Una “classica primaverile” italiana. Pasquali: “Una manifestazione che promuove e unisce il territorio”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 4 marzo ‘23 – Presentata a Perugia la XXIII edizione della Strasimeno, ormai una “classica” primaverile del podismo italiano.
La “Strasimeno, The Lake Ultramarathon” scatterà domenica 9 marzo alle 9:15 con le sue cinque distanze intorno al lago. La 10 km con arrivo a Borghetto di Tuoro, è la distanza ideale per i neofiti della corsa o per chi vuole correre più “velocemente”. Poi la classica mezza maratona che arriva sullo splendido lungolago di Passignano sul Trasimeno; la 34 km, che ha il suo epilogo a San Feliciano e che viene spesso utilizzata come ultimo o penultimo “lunghissimo” da coloro che sono in preparazione per le grandi maratone primaverili. La maratona che arriva nel borgo di Sant’Arcangelo e infine la distanza “regina”, la 58 km che, dopo aver percorso l’intero periplo del lago Trasimeno vedrà la sua conclusione nel suggestivo lungolago di Castiglione del Lago, dove qualche ora prima tutte le distanze avranno visto la partenza.
«La Strasimeno da sempre ha legato sport e ambiente e mai come quest’anno la nostra politica è quella di valorizzare al meglio le bellezze del Trasimeno. Le maglie – ha spiegato Giovanni Farano, presidente dell’ASD Filippide e del Comitato Organizzatore – non sono mai state semplici indumenti: sono un simbolo, un racconto, un legame con il territorio che ci circonda. Con il 2025 inizieremo un progetto che porterà ancora più valore e significato a queste maglie rendendole in pratica, insieme alle nuove medaglie, vere e proprie “ambasciatrici” delle meraviglie del nostro lago. Il progetto si chiama “Le sette meraviglie del Trasimeno” e, nei prossimi sette anni, ogni edizione della Strasimeno presenterà una maglia dedicata a una delle bellezze e peculiarità del nostro lago. Nel 2025 si parte con la prima meraviglia: “Le isole, le tre perle del Trasimeno”».
Il tema delle isole sarà rappresentato anche nei trofei 2025, riservati ai vincitori dell’Ultramaratona e degli altri traguardi intermedi. Come vuole la tradizione della Strasimeno, i trofei saranno pezzi unici realizzati dal laboratorio artigianale “Arte e Sostegno” di Castiglione del Lago.
Le iscrizioni sono arrivate al livello delle ultime edizioni. Bene anche le iscrizioni alle due camminate di 9 e 19 km, con oltre 300 iscritti.
Sarà organizzata inoltre una passeggiata ludico/motoria di km 6,5 a Castiglione del Lago, con partenza subito dopo la gara competitiva con il coinvolgimento delle scuole.
“La Strasimeno – ha commentato in conferenza stampa il vicepresidente della Provincia di Perugia e presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno Sandro Pasquali - è la manifestazione che apre la stagione turistica al Trasimeno e che fa da test. Ma non è solo un elemento di promozione del territorio. Va considerato anche l’aspetto della condivisione che questa manifestazione ha in sé. La Strasimeno è infatti uno di quegli eventi che unisce tanti attori, e soprattutto le istituzioni, che ne hanno compreso la portata. Bisognerebbe non fermarsi a questo. La Strasimeno dimostra come non bisogna solo condividere i nostri problemi, ma anche quanto di positivo esiste in questo territorio. Dobbiamo mettere a sistema il territorio che ha bisogno di tutti gli attori in campo: istituzioni, associazioni, imprenditori, e gli enti di vario livello”.
SPT25002.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 4 marzo ‘23 – Presentata a Perugia la XXIII edizione della Strasimeno, ormai una “classica” primaverile del podismo italiano.
La “Strasimeno, The Lake Ultramarathon” scatterà domenica 9 marzo alle 9:15 con le sue cinque distanze intorno al lago. La 10 km con arrivo a Borghetto di Tuoro, è la distanza ideale per i neofiti della corsa o per chi vuole correre più “velocemente”. Poi la classica mezza maratona che arriva sullo splendido lungolago di Passignano sul Trasimeno; la 34 km, che ha il suo epilogo a San Feliciano e che viene spesso utilizzata come ultimo o penultimo “lunghissimo” da coloro che sono in preparazione per le grandi maratone primaverili. La maratona che arriva nel borgo di Sant’Arcangelo e infine la distanza “regina”, la 58 km che, dopo aver percorso l’intero periplo del lago Trasimeno vedrà la sua conclusione nel suggestivo lungolago di Castiglione del Lago, dove qualche ora prima tutte le distanze avranno visto la partenza.
«La Strasimeno da sempre ha legato sport e ambiente e mai come quest’anno la nostra politica è quella di valorizzare al meglio le bellezze del Trasimeno. Le maglie – ha spiegato Giovanni Farano, presidente dell’ASD Filippide e del Comitato Organizzatore – non sono mai state semplici indumenti: sono un simbolo, un racconto, un legame con il territorio che ci circonda. Con il 2025 inizieremo un progetto che porterà ancora più valore e significato a queste maglie rendendole in pratica, insieme alle nuove medaglie, vere e proprie “ambasciatrici” delle meraviglie del nostro lago. Il progetto si chiama “Le sette meraviglie del Trasimeno” e, nei prossimi sette anni, ogni edizione della Strasimeno presenterà una maglia dedicata a una delle bellezze e peculiarità del nostro lago. Nel 2025 si parte con la prima meraviglia: “Le isole, le tre perle del Trasimeno”».
Il tema delle isole sarà rappresentato anche nei trofei 2025, riservati ai vincitori dell’Ultramaratona e degli altri traguardi intermedi. Come vuole la tradizione della Strasimeno, i trofei saranno pezzi unici realizzati dal laboratorio artigianale “Arte e Sostegno” di Castiglione del Lago.
Le iscrizioni sono arrivate al livello delle ultime edizioni. Bene anche le iscrizioni alle due camminate di 9 e 19 km, con oltre 300 iscritti.
Sarà organizzata inoltre una passeggiata ludico/motoria di km 6,5 a Castiglione del Lago, con partenza subito dopo la gara competitiva con il coinvolgimento delle scuole.
“La Strasimeno – ha commentato in conferenza stampa il vicepresidente della Provincia di Perugia e presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno Sandro Pasquali - è la manifestazione che apre la stagione turistica al Trasimeno e che fa da test. Ma non è solo un elemento di promozione del territorio. Va considerato anche l’aspetto della condivisione che questa manifestazione ha in sé. La Strasimeno è infatti uno di quegli eventi che unisce tanti attori, e soprattutto le istituzioni, che ne hanno compreso la portata. Bisognerebbe non fermarsi a questo. La Strasimeno dimostra come non bisogna solo condividere i nostri problemi, ma anche quanto di positivo esiste in questo territorio. Dobbiamo mettere a sistema il territorio che ha bisogno di tutti gli attori in campo: istituzioni, associazioni, imprenditori, e gli enti di vario livello”.
SPT25002.ET