(Cittadino e Provincia) Piegaro, 1 settembre 20 Partito a Piegaro il consolidamento e restauro degli "Arconi", l'opera insfrastrutturale posta a contenimento del terreno lungo la principale strada d'acceso al borgo.
Si tratta di uno dei manufatti simbolo del capoluogo della Valnestore, che necessita però di interventi di straordinaria e ordinaria manutenzione.
Come detto, i cosiddetti "Arconi" (con una lunghezza totale di m. 49,20 e un'altezza massima di m 8,20) hanno la funzione di contenimento del terreno a monte della via di accesso all'abitato di Piegaro, proveniente dalla Strada Regionale 220 "Pievaiola".
Sono costituiti da due archi centrali a sesto acuto, due archi laterali di dimensioni minori a tutto sesto e da due ali di diversa forma e dimensioni.
Il materiale costitutivo è pietrame di tipo arenaceo e calcarenitico, mattoni pieni in laterizio e malta cementizia.
"La valenza paesaggistica del manufatto fa notare l'Amministrazione comunale - è dovuta alle sue caratteristiche architettoniche e costruttive e alla tipologia di materiali utilizzati per la sua realizzazione. Inoltre, essendo ubicato sul versante nord-est dell'abitato di Piegaro, in prossimità di un tornante, è la prima opera che si nota percorrendo la strada di accesso al paese".
L'intervento dunque ha lo scopo di risanare una struttura muraria che, oltre alla sua funzionalità pratica di sostegno del terreno a monte, ha una sua peculiarità e valenza sia dal punto di vista storico che architettonico. Consiste nel risanamento e consolidamento della muratura, sia quella in pietrame che quella in mattoni che rifinisce gli arconi.
I lavori sono finanziati con risorse proprie del Comune per circa 20.000 euro.
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