(Cittadino e Provincia) – Perugia 21 febbraio 2014 – “La vicenda degli arresti per spaccio di droga nel parco di Santa Margherita ripropone il problema dell’utilizzo di uno dei più grandi e pregiati spazi verdi del capoluogo”. L’affermazione è del Capogruppo in Consiglio Provinciale di FI/Pdl Piero Sorcini che così continua “Bisogna trovare una giusta destinazione per una nuova e piena valorizzazione del sito. 15 ettari in posizione strategica tra il Centro Storico e il nuovo quartiere di Monteluce, non possono essere lasciati al degrado. Purtroppo, nonostante i buoni propositi dell’Assessore Provinciale Piero Mignini, il confronto con il Comune di Perugia non ha dato gli esiti sperati. Eppure è sotto gli occhi di tutti che i cittadini , per le note ragioni di sicurezza e, direi, anche per qualche retaggio storico, non utilizzano un parcocce solo di manutenzione ordinaria del verde, necessita di una spesa pari a centomila euro all’anno. Quindi oltre a diverse possibilità di recupero delle potenzialità del patrimonio edilizio esistente, naturalmente a cubatura invariata, si poter rimettere in campo l’idea di costruire, con i pochi mezzi oggi a disposizione degli enti locali interessati, di un secondo percorso verde che da Santa Margherita conduce a Ponte San Giovanni con pista pedonale e ciclabile. Una cosa che ridarebbe vita al parco, riempiendolo di gente scoraggiando , di conseguenza, la pratica dello spaccio che è ad oggi, purtroppo, l’unico utilizzo che viene fatto dell’area”.
Gc14066.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 21 febbraio 2014 – “La vicenda degli arresti per spaccio di droga nel parco di Santa Margherita ripropone il problema dell’utilizzo di uno dei più grandi e pregiati spazi verdi del capoluogo”. L’affermazione è del Capogruppo in Consiglio Provinciale di FI/Pdl Piero Sorcini che così continua “Bisogna trovare una giusta destinazione per una nuova e piena valorizzazione del sito. 15 ettari in posizione strategica tra il Centro Storico e il nuovo quartiere di Monteluce, non possono essere lasciati al degrado. Purtroppo, nonostante i buoni propositi dell’Assessore Provinciale Piero Mignini, il confronto con il Comune di Perugia non ha dato gli esiti sperati. Eppure è sotto gli occhi di tutti che i cittadini , per le note ragioni di sicurezza e, direi, anche per qualche retaggio storico, non utilizzano un parcocce solo di manutenzione ordinaria del verde, necessita di una spesa pari a centomila euro all’anno. Quindi oltre a diverse possibilità di recupero delle potenzialità del patrimonio edilizio esistente, naturalmente a cubatura invariata, si poter rimettere in campo l’idea di costruire, con i pochi mezzi oggi a disposizione degli enti locali interessati, di un secondo percorso verde che da Santa Margherita conduce a Ponte San Giovanni con pista pedonale e ciclabile. Una cosa che ridarebbe vita al parco, riempiendolo di gente scoraggiando , di conseguenza, la pratica dello spaccio che è ad oggi, purtroppo, l’unico utilizzo che viene fatto dell’area”.
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