Guasticchi "Grifo Azzurro, un premio per promuovere e dare slancio al mondo dello sport"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 4 ottobre ’10) – Parte da Piazza Italia, dalla sede della Provincia di Perugia, il patto sancito tra Provincia e Coni per un rinnovato impegno verso lo sport e i giovani, coniato in particolare sotto la traccia della legalità.
Nel corso di un incontro con la stampa che ha preceduto la consegna presso il Teatro Pavone di Perugia della prima edizione del ‘Grifo Azzurro’, premio annuale dell’Ente, si sono confrontati sul terreno dei programmi nel campo dello sport il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, il presidente del CONi nazionale Giovanni Petrucci, l'Assessore provinciale allo sport Roberto Bertini, il presidente del Coni provinciale Domenico Ignozza, il presidente dell'USSI - stampa sportiva Remo Gasperini e il giornalista Ezio Luzzi, uno dei pionieri del giornalismo radiofonico italiano del dopoguerra e voce fissa della nazionale italiana di calcio. Guasticchi, nel sottolineare l’impegno per concretizzare l’idea dell’istituzione del ‘Grifo Azzurro’ e l’emozione di avere come padrino Petrucci alla consegna della I edizione del premio, ha rimarcato come l’Ente Provincia abbia voluto sviluppare una politica sportiva e investirvi, pur in tempi di magra, cercando di organizzare e valorizzare il patrimonio a disposizione dell’Ente. “Un esempio, l’Isola Polvese – ha commentato Guasticchi – a cui abbiamo voluto dare una valenza sportiva sulla base della promozione di sport minori e dove abbiamo creato un campo sportivo eco – compatibile. Ebbene, pur in un momento di notevole difficoltà sul piano dei trend turistici, l’Isola ha registrato, su questa base, un incremento del 30%. Abbiamo anche puntato sui progetti legati allo sci, con più di 3 km di piste, e ricordiamo la nostra madrina Manuela Di Centa. In questo quadro si inserisce il ‘Grifo Azzurro’, un’iniziativa non autocelebrativa ma che serve per promuovere e dare slancio al mondo dello sport, cosa che continuiamo a fare pur se tra mille critiche. Grazie anche al CONI, lo sport diventa una sorta di promozione del turismo e di veicolo positivo anche nei confronti dei giovani”. Per Bertini il ‘Grifo Azzurro’ è un premio alle Federazioni meritevoli che lavorano per creare i campioni del futuro, un riconoscimento che ogni anno andrà alla federazione sportiva che si sarà maggiormente contraddistinta nel suo lavoro. “E’ un punto di partenza – ha detto - che si compone dell’alleanza con USSI (Unione stampa sportiva italiana) e Cip (Comitato Italiano Paralimpico)”. Una sorta di botta e risposta ha caratterizzato l’incontro dei giornalisti con Petrucci il quale ha sottolineato il ruolo del CONI che “organizza e reclamizza”, che “fa opera con Gelmini di sensibilizzazione per l’attività motoria nelle scuole” e che “funziona per guadagnare medaglie”, ma “non è un mammasantissima che distribuisce soldi”. Petrucci ha sottolineato come il Coni condanni la violenza presente nel mondo dello sport. “Il CONI – ha detto – deve insegnare l’etica e condannare la violenza che si caratterizza con episodi gravi non all’interno degli stadi, ma fuori”, riferendosi anche al portiere del Gubbio Eugenio Lamanna. Petrucci, che si è dichiarato favorevole alla tessera del tifoso, ha commentato che ‘il calcio vissuto allo stadio ha un altro sapore’. Ultimo flash: l’Italia – ha informato il presidente nazionale del CONI – è al primo posto con gli Stati Uniti per i controlli su casi di doping. “Siamo i più seri – ha detto – con Francia e Stati Uniti”.
Spt10080.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 4 ottobre ’10) – Parte da Piazza Italia, dalla sede della Provincia di Perugia, il patto sancito tra Provincia e Coni per un rinnovato impegno verso lo sport e i giovani, coniato in particolare sotto la traccia della legalità.
Nel corso di un incontro con la stampa che ha preceduto la consegna presso il Teatro Pavone di Perugia della prima edizione del ‘Grifo Azzurro’, premio annuale dell’Ente, si sono confrontati sul terreno dei programmi nel campo dello sport il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, il presidente del CONi nazionale Giovanni Petrucci, l'Assessore provinciale allo sport Roberto Bertini, il presidente del Coni provinciale Domenico Ignozza, il presidente dell'USSI - stampa sportiva Remo Gasperini e il giornalista Ezio Luzzi, uno dei pionieri del giornalismo radiofonico italiano del dopoguerra e voce fissa della nazionale italiana di calcio. Guasticchi, nel sottolineare l’impegno per concretizzare l’idea dell’istituzione del ‘Grifo Azzurro’ e l’emozione di avere come padrino Petrucci alla consegna della I edizione del premio, ha rimarcato come l’Ente Provincia abbia voluto sviluppare una politica sportiva e investirvi, pur in tempi di magra, cercando di organizzare e valorizzare il patrimonio a disposizione dell’Ente. “Un esempio, l’Isola Polvese – ha commentato Guasticchi – a cui abbiamo voluto dare una valenza sportiva sulla base della promozione di sport minori e dove abbiamo creato un campo sportivo eco – compatibile. Ebbene, pur in un momento di notevole difficoltà sul piano dei trend turistici, l’Isola ha registrato, su questa base, un incremento del 30%. Abbiamo anche puntato sui progetti legati allo sci, con più di 3 km di piste, e ricordiamo la nostra madrina Manuela Di Centa. In questo quadro si inserisce il ‘Grifo Azzurro’, un’iniziativa non autocelebrativa ma che serve per promuovere e dare slancio al mondo dello sport, cosa che continuiamo a fare pur se tra mille critiche. Grazie anche al CONI, lo sport diventa una sorta di promozione del turismo e di veicolo positivo anche nei confronti dei giovani”. Per Bertini il ‘Grifo Azzurro’ è un premio alle Federazioni meritevoli che lavorano per creare i campioni del futuro, un riconoscimento che ogni anno andrà alla federazione sportiva che si sarà maggiormente contraddistinta nel suo lavoro. “E’ un punto di partenza – ha detto - che si compone dell’alleanza con USSI (Unione stampa sportiva italiana) e Cip (Comitato Italiano Paralimpico)”. Una sorta di botta e risposta ha caratterizzato l’incontro dei giornalisti con Petrucci il quale ha sottolineato il ruolo del CONI che “organizza e reclamizza”, che “fa opera con Gelmini di sensibilizzazione per l’attività motoria nelle scuole” e che “funziona per guadagnare medaglie”, ma “non è un mammasantissima che distribuisce soldi”. Petrucci ha sottolineato come il Coni condanni la violenza presente nel mondo dello sport. “Il CONI – ha detto – deve insegnare l’etica e condannare la violenza che si caratterizza con episodi gravi non all’interno degli stadi, ma fuori”, riferendosi anche al portiere del Gubbio Eugenio Lamanna. Petrucci, che si è dichiarato favorevole alla tessera del tifoso, ha commentato che ‘il calcio vissuto allo stadio ha un altro sapore’. Ultimo flash: l’Italia – ha informato il presidente nazionale del CONI – è al primo posto con gli Stati Uniti per i controlli su casi di doping. “Siamo i più seri – ha detto – con Francia e Stati Uniti”.
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