Intesa sottoscritta presso il Digipass di Tavernelle
Un momento della firma
(Cittadino e Provincia) – Panicale, 21 aprile ’22 – Lettura come strumento di benessere psicofisico.
Parte da questo presupposto il “Patto locale per la lettura del Trasimeno”, sottoscritto questa mattina presso l’hub centrale Digipass di Tavernelle. A firmare l’intesa l’Unione dei Comuni del Trasimeno, attraverso il suo presidente, gli otto Comuni lacustri attraverso i rispettivi rappresentanti istituzionali, il Distretto sanitario del Trasimeno attraverso il suo direttore e gli istituti scolastici di ogni ordine e grado attraverso i loro diversi dirigenti.
E’ dimostrato che la lettura è un importante strumento di promozione del benessere individuale e sociale che produce, nel breve e lungo termine, benefìci per la salute psicologica e la salute in generale. Sviluppa il pensiero critico, migliora l’alfabetizzazione emotiva, aumenta la conoscenza di sé, degli altri, del mondo. La lettura precoce in famiglia inoltre favorisce lo sviluppo cognitivo e affettivo del bambino.
I Patti locali per la lettura, realizzati nel rispetto della legge 15/2020, concorrono in particolare al raggiungimento del 4° Obiettivo dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, attraverso il miglioramento delle capacità di lettura dei cittadini.
Il benessere passa anche attraverso la lettura
I kit per i Nidi
Con la sottoscrizione dell’accordo odierno (in attuazione del Piano regionale umbro per la lettura), gli Enti locali e le scuole del Trasimeno si pongono una serie di obiettivi tra cui: diffondere l'abitudine alla lettura come strumento per la crescita individuale e lo sviluppo civile, sociale ed economico del territorio; favorire l'aumento del numero dei lettori valorizzando l'immagine sociale del libro e della lettura nel quadro delle pratiche di consumo culturale; promuovere la lettura precoce in famiglia, in quanto favorisce lo sviluppo cognitivo del bambino e rafforza la relazione genitore-figlio, attraverso il coinvolgimento delle reti territoriali per la lettura “Nati per