Anche la Provincia di Perugia presente con un suo progetto
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 13 maggio ‘22 – Si è conclusa, con un evento organizzato da Upi nazionale tenuto nella capitale, l’iniziativa ‘Azione Province Giovani’ promossa dall’Unione delle Province d’Italia grazie al Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili. Finalizzata a promuovere interventi integrati in materia di politiche giovanili e valorizzare strategie e politiche coordinate a favore dei giovani promosse dalle Province, ha visto il coinvolgimento di 54 scuole secondarie superiori per un potenziale di oltre 25 mila ragazze e ragazzi tra i 14 e i 35 anni, 96 Comuni, 145 tra partner, sponsor e associazioni giovanili.
Tra i 45 Progetti sui temi dell’ambiente, lo sport e il contrasto alla dispersione scolastica, anche quello presentato dalla Provincia di Perugia.
A rappresentare l’Ente di Piazza Italia la consigliera delegata dalla Presidente all’Edilizia e Rete scolastica e Promozione delle Pari Opportunità. Nel suo intervento ha ricordato come anche la Provincia di Perugia abbia ottenuto da UPI un finanziamento nell’ambito dell’Iniziativa Azione Province Giovani, con il quale ha realizzato il progetto “Giovani per l’Ambiente”.
“Il nostro progetto – ha rimarcato la consigliera - ha realizzato azioni a favore di gruppi di giovani, tra i 18 e i 35 anni, volte a suscitare una maggiore consapevolezza dei principi dello sviluppo sostenibile e ad adottare comportamenti più coerenti.
Dopo alcune lezioni teoriche, cinquanta giovani hanno frequentato laboratori di fotografia, videomaking, graphic design, dove hanno potuto sviluppare la loro idea di sostenibilità.
Con creatività hanno realizzato foto-racconti, spot video e campagne di comunicazione, che sono state pubblicate sia sul profilo Facebook sia nel Diario di progetto.
Durante il Forum di progetto, organizzato dalla Fondazione Umbria Jazz, uno dei partner, i tre gruppi di giovani e altri beneficiari raggiunti a distanza si sono confrontati anche con aziende ed esperti nel campo della sostenibilità, con particolare riferimento al settore culturale e dello spettacolo.
Tutte le azioni si sono svolte dal mese di agosto al mese di dicembre del 2020, in pratica tra la fine del primo lockdown e l’inizio del secondo. Siamo orgogliosi di dire che ce l’abbiamo fatta – ha sottolineato -, anche grazie all’impegno e all’interesse dei ragazzi nei confronti delle attività proposte, che essi stessi hanno contribuito a progettare e a realizzare.
Gli strumenti della comunicazione a distanza sono stati essenziali per condurre le attività previste e portarle a termine con successo, oltre a rappresentare essi stessi un’occasione di rafforzamento delle competenze digitali sia dei beneficiari che di tutto lo staff.
Attraverso i laboratori e i prodotti realizzati, il progetto Giovani per l’ambiente ha potenziato la coscienza civica ed ecologica dei giovani; ha contribuito al raggiungimento dell’Obiettivo n. 13 - Lotta ai cambiamenti climatici - dell’Agenda ONU 2030; ha reso più coesa una rete di soggetti, di diversa natura, interessati alla diffusione dei principi della sostenibilità; ha rafforzato la nostra capacità amministrativa e le competenze professionali all’interno del nostro Ente.
La rete di relazioni dei partner, che oltre alla Fondazione Umbria Jazz sono stati Legambiente Umbria e Arci Perugia, cui si è aggiunta l’Università degli Studi di Perugia, ha consentito anche di dare ampia diffusione ai risultati raggiunti.
Con le piattaforme social e i collegamenti a distanza sono stati raggiunti più di mille giovani.
Siamo convinti – ha concluso la consigliera - che, accanto alle competenze tecnico professionali tipiche di ogni professione, sia essenziale potenziare le soft skills dei giovani, come problem solving, gestione delle emozioni, lavorare in gruppo, fissare obiettivi e comunicarne l’esito, temi ricorrenti nei bandi UPI di tale Iniziativa”.
La consigliera ha chiuso il proprio intervento ringraziando UPI, la Ministra per le Politiche giovanili e tutto il suo Dipartimento per l’opportunità offerta ai nostri Enti, anche dopo la riforma Delrio, di continuare a lavorare sulle tematiche delle Politiche giovanili, opportunità che continuerà ad essere offerta entro l’estate con il prossimo bando di Azione Province Giovani.
