Assegnati nella Sala Trecentesca i prestigiosi riconoscimenti. Provincia presente con il consigliere delegato Zaccagni
(Cittadino e Provincia) – Gubbio, 3 dicembre ’23 – E’ stata la Sala Trecentesca di Palazzo pretorio a fare da cornice, nel pomeriggio di sabato, alla consegna del Premio Bandiera, istituito nel 1986 dal Gruppo Sbandieratori e dal Comune di Gubbio.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato quest’anno all’assistente arbitrale internazionale Matteo Passeri ed alla Protezione Civile.
In sala, con autorità religiose, civili e militari, erano presenti i parlamentari Fabio Roscani, Valter Verini, Francesca Peppucci, l’assessore regionale Enrico Melasecche, i sindaci di Pesaro e di Gualdo Tadino, Matteo Ricci e Massimiliano Presciutti. Anche la Provincia di Perugia ha preso parte alla cerimonia attraverso il suo consigliere delegato Francesco Zaccagni.
Il Premio Bandiera simboleggia “l’eterna gratitudine verso le origini di Gubbio”. Un premio riservato a chi vive incondizionatamente al servizio della comunità.
“Il Comune di Gubbio – aveva avuto modo di spiegare il sindaco Filippo Stirati – ha da sempre un rapporto speciale con gli sbandieratori: il Premio Bandiera rappresenta un momento decisivo per veicolare Gubbio a livelli altissimi, così come accade per l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo. I due premi quest’anno sono perfettamente individuati: la Protezione Civile ha fatto la storia del nostro Paese, cruciale il suo apporto in molti dei momenti difficili della nostra Italia ma anche della nostra Umbria e della nostra città, penso al terremoto, al Covid, alle situazioni di maltempo e non solo. Su tutt’altro versante anche il riconoscimento a Matteo Passeri, certamente non meno significativo: da tempo cercavamo il modo migliore per riconoscere il suo percorso”.
Nella cerimonia di sabato Passeri è stato «presentato» dall’ex arbitro Massimo Leni, mentre il riconoscimento, un’artistica ceramica di Lucia Angeloni, gli è stato consegnato da Stirati e Menichetti.
La Protezione civile invece è stata «introdotta» dal Sindaco Stirati ed il premio ritirato dal direttore regionale Stefano Nodessi Proietti. Avrebbe dovuto esserci il Ministro Musumeci, impossibilitato ad intervenire per una grave vicenda familiare. Ha affidato gratitudine e saluti ad un video messaggio assicurando che «presto verrà a visitare Gubbio, città simbolo della storia francescana».
GUBBIO23001.ET
(Cittadino e Provincia) – Gubbio, 3 dicembre ’23 – E’ stata la Sala Trecentesca di Palazzo pretorio a fare da cornice, nel pomeriggio di sabato, alla consegna del Premio Bandiera, istituito nel 1986 dal Gruppo Sbandieratori e dal Comune di Gubbio.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato quest’anno all’assistente arbitrale internazionale Matteo Passeri ed alla Protezione Civile.
In sala, con autorità religiose, civili e militari, erano presenti i parlamentari Fabio Roscani, Valter Verini, Francesca Peppucci, l’assessore regionale Enrico Melasecche, i sindaci di Pesaro e di Gualdo Tadino, Matteo Ricci e Massimiliano Presciutti. Anche la Provincia di Perugia ha preso parte alla cerimonia attraverso il suo consigliere delegato Francesco Zaccagni.
Il Premio Bandiera simboleggia “l’eterna gratitudine verso le origini di Gubbio”. Un premio riservato a chi vive incondizionatamente al servizio della comunità.
“Il Comune di Gubbio – aveva avuto modo di spiegare il sindaco Filippo Stirati – ha da sempre un rapporto speciale con gli sbandieratori: il Premio Bandiera rappresenta un momento decisivo per veicolare Gubbio a livelli altissimi, così come accade per l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo. I due premi quest’anno sono perfettamente individuati: la Protezione Civile ha fatto la storia del nostro Paese, cruciale il suo apporto in molti dei momenti difficili della nostra Italia ma anche della nostra Umbria e della nostra città, penso al terremoto, al Covid, alle situazioni di maltempo e non solo. Su tutt’altro versante anche il riconoscimento a Matteo Passeri, certamente non meno significativo: da tempo cercavamo il modo migliore per riconoscere il suo percorso”.
Nella cerimonia di sabato Passeri è stato «presentato» dall’ex arbitro Massimo Leni, mentre il riconoscimento, un’artistica ceramica di Lucia Angeloni, gli è stato consegnato da Stirati e Menichetti.
La Protezione civile invece è stata «introdotta» dal Sindaco Stirati ed il premio ritirato dal direttore regionale Stefano Nodessi Proietti. Avrebbe dovuto esserci il Ministro Musumeci, impossibilitato ad intervenire per una grave vicenda familiare. Ha affidato gratitudine e saluti ad un video messaggio assicurando che «presto verrà a visitare Gubbio, città simbolo della storia francescana».
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