(Cittadino e Provincia) – Piegaro, 31 marzo ‘23 – Parte dall’Umbria il “tour” de “Acchiappafantasmi”, l’ultima fatica letteraria di Giordano Meacci.
Su iniziativa del Comune di Piegaro si terrà domani, sabato 1° aprile alle ore 17,30 presso il Museo del Vetro, la presentazione del libro fresco di stampa “Acchiappafantasmi”, dello scrittore e sceneggiatore Giardano Meacci.
Tra tuffi teatrali e reportage narrativi, ritratti linguistici e ossessioni cinematografiche, l’autore riscrive gli anni della sua vita etimologica di lettore trasformandoli in un vero e proprio «Canzoniere in prosa». Divertendosi a giocare con le forme differenti che li prevedono: tutti questi frammenti (legati tra loro da una sintassi che gli conferisce comunque una vita nuova) vogliono essere, anche, una lettera d’amore alla passione che regala la vita quando si presenta e rivela il suo vero nome. E così Giordano Bruno e Bob Dylan, Ettore Scola e Caterina da Siena, Omero e Rosa Balistreri convivono, tra le pagine, insieme con l’epopea dei Senzacarta e i blues che ci proteggono dalla paura agli incroci quando c’è il rischio di incontrare il diavolo.
“Perché la vita, per chi acchiappafantasmi, è scritta anche dall’incanto della musica, dalla magia lunare delle immagini in movimento, dalla sospensione ipnotica del teatro. E la letteratura – per quello che poi vorrà dire – è la forma che si dà alla lingua per fermare i fantasmi che ci hanno attraversato e ci attraversano; aiutandoli a restare: e ad accompagnarci. Ma solo se vinti dall’azzardo di Bellezza che li tiene con noi”.
A Piegaro l’autore dialogherà con Samanta Bartolini.
Scrittore e sceneggiatore romano di origini umbre, Meacci ha pubblicato – tra gli altri titoli – Il Cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax, Premio Lo Straniero e finalista nella cinquina del Premio Strega 2016) e, per il cinema, con Claudio Caligari e Francesca Serafini ha scritto il pluripremiato Non essere cattivo (nel 2015 Premio Sergio Amidei per la sceneggiatura e film dell’anno ai Nastri d’argento, e candidato italiano agli Oscar 2016). Con Serafini ha scritto anche Fabrizio De André. Principe libero (2018) e Carosello Carosone (2021, Premio Flaiano per la sceneggiatura televisiva).
Piegaro23009.ET
(Cittadino e Provincia) – Piegaro, 31 marzo ‘23 – Parte dall’Umbria il “tour” de “Acchiappafantasmi”, l’ultima fatica letteraria di Giordano Meacci.
Su iniziativa del Comune di Piegaro si terrà domani, sabato 1° aprile alle ore 17,30 presso il Museo del Vetro, la presentazione del libro fresco di stampa “Acchiappafantasmi”, dello scrittore e sceneggiatore Giardano Meacci.
Tra tuffi teatrali e reportage narrativi, ritratti linguistici e ossessioni cinematografiche, l’autore riscrive gli anni della sua vita etimologica di lettore trasformandoli in un vero e proprio «Canzoniere in prosa». Divertendosi a giocare con le forme differenti che li prevedono: tutti questi frammenti (legati tra loro da una sintassi che gli conferisce comunque una vita nuova) vogliono essere, anche, una lettera d’amore alla passione che regala la vita quando si presenta e rivela il suo vero nome. E così Giordano Bruno e Bob Dylan, Ettore Scola e Caterina da Siena, Omero e Rosa Balistreri convivono, tra le pagine, insieme con l’epopea dei Senzacarta e i blues che ci proteggono dalla paura agli incroci quando c’è il rischio di incontrare il diavolo.
“Perché la vita, per chi acchiappafantasmi, è scritta anche dall’incanto della musica, dalla magia lunare delle immagini in movimento, dalla sospensione ipnotica del teatro. E la letteratura – per quello che poi vorrà dire – è la forma che si dà alla lingua per fermare i fantasmi che ci hanno attraversato e ci attraversano; aiutandoli a restare: e ad accompagnarci. Ma solo se vinti dall’azzardo di Bellezza che li tiene con noi”.
A Piegaro l’autore dialogherà con Samanta Bartolini.
Scrittore e sceneggiatore romano di origini umbre, Meacci ha pubblicato – tra gli altri titoli – Il Cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax, Premio Lo Straniero e finalista nella cinquina del Premio Strega 2016) e, per il cinema, con Claudio Caligari e Francesca Serafini ha scritto il pluripremiato Non essere cattivo (nel 2015 Premio Sergio Amidei per la sceneggiatura e film dell’anno ai Nastri d’argento, e candidato italiano agli Oscar 2016). Con Serafini ha scritto anche Fabrizio De André. Principe libero (2018) e Carosello Carosone (2021, Premio Flaiano per la sceneggiatura televisiva).
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