“In esposizione trenta opere mai riunite fino ad ora”
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 14 gennaio ’23 – A gennaio 2023 sono iniziate le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Pietro di Cristoforo Vannucci, detto Il Perugino, avvenuta nel 1523, quando aveva all’incirca 73 anni.
Città della Pieve, città natia del Divin pittore ha organizzato uno degli eventi di punta a livello nazionale: la mostra “…al battesimo fu chiamato Pietro”, curata dal comitato scientifico composto da Vittoria Garibaldi storico dell’arte, già Soprintendente ai Beni Culturali dell’Umbria e Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Francesco Federico Mancini professore di storia dell’arte moderna all’Università di Perugia, Antonio Natali, già Direttore della Galleria degli Uffizi e Nicoletta Baldini, storica dell’arte.
La Mostra, che avrà due sedi espositive, Palazzo Della Corgna e il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi, verrà inaugurata sabato 1 luglio e durerà sino al 30 settembre 2023 e si svilupperà intorno ai focus iconografici dei principali temi delle opere del Perugino a Città della Pieve: la Natività, il Battesimo, la Deposizione dalla Croce e il Compianto su Cristo morto, che rappresentano alcuni dei momenti più significativi del suo innovativo e rivoluzionario percorso artistico.
Città della Pieve, con il Sindaco Fausto Risini inserito a pieno titolo nel Comitato Nazionale per le Celebrazioni, si è classificata prima al bando, parimenti con la Galleria Nazionale dell’Umbria, aggiudicandosi un importante contributo.
“Dopo anni di incessante lavoro e intensa progettazione – commenta l’Amministrazione comunale - si è chiusa la fase di conferma dei prestiti che porteranno a Città della Pieve circa trenta opere, oltre a quelle già possedute dalla città, del Perugino e di pittori contemporanei al Divin pittore umbri e toscani, mai riunite tutte insieme prima d’ora, provenienti da Musei ed Enti culturali nazionali ed internazionali, da Vienna, dalla Galleria degli Uffizi e dai Musei Vaticani. La vita, l’arte e alcune delle opere più importanti di Pietro Vannucci saranno al centro del calendario pievese di quest’anno, con numerose iniziative che accompagneranno il pubblico a ripercorrere le sue orme, nei luoghi dove nacque, visse e fu ispirato per realizzare i suoi magnifici capolavori, ma anche partecipando a eventi, laboratori e intrattenimenti a tema”.
PIEVE23004.ET
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 14 gennaio ’23 – A gennaio 2023 sono iniziate le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Pietro di Cristoforo Vannucci, detto Il Perugino, avvenuta nel 1523, quando aveva all’incirca 73 anni.
Città della Pieve, città natia del Divin pittore ha organizzato uno degli eventi di punta a livello nazionale: la mostra “…al battesimo fu chiamato Pietro”, curata dal comitato scientifico composto da Vittoria Garibaldi storico dell’arte, già Soprintendente ai Beni Culturali dell’Umbria e Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Francesco Federico Mancini professore di storia dell’arte moderna all’Università di Perugia, Antonio Natali, già Direttore della Galleria degli Uffizi e Nicoletta Baldini, storica dell’arte.
La Mostra, che avrà due sedi espositive, Palazzo Della Corgna e il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi, verrà inaugurata sabato 1 luglio e durerà sino al 30 settembre 2023 e si svilupperà intorno ai focus iconografici dei principali temi delle opere del Perugino a Città della Pieve: la Natività, il Battesimo, la Deposizione dalla Croce e il Compianto su Cristo morto, che rappresentano alcuni dei momenti più significativi del suo innovativo e rivoluzionario percorso artistico.
Città della Pieve, con il Sindaco Fausto Risini inserito a pieno titolo nel Comitato Nazionale per le Celebrazioni, si è classificata prima al bando, parimenti con la Galleria Nazionale dell’Umbria, aggiudicandosi un importante contributo.
“Dopo anni di incessante lavoro e intensa progettazione – commenta l’Amministrazione comunale - si è chiusa la fase di conferma dei prestiti che porteranno a Città della Pieve circa trenta opere, oltre a quelle già possedute dalla città, del Perugino e di pittori contemporanei al Divin pittore umbri e toscani, mai riunite tutte insieme prima d’ora, provenienti da Musei ed Enti culturali nazionali ed internazionali, da Vienna, dalla Galleria degli Uffizi e dai Musei Vaticani. La vita, l’arte e alcune delle opere più importanti di Pietro Vannucci saranno al centro del calendario pievese di quest’anno, con numerose iniziative che accompagneranno il pubblico a ripercorrere le sue orme, nei luoghi dove nacque, visse e fu ispirato per realizzare i suoi magnifici capolavori, ma anche partecipando a eventi, laboratori e intrattenimenti a tema”.
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