puntare sul turismo alternativo ovvero quel turismo che da importanza al territorio attraverso l’artigianato, come sta facendo Panicale con il suo merletto di altissima qualità. Panicale ha raggiunto la bandiera arancione nella classifica del Tourin Club anche grazie alla bellezza e vivibilità del suo borgo, caratteristiche sempre più ricercate dai turisti”. A chiudere è stata l’insegnate di ricamo Matteucci che ricordato come la scuola di ricamo sia un punto di socializzazione e scambi generazionale, fra donne che vanno dai 25 ai 50 anni. “Molte arrivano da noi – continua Matteucci - perché vogliono riscoprire la loro abilità altre perchè vogliono rilassarsi e dedicarsi dei momenti solo per loro. Il ricamo è un modo per non pensare per staccarsi dalla frenesia della vita quotidiano. Spesso la creazione di un velo o di uno scialle viene visto come un modo per tramandare qualcosa di proprio alle giovani generazioni”. Simona Esposito giornalista attrice e cantante lirica ha ricordato che sabato 21 alle 21 e domenica alle 17 verrà messa in scena, a cura dell’associazione Téathron Musikè l’opera "Il Filosofo di Campagna", evento culturale della mostra mercato.
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