Guasticchi "Un gesto che dà luce alle speranze della comunità locale per l'acquisizione di nuove certezze"
(Cittadino e Provincia) Perugia 7 dicembre ’12 – E’ stato approvato all’unanimità (20 voti a favore) nell’ultimo consiglio provinciale, il documento presentato da Bruno Biagiotti (Pdl). Quest’ultimo nel suo intervento ha illustrato la mozione, nella quale chiedeva alla Provincia di Perugia di risorse adeguate per il sostegno del Comitato del progetto per la “Candidatura di Perugia-Assisi Capitale Europea della Cultura”. Inoltre nel documento Biagiotti invitava la Provincia ad attivarsi presso Comune di Perugia e Regione, al fine di ottenere analogo impegno, da concertare e quantificare mantenendo così alta l'attenzione sull'iniziativa e chiedendo al Comitato periodiche audizioni sull'avanzamento del progetto. “Per noi come opposizione – ha spiegato Biagiotti - è stata una vera soddisfazione essere riusciti a mettete intorno ad un tavolo una amministrazione di desta (Assisi) e di sinistra (Perugia) per arrivare insieme alla candidatura di Capitale Europea della Cultura. Quello che mi auguro è che i progetti messi in campo da qui al 2019 vengano comunque realizzati anche se l’Umbria non dovesse ottenere l’incarico. Serve coinvolgere gli imprenditori umbri in questo progetto”. espressa nel corso della seduta di consiglio l’Assessore alla Cultura Donatella Porzi. L’Assessore Donatella Porzi ha definito la candidatura “una grande occasione per poter raccogliere idee e progetti interessanti e per la rappresentazione dell’Umbria oltre i confini nazionali attraverso la il coinvolgimento della scuola”. “Le scuole – ha continuato la Porzi - sono componente essenziale nella corsa verso il titolo in quanto formano i futuri cittadini del 2019. Da subito abbiamo cominciato a lavorare con gli istituti scolastici e i piccoli comuni per tracciare un percorso lungo 10 mesi in vista della selezione da parte della commissione europea. Sono già in corso dei progetti che interessano gli studenti a livello europeo e la raccolta delle loro idee ai fini della candidatura”. Al consiglio ha preso parte anche il presidente della Fondazione PerugiAssisi:“Il compito della Provincia nel percorso di candidatura è duplice: svolgere il coordinamento tra i piccoli comuni e stimolare la progettualità all’interno del mondo delle scuole ”. “Nella commissione di cui sono presidente – ha affermato Luca Baldelli (Prc) - abbiamo parlato molto spesso della candidatura che per me rappresenta il futuro dell’Umbria. Se raggiungiamo l’obiettivo a beneficiarne sarà l’economia la cultura e lo sviluppo del territorio per questo dobbiamo lavorare con tutti i comuni, superando i campanilismi e facendo capire che questa è la candidatura di tutto il territorio”. “Voteremo tutti questa mozione presentata da Biagiotti – ha affermato Giampiero Rasimelli (Pd) - credo che la candidatura di Perugia-Assisi Capitale Europea della Cultura, porti con se il ripensamento della promozione dell’Umbria nel suo complesso. Nel progetto è necessario che vengano coinvolti gli Enti Locali per la Pace, di cui la Provincia di Perugia è Presidente Nazionale, e anche le eccellenze imprenditoriali della nostra regione che rappresentano al meglio il nostro territorio”. “Dobbiamo impegnarci a mettere in piedi un progetto per vincere – ha detto Enrico Bastioli (Socialisti Italiani) - mettendo in risalto tutte le grandi e piccole manifestazioni dell’Umbria. La nostra deve essere una scommessa da vincere. “Io ho sempre sostenuto – ribadisce Laura Zampa (Pd) - l’importanza del coinvolgimento dei territorio e maggior ragione lo dico per la creazione del progetto di candidatura. I borghi storici, la natura di cui è composto il nostro territorio fanno diventare l’Umbria luogo naturale di dialogo tra i popoli”.
