(Cittadino e Provincia) – Piegaro, 30 aprile ’15 – Dal 2 maggio al 6 giugno ’15 il Museo del vetro di Piegaro ospiterà la personale di Paolo Gubinelli “Opere su carta, opere su ceramica, su vetro, su plexiglas, su polistirolo”. La cerimonia di inaugurazione è prevista per sabato 2 maggio alle ore 17. Nato a Matelica nel 1945, l’artista vive e lavora a Firenze. Si diploma presso l’Istituto d’arte di Macerata, sezione pittura, continua gli studi a Milano, Roma e Firenze come grafico pubblicitario, designer e progettista in architettura. Giovanissimo scopre l’importanza del concetto spaziale di Lucio Fontana che determina un orientamento costante nella sua ricerca: conosce e stabilisce un’intesa di idee con gli artisti e architetti del calibro di Michelucci, Burri, Dorazio, Isgrò, Sol Lewitt, ecc.. Nella sua attività artistica è andato molto presto maturando, dopo esperienze pittoriche su tela o con materiali e metodi di esecuzione non tradizionali, un vivo interesse per la “carta”, sentita come mezzo più congeniale di espressione artistica: in una prima fase opera su cartoncino bianco, in un secondo momento, su carta trasparente. Nella più recente esperienza artistica, sempre su carta trasparente, il segno geometrico, con il rigore costruttivo, viene abbandonato per una espressione più libera che traduce, attraverso l’uso di pastelli colorati e incisioni appena avvertibili, il libero imprevedibile moto della coscienza, in una interpretazione tutta lirico musicale. Oggi questo linguaggio si arricchisce sulla carta di toni e di gesti acquerellati acquistando una più intima densità di significati. La mostra di Piegaro è organizzata con il patrocinio del Comune -Assessorato alla Cultura.
Piegaro15013.ET
(Cittadino e Provincia) – Piegaro, 30 aprile ’15 – Dal 2 maggio al 6 giugno ’15 il Museo del vetro di Piegaro ospiterà la personale di Paolo Gubinelli “Opere su carta, opere su ceramica, su vetro, su plexiglas, su polistirolo”. La cerimonia di inaugurazione è prevista per sabato 2 maggio alle ore 17. Nato a Matelica nel 1945, l’artista vive e lavora a Firenze. Si diploma presso l’Istituto d’arte di Macerata, sezione pittura, continua gli studi a Milano, Roma e Firenze come grafico pubblicitario, designer e progettista in architettura. Giovanissimo scopre l’importanza del concetto spaziale di Lucio Fontana che determina un orientamento costante nella sua ricerca: conosce e stabilisce un’intesa di idee con gli artisti e architetti del calibro di Michelucci, Burri, Dorazio, Isgrò, Sol Lewitt, ecc.. Nella sua attività artistica è andato molto presto maturando, dopo esperienze pittoriche su tela o con materiali e metodi di esecuzione non tradizionali, un vivo interesse per la “carta”, sentita come mezzo più congeniale di espressione artistica: in una prima fase opera su cartoncino bianco, in un secondo momento, su carta trasparente. Nella più recente esperienza artistica, sempre su carta trasparente, il segno geometrico, con il rigore costruttivo, viene abbandonato per una espressione più libera che traduce, attraverso l’uso di pastelli colorati e incisioni appena avvertibili, il libero imprevedibile moto della coscienza, in una interpretazione tutta lirico musicale. Oggi questo linguaggio si arricchisce sulla carta di toni e di gesti acquerellati acquistando una più intima densità di significati. La mostra di Piegaro è organizzata con il patrocinio del Comune -Assessorato alla Cultura.
Piegaro15013.ET