Numerose le segnalazioni giunte alla Polizia Provinciale, sia al Corpo che ai vigili nel territorio, per chiedere il rispetto delle regole e del calendario venatorio. La Polizia proseguirÃÂ l'opera di controllo e di prevenzione, anche del fenomeno del bracconaggio
(Cittadino e Provincia – 3 settembre ’09) - 30 pattuglie della Polizia Provinciale sono scese in campo, con orari articolati, in occasione della preapertura della caccia. Il 2 settembre sono stati controllati dagli agenti 200 cacciatori. 70 i controlli effettuati invece il giorno precedente alla preapertura ai cacciatori che stavano allestendo i capanni. Sono stati elevati 27 processi verbali amministrativi, prevalentemente relativi alle modalità di occupazione del sito e dell’appostamento.
Inoltre sono stati effettuati 2 sequestri penali, relativamente all’omessa custodia dei mezzi di caccia e all’abbattimento di specie protette.
Numerose le segnalazioni (65) giunte alla Polizia Provinciale, sia al Corpo che direttamente ai vigili nel territorio. Le utenze hanno iniziato a chiamare già dai giorni precedenti l’apertura chiedendo il rispetto delle nuove regole previste dal calendario venatorio, circa gli appostamenti e la relativa modalità di occupazione del sito.
L’affluenza nel territorio si è concentrata a zone, data la tipicità dell’apertura venatoria solo per determinate specie migratorie presenti in alcune zone e che si spostano in base alle necessità alimentari in determinate aree adibite a coltivazioni agricole. Da qui la ratio del calendario venatorio che indica l’impiego di capanni in tela o simili, per i giorni 2 e 6 settembre perchè gli stessi siano facilmente rimossi al termine dell’attività venatoria, limitando così il contenzioso con gli agricoltori. Il carniere dei cacciatori controllati è risultato discreto e prevalentemente formato da tortore e colombacci.
La Polizia Provinciale di Perugia continuerà l’opera di controllo nel territorio fino al giorno 6 settembre 2009 per trasmettere ulteriormente il messaggio di prevenzione nel rispetto del diritto, ma anche al fine di prevenire e reprimere il fenomeno del bracconaggio.
Pf09025.GC
(Cittadino e Provincia – 3 settembre ’09) - 30 pattuglie della Polizia Provinciale sono scese in campo, con orari articolati, in occasione della preapertura della caccia. Il 2 settembre sono stati controllati dagli agenti 200 cacciatori. 70 i controlli effettuati invece il giorno precedente alla preapertura ai cacciatori che stavano allestendo i capanni. Sono stati elevati 27 processi verbali amministrativi, prevalentemente relativi alle modalità di occupazione del sito e dell’appostamento.
Inoltre sono stati effettuati 2 sequestri penali, relativamente all’omessa custodia dei mezzi di caccia e all’abbattimento di specie protette.
Numerose le segnalazioni (65) giunte alla Polizia Provinciale, sia al Corpo che direttamente ai vigili nel territorio. Le utenze hanno iniziato a chiamare già dai giorni precedenti l’apertura chiedendo il rispetto delle nuove regole previste dal calendario venatorio, circa gli appostamenti e la relativa modalità di occupazione del sito.
L’affluenza nel territorio si è concentrata a zone, data la tipicità dell’apertura venatoria solo per determinate specie migratorie presenti in alcune zone e che si spostano in base alle necessità alimentari in determinate aree adibite a coltivazioni agricole. Da qui la ratio del calendario venatorio che indica l’impiego di capanni in tela o simili, per i giorni 2 e 6 settembre perchè gli stessi siano facilmente rimossi al termine dell’attività venatoria, limitando così il contenzioso con gli agricoltori. Il carniere dei cacciatori controllati è risultato discreto e prevalentemente formato da tortore e colombacci.
La Polizia Provinciale di Perugia continuerà l’opera di controllo nel territorio fino al giorno 6 settembre 2009 per trasmettere ulteriormente il messaggio di prevenzione nel rispetto del diritto, ma anche al fine di prevenire e reprimere il fenomeno del bracconaggio.
Pf09025.GC