Un progetto tutto al femminile nel pomeriggio letterario del Palazzo
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 10 novembre ‘23 – Quindici storie piene di emozioni, sentimenti, preoccupazioni, angosce, ma soprattutto capaci di spronare chi legge ad amare la vita, sempre, anche quando la stessa presenta un conto amaro. E’ quanto racchiuso nel libro “A spasso con Mr Parkinson. Storie di donne… per non lasciarsi vivere ci vuole coraggio”, presentato ieri (giovedì 9 novembre) nella sala Falcone Borsellino del Palazzo della Provincia di Perugia. Un progetto editoriale tutto al femminile, curato da Silvia Giudice e Valeria Bastoncelli, nato in maniera spontanea con l’intento di dare voce ai disagi e alle difficoltà di tante donne, come le autrici, imprigionate nei lacci di una patologia neurodegenerativa.
Il pomeriggio letterario è stato coordinato dall’editore Jean Luc Bertoni che ha sottolineato l’importanza di questo genere di pubblicazioni, definendole “un valido strumento per superare paure e senso di solitudine”, in quanto il confronto con persone che stanno facendo lo stesso percorso permette di creare nuove reti di amicizia.
Nel volume 15 donne raccontano il loro vissuto sul Parkinson, dando vita a storie con un tema comune e diversi sapori che arrivano dritte al cuore del lettore.
“Testimonianze di donne meravigliose – ha detto la consigliera provinciale Erika Borghesi nel suo intervento –, che dopo un momento di sofferenza e grande difficoltà si sono dimostrate incredibilmente forti e combattive, dedicandosi anche ad attività mai fatte prima. Nel libro molti racconti mettono in risalto la forza trovata nell’affrontare la malattia grazie alla presenza dei figli, altri parlano dello sport come un valido alleato per il nostro benessere fisico e mentale. Tutte storie che insegnano ad apprezzare di più la vita. Ritengo sia sempre importante parlare, capire, aiutare e non giudicare chi è colpito da questa malattia, perché il Parkinson non riguarda più solo gli anziani, ma è una patologia che oggi colpisce uomini e donne anche sotto i 40 anni”.
La presentazione è stata arricchita dalla presenza di due protagoniste del libro: Antonella Brunacci e Stella Sorbelli, con un toccante racconto della propria esperienza con il Parkinson.
“La mia famiglia è sempre stata un punto di forza nell’affrontare le difficoltà – ha detto Brunacci -. E’ importante accettare e mettere in condizione gli altri di comprenderci. Scrivere e raccontare le mie emozioni è stato impegnativo, ma ha rappresentato anche un momento di cura e coraggio”. Sorbelli ha invece raccontato un altro punto di vista, quello del caregiver: “Raccontare non è stato facile, ho cavalcato l’onda delle emozioni e dei ricordi vissuti con mio papà, malato di Parkinson. Noi abbiamo vissuto la malattia in solitudine, solo dopo la sua scomparsa sono entrata in contatto, per caso, con l’associazione Parkinson & Sport, una bella realtà che mi ha dato forza ed energia, perché la solitudine si annulla con la condivisione”.
Al termine della presentazione è stato precisato che il ricavato dei diritti d'autore sarà destinato alla Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus.
Pariopportunità23018.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 10 novembre ‘23 – Quindici storie piene di emozioni, sentimenti, preoccupazioni, angosce, ma soprattutto capaci di spronare chi legge ad amare la vita, sempre, anche quando la stessa presenta un conto amaro. E’ quanto racchiuso nel libro “A spasso con Mr Parkinson. Storie di donne… per non lasciarsi vivere ci vuole coraggio”, presentato ieri (giovedì 9 novembre) nella sala Falcone Borsellino del Palazzo della Provincia di Perugia. Un progetto editoriale tutto al femminile, curato da Silvia Giudice e Valeria Bastoncelli, nato in maniera spontanea con l’intento di dare voce ai disagi e alle difficoltà di tante donne, come le autrici, imprigionate nei lacci di una patologia neurodegenerativa.
Il pomeriggio letterario è stato coordinato dall’editore Jean Luc Bertoni che ha sottolineato l’importanza di questo genere di pubblicazioni, definendole “un valido strumento per superare paure e senso di solitudine”, in quanto il confronto con persone che stanno facendo lo stesso percorso permette di creare nuove reti di amicizia.
Nel volume 15 donne raccontano il loro vissuto sul Parkinson, dando vita a storie con un tema comune e diversi sapori che arrivano dritte al cuore del lettore.
“Testimonianze di donne meravigliose – ha detto la consigliera provinciale Erika Borghesi nel suo intervento –, che dopo un momento di sofferenza e grande difficoltà si sono dimostrate incredibilmente forti e combattive, dedicandosi anche ad attività mai fatte prima. Nel libro molti racconti mettono in risalto la forza trovata nell’affrontare la malattia grazie alla presenza dei figli, altri parlano dello sport come un valido alleato per il nostro benessere fisico e mentale. Tutte storie che insegnano ad apprezzare di più la vita. Ritengo sia sempre importante parlare, capire, aiutare e non giudicare chi è colpito da questa malattia, perché il Parkinson non riguarda più solo gli anziani, ma è una patologia che oggi colpisce uomini e donne anche sotto i 40 anni”.
La presentazione è stata arricchita dalla presenza di due protagoniste del libro: Antonella Brunacci e Stella Sorbelli, con un toccante racconto della propria esperienza con il Parkinson.
“La mia famiglia è sempre stata un punto di forza nell’affrontare le difficoltà – ha detto Brunacci -. E’ importante accettare e mettere in condizione gli altri di comprenderci. Scrivere e raccontare le mie emozioni è stato impegnativo, ma ha rappresentato anche un momento di cura e coraggio”. Sorbelli ha invece raccontato un altro punto di vista, quello del caregiver: “Raccontare non è stato facile, ho cavalcato l’onda delle emozioni e dei ricordi vissuti con mio papà, malato di Parkinson. Noi abbiamo vissuto la malattia in solitudine, solo dopo la sua scomparsa sono entrata in contatto, per caso, con l’associazione Parkinson & Sport, una bella realtà che mi ha dato forza ed energia, perché la solitudine si annulla con la condivisione”.
Al termine della presentazione è stato precisato che il ricavato dei diritti d'autore sarà destinato alla Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus.
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