Oi12704.NB.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 7 dicembre ’12 – E’ stato approvato all’unanimità (20 voti a favore) nell’ultimo consiglio provinciale, il documento presentato da Bruno Biagiotti (Pdl). Quest’ultimo nel suo intervento ha illustrato la mozione, nella quale chiedeva alla Provincia di Perugia di risorse adeguate per il sostegno del Comitato del progetto per la “Candidatura di Perugia-Assisi Capitale Europea della Cultura”. Inoltre nel documento Biagiotti invitava la Provincia ad attivarsi presso Comune di Perugia e Regione, al fine di ottenere analogo impegno, da concertare e quantificare mantenendo così alta l'attenzione sull'iniziativa e chiedendo al Comitato periodiche audizioni sull'avanzamento del progetto. “Per noi come opposizione – ha spiegato Biagiotti - è stata una vera soddisfazione essere riusciti a mettete intorno ad un tavolo una amministrazione di desta (Assisi) e di sinistra (Perugia) per arrivare insieme alla candidatura di Capitale Europea della Cultura. Quello che mi auguro è che i progetti messi in campo da qui al 2019 vengano comunque realizzati anche se l’Umbria non dovesse ottenere l’incarico. Serve coinvolgere gli imprenditori umbri in questo progetto”. espressa nel corso della seduta di consiglio l’Assessore alla Cultura Donatella Porzi. L’Assessore Donatella Porzi ha definito la candidatura “una grande occasione per poter raccogliere idee e progetti interessanti e per la rappresentazione dell’Umbria oltre i confini nazionali attraverso la il coinvolgimento della scuola”. “Le scuole – ha continuato la Porzi - sono componente essenziale nella corsa verso il titolo in quanto formano i futuri cittadini del 2019. Da subito abbiamo cominciato a lavorare con gli istituti scolastici e i piccoli comuni per tracciare un percorso lungo 10 mesi in vista della selezione da parte della commissione europea. Sono già in corso dei progetti che interessano gli studenti a livello europeo e la raccolta delle loro idee ai fini della candidatura”. Al consiglio ha preso parte anche il presidente della Fondazione PerugiAssisi:“Il compito della Provincia nel percorso di candidatura è duplice: svolgere il coordinamento tra i piccoli comuni e stimolare la progettualità all’interno del mondo delle scuole ”. “Nella commissione di cui sono presidente – ha affermato Luca Baldelli (Prc) - abbiamo parlato molto spesso della candidatura che per me rappresenta il futuro dell’Umbria. Se raggiungiamo l’obiettivo a beneficiarne sarà l’economia la cultura e lo sviluppo del territorio per questo dobbiamo lavorare con tutti i comuni, superando i campanilismi e facendo capire che questa è la candidatura di tutto il territorio”. “Voteremo tutti questa mozione presentata da Biagiotti – ha affermato Giampiero Rasimelli (Pd) - credo che la candidatura di Perugia-Assisi Capitale Europea della Cultura, porti con se il ripensamento della promozione dell’Umbria nel suo complesso. Nel progetto è necessario che vengano coinvolti gli Enti Locali per la Pace, di cui la Provincia di Perugia è Presidente Nazionale, e anche le eccellenze imprenditoriali della nostra regione che rappresentano al meglio il nostro territorio”. “Dobbiamo impegnarci a mettere in piedi un progetto per vincere – ha detto Enrico Bastioli (Socialisti Italiani) - mettendo in risalto tutte le grandi e piccole manifestazioni dell’Umbria. La nostra deve essere una scommessa da vincere. “Io ho sempre sostenuto – ribadisce Laura Zampa (Pd) - l’importanza del coinvolgimento dei territorio e maggior ragione lo dico per la creazione del progetto di candidatura. I borghi storici, la natura di cui è composto il nostro territorio fanno diventare l’Umbria luogo naturale di dialogo tra i popoli”.
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