(Cittadino e Provincia) – Perugia, 11 settembre ‘24 – E’ stata presentata questa mattina a Perugia la dodicesima edizione di Fili in Trama, con un programma nutrito e denso di eventi che vedranno Panicale, dal 13 al 15 settembre, animarsi di oltre 60 espositori dislocati tra le vie e i caratteristici luoghi del bellissimo borgo, che si affaccia sul suggestivo panorama collinare con il Lago Trasimeno come sfondo.
La Mostra Mercato Internazionale del Merletto e del Ricamo, ben conosciuta oltre i confini regionali e nazionali, ospiterà le scuole con varie tecniche di lavorazione, oltre ad artigiani artistici, momenti musicali, di solidarietà, tavole rotonde, mostre e collezioni, e numerosi espositori nazionali a cui si aggiungeranno alcuni provenienti da fuori nazione.
Una caratteristica della manifestazione sarà quella dei raduni e degli incontri con gli appassionati che desiderano sperimentare e cimentarsi con l’arte del ricamo; inoltre molti appuntamenti sono inseriti nel programma pensando agli “eventi in piazza”.
Sono intervenuti alla presentazione dell’evento il presidente del GAL Trasimeno-Orvietano e il direttore Francesca Caproni, Anna Lisa Piccioni, direttrice artistica dell’evento, la consigliera della Provincia di Perugia delegata al bilancio e società partecipate, Marco Mannarelli, presidente dell’Associazione “La Trama di Anita”, e alcuni rappresentanti dell’Ars Panicalensis.
”Si preannuncia un’altra bellissima edizione – ha detto Caproni - che con il grande impegno di tutti, sarà una kermesse unica e indimenticabile, con un programma vasto e nutrito che ci pone davanti a nuove sfide per valorizzare e mantenere le nostre tradizioni e artigianalità artistiche territoriali confrontandosi con quelle arrivate da fuori Umbria. Quest’anno abbiamo voluto aprire la manifestazione con uno spazio importante dedicato alla solidarietà”.
L’inaugurazione è prevista venerdì 13 settembre alle ore 15,30 nella sala del Consiglio comunale di Panicale e a seguire ci sarà la tavola rotonda dal titolo “Il tessile come terapia. Profili di socialità e solidarietà” dove interverranno, portando le loro esperienze associative, Cristina Bravi, con il tombolo aquilano come art-coaching per le donne terremotate, Maria Luisa Tonello, Le amiche del Museo di Macramè e Margarete di Castelgomberto di Vicenza con il progetto Dopo di Noi, Claudia Maggiurana con le coperte a uncinetto di Vivo a Colori, Franco e Luciana Chianelli, per il comitato Daniele Chianelli e con la solidarietà delle ricamatrici.
Il pomeriggio proseguirà in piazza Umberto I con la presentazione della prima collezione a ricamo e merletto delle Cartoline dell’Umbria: “I Rosoni”, come annunciato dal direttore artistico dell’evento, Anna Lisa Piccioni: “Questa iniziativa, segue le cartoline a merletto di Orvieto e di Isola Maggiore e anticipa il progetto Le Cartoline dei Borghi più belli d’Italia con il patrocinio delle Associazioni I Borghi più belli d’Italia e dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Nell’occasione presenteremo Le cartoline con Ars Panicalensis de La Trama di Anita. La finalità di questa iniziativa è quella di riconoscere al ricamo la valenza identitaria di un territorio: il visitatore potrà portare a casa una cartolina ricordo, non solo come immagine ma anche come tecnica artistica esecutiva. Infatti la cartolina conterrà un ricamo su tulle”.
La consigliera provinciale di Perugia ha fatto presente: “Fili in Trama, organizzata in modo eccelso, è sintomo di grande qualità e spessore per il valore artistico degli elaborati realizzati e che fanno ormai parte degli esempi virtuosi delle eccellenze del territorio con delle opere uniche e irripetibili. Vorrei sottolineare che il GAL Trasimeno-Orvietano e l’associazione Trama di Anita, sono la malta collegante di una rete di artigianato artistico di altissimo livello; infatti in seno all’evento troveremo la presenza di tante realtà che si potranno confrontare nella bellissima cornice di Panicale, ormai divenuta un riferimento internazionale del pizzo e del ricamo”.
Marco Mannarelli ha aggiunto: “C’è stato un grande impegno di molti cittadini e delle associazioni locali e senza i volontari non si sarebbe mai potuto raggiungere un tale livello organizzativo e far ammirare ai visitatori le bellezze artistiche portate dai tanti espositori. Vorrei poi sottolineare l’importanza dell’incontro dedicato al tessile come terapia, così come gli appuntamenti musicali con concerti”.