CS22017.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 13 maggio ‘22 – Si è conclusa, con un evento organizzato da Upi nazionale tenuto nella capitale, l’iniziativa ‘Azione Province Giovani’ promossa dall’Unione delle Province d’Italia grazie al Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili. Finalizzata a promuovere interventi integrati in materia di politiche giovanili e valorizzare strategie e politiche coordinate a favore dei giovani promosse dalle Province, ha visto il coinvolgimento di 54 scuole secondarie superiori per un potenziale di oltre 25 mila ragazze e ragazzi tra i 14 e i 35 anni, 96 Comuni, 145 tra partner, sponsor e associazioni giovanili.
Tra i 45 Progetti sui temi dell’ambiente, lo sport e il contrasto alla dispersione scolastica, anche quello presentato dalla Provincia di Perugia.
A rappresentare l’Ente di Piazza Italia la consigliera delegata dalla Presidente all’Edilizia e Rete scolastica e Promozione delle Pari Opportunità. Nel suo intervento ha ricordato come anche la Provincia di Perugia abbia ottenuto da UPI un finanziamento nell’ambito dell’Iniziativa Azione Province Giovani, con il quale ha realizzato il progetto “Giovani per l’Ambiente”.
“Il nostro progetto – ha rimarcato la consigliera - ha realizzato azioni a favore di gruppi di giovani, tra i 18 e i 35 anni, volte a suscitare una maggiore consapevolezza dei principi dello sviluppo sostenibile e ad adottare comportamenti più coerenti.
Dopo alcune lezioni teoriche, cinquanta giovani hanno frequentato laboratori di fotografia, videomaking, graphic design, dove hanno potuto sviluppare la loro idea di sostenibilità.
Con creatività hanno realizzato foto-racconti, spot video e campagne di comunicazione, che sono state pubblicate sia sul profilo Facebook sia nel Diario di progetto.
Durante il Forum di progetto, organizzato dalla Fondazione Umbria Jazz, uno dei partner, i tre gruppi di giovani e altri beneficiari raggiunti a distanza si sono confrontati anche con aziende ed esperti nel campo della sostenibilità, con particolare riferimento al settore culturale e dello spettacolo.
Tutte le azioni si sono svolte dal mese di agosto al mese di dicembre del 2020, in pratica tra la fine del primo lockdown e l’inizio del secondo. Siamo orgogliosi di dire che ce l’abbiamo fatta – ha sottolineato -, anche grazie all’impegno e all’interesse dei ragazzi nei confronti delle attività proposte, che essi stessi hanno contribuito a progettare e a realizzare.
Gli strumenti della comunicazione a distanza sono stati essenziali per condurre le attività previste e portarle a termine con successo, oltre a rappresentare essi stessi un’occasione di rafforzamento delle competenze digitali sia dei beneficiari che di tutto lo staff.
Attraverso i laboratori e i prodotti realizzati, il progetto Giovani per l’ambiente ha potenziato la coscienza civica ed ecologica dei giovani; ha contribuito al raggiungimento dell’Obiettivo n. 13 - Lotta ai cambiamenti climatici - dell’Agenda ONU 2030; ha reso più coesa una rete di soggetti, di diversa natura, interessati alla diffusione dei principi della sostenibilità; ha rafforzato la nostra capacità amministrativa e le competenze professionali all’interno del nostro Ente.
La rete di relazioni dei partner, che oltre alla Fondazione Umbria Jazz sono stati Legambiente Umbria e Arci Perugia, cui si è aggiunta l’Università degli Studi di Perugia, ha consentito anche di dare ampia diffusione ai risultati raggiunti.
Con le piattaforme social e i collegamenti a distanza sono stati raggiunti più di mille giovani.
Siamo convinti – ha concluso la consigliera - che, accanto alle competenze tecnico professionali tipiche di ogni professione, sia essenziale potenziare le soft skills dei giovani, come problem solving, gestione delle emozioni, lavorare in gruppo, fissare obiettivi e comunicarne l’esito, temi ricorrenti nei bandi UPI di tale Iniziativa”.
La consigliera ha chiuso il proprio intervento ringraziando UPI, la Ministra per le Politiche giovanili e tutto il suo Dipartimento per l’opportunità offerta ai nostri Enti, anche dopo la riforma Delrio, di continuare a lavorare sulle tematiche delle Politiche giovanili, opportunità che continuerà ad essere offerta entro l’estate con il prossimo bando di Azione Province Giovani.
CS22017.RB