Presentato al carcere di Capanne il CD che dà voce alla poesia dei detenuti
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 28 novembre ‘22 – Le emozioni dei detenuti, da versi di poesia sono diventate canzoni ed ora sono raccolte in un cd, dal titolo “Parole liberate”, che contiene ben 14 brani, frutto di un lungo lavoro iniziato qualche anno fa nelle carceri italiane. Il disco è prodotto dall’etichetta sarzanese Baracca & Burattini di Paolo Bedini. Tutto è nato due anni fa con l’associazione di promozione sociale “Parole liberate: oltre il muro del carcere” di Beverino che tra le varie iniziative proponeva proprio ai detenuti la scrittura di un testo che sarebbe poi stato interpretato da esponenti della canzone d’autore.
Il cd musicale contiene al suo interno anche tre testi delle poesie di detenuti di Capanne, scelti nel 2019 in occasione del premio “Parole liberate, oltre il muro del carcere”.
Nella mattinata odierna, nella sezione femminile della casa circondariale perugina, l’associazione “Nel nome del rispetto” ha organizzato un momento di condivisione di questa esperienza con l’ascolto di alcuni brani. Presenti le detenute che frequentano il corso di scrittura creativa, tenuto da Francesca Gosti dal titolo “Quando la poesia germoglia in carcere”. Presenti, tra gli altri, la direttrice del carcere Bernardina Di Mario, la presidente dell'associazione Maria Cristina Zenobi, la sua vice Cristina Virili. Per la Provincia di Perugia ha partecipato la consigliera Erika Borghesi. Presente anche il soprano Federica Balucani, il discografico Paolo Bedini, il pianista compositore Giampaolo Giurioli, Andrea Imberciadori che ha realizzato un videoclip del brano “Sbagliato” e la cantautrice Elisa Giorello.
Durante l'emozionante incontro è emersa in tutta chiarezza l'importanza dell'arte e della sua espressività in modo da far uscire dalle spesse mura di un carcere le emozioni che, anche a fatica, trovano nei versi di una poesia la loro voce.
Borghesi ha portato i saluti della Provincia di Perugia ed ha sottolineato come tali progetti di reinserimento diano “l’opportunità di scavare dentro di sé per far emergere anche sentimenti negativi e trasformarli in emozioni”.
Cs22064.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 28 novembre ‘22 – Le emozioni dei detenuti, da versi di poesia sono diventate canzoni ed ora sono raccolte in un cd, dal titolo “Parole liberate”, che contiene ben 14 brani, frutto di un lungo lavoro iniziato qualche anno fa nelle carceri italiane. Il disco è prodotto dall’etichetta sarzanese Baracca & Burattini di Paolo Bedini. Tutto è nato due anni fa con l’associazione di promozione sociale “Parole liberate: oltre il muro del carcere” di Beverino che tra le varie iniziative proponeva proprio ai detenuti la scrittura di un testo che sarebbe poi stato interpretato da esponenti della canzone d’autore.
Il cd musicale contiene al suo interno anche tre testi delle poesie di detenuti di Capanne, scelti nel 2019 in occasione del premio “Parole liberate, oltre il muro del carcere”.
Nella mattinata odierna, nella sezione femminile della casa circondariale perugina, l’associazione “Nel nome del rispetto” ha organizzato un momento di condivisione di questa esperienza con l’ascolto di alcuni brani. Presenti le detenute che frequentano il corso di scrittura creativa, tenuto da Francesca Gosti dal titolo “Quando la poesia germoglia in carcere”. Presenti, tra gli altri, la direttrice del carcere Bernardina Di Mario, la presidente dell'associazione Maria Cristina Zenobi, la sua vice Cristina Virili. Per la Provincia di Perugia ha partecipato la consigliera Erika Borghesi. Presente anche il soprano Federica Balucani, il discografico Paolo Bedini, il pianista compositore Giampaolo Giurioli, Andrea Imberciadori che ha realizzato un videoclip del brano “Sbagliato” e la cantautrice Elisa Giorello.
Durante l'emozionante incontro è emersa in tutta chiarezza l'importanza dell'arte e della sua espressività in modo da far uscire dalle spesse mura di un carcere le emozioni che, anche a fatica, trovano nei versi di una poesia la loro voce.
Borghesi ha portato i saluti della Provincia di Perugia ed ha sottolineato come tali progetti di reinserimento diano “l’opportunità di scavare dentro di sé per far emergere anche sentimenti negativi e trasformarli in emozioni”.
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