La Polonia assume la presidenza di turno dell'UE in un momento difficile, contrassegnato da una ripresa economica non uniforme, dalla crisi del debito della Grecia e dall'instabilità politica nell'Africa settentrionale. Tra le priorità della Polonia per il prossimo semestre figura un maggiore coordinamento tra i paesi europei per rilanciare l'economia e creare nuovi posti di lavoro. Il paese sostiene le proposte di un atto per il mercato unico, per agevolare la libera circolazione in Europa, compreso lo sviluppo di servizi digitali transfrontalieri e il commercio online. La stabilità delle finanze pubbliche è considerata altrettanto importante. La Polonia verificherà il rispetto da parte dei paesi europei degli obiettivi concordati in materia di bilancio nel primo semestre dell'anno. Nel corso della presidenza polacca i paesi europei avvieranno anche i negoziati sulle proposte riguardanti il bilancio dell'UE per il periodo 2014-2020. La Polonia invita i leader europei a concentrare i fondi dell'UE sulla crescita, con investimenti in infrastrutture chiave e nella formazione. In programma ci sono inoltre proposte per regolare meglio i mercati finanziari, in modo da evitare ulteriori crisi. Tra le altre priorità figurano un approccio comune in materia di forniture alimentari ed energetiche, sicurezza e difesa. L'attuale riforma della politica agricola comune dovrebbe garantire la sicurezza alimentare, promuovere un'agricoltura sostenibile e sviluppare le aree rurali. Nel frattempo la Polonia lavorerà ad una strategia energetica comune che rafforzi la capacità dell'UE di assicurarsi forniture più economiche e affidabili sui mercati internazionali. Il paese auspica anche una maggiore collaborazione sulle politiche di sicurezza e difesa, per conseguire un migliore coordinamento in settori come il controllo delle frontiere e la capacità di reazione alle crisi ed emergenze. La Polonia spera di portare avanti i negoziati sugli accordi di associazione, per eliminare le barriere commerciali e liberalizzare i visti. E’, inoltre, favorevole all'espansione dell'UE, infatti sosterrà i passi che restano da compiere alla Croazia per entrare in Europa e porterà avanti i negoziati in corso con Turchia ed Islanda.
Per approfondire l’argomento:
http://ec.europa.eu/news/eu_explained/110704_en.htm
La Polonia assume la presidenza di turno dell'UE in un momento difficile, contrassegnato da una ripresa economica non uniforme, dalla crisi del debito della Grecia e dall'instabilità politica nell'Africa settentrionale. Tra le priorità della Polonia per il prossimo semestre figura un maggiore coordinamento tra i paesi europei per rilanciare l'economia e creare nuovi posti di lavoro. Il paese sostiene le proposte di un atto per il mercato unico, per agevolare la libera circolazione in Europa, compreso lo sviluppo di servizi digitali transfrontalieri e il commercio online. La stabilità delle finanze pubbliche è considerata altrettanto importante. La Polonia verificherà il rispetto da parte dei paesi europei degli obiettivi concordati in materia di bilancio nel primo semestre dell'anno. Nel corso della presidenza polacca i paesi europei avvieranno anche i negoziati sulle proposte riguardanti il bilancio dell'UE per il periodo 2014-2020. La Polonia invita i leader europei a concentrare i fondi dell'UE sulla crescita, con investimenti in infrastrutture chiave e nella formazione. In programma ci sono inoltre proposte per regolare meglio i mercati finanziari, in modo da evitare ulteriori crisi. Tra le altre priorità figurano un approccio comune in materia di forniture alimentari ed energetiche, sicurezza e difesa. L'attuale riforma della politica agricola comune dovrebbe garantire la sicurezza alimentare, promuovere un'agricoltura sostenibile e sviluppare le aree rurali. Nel frattempo la Polonia lavorerà ad una strategia energetica comune che rafforzi la capacità dell'UE di assicurarsi forniture più economiche e affidabili sui mercati internazionali. Il paese auspica anche una maggiore collaborazione sulle politiche di sicurezza e difesa, per conseguire un migliore coordinamento in settori come il controllo delle frontiere e la capacità di reazione alle crisi ed emergenze. La Polonia spera di portare avanti i negoziati sugli accordi di associazione, per eliminare le barriere commerciali e liberalizzare i visti. E’, inoltre, favorevole all'espansione dell'UE, infatti sosterrà i passi che restano da compiere alla Croazia per entrare in Europa e porterà avanti i negoziati in corso con Turchia ed Islanda.
Per approfondire l’argomento:
http://ec.europa.eu/news/eu_explained/110704_en.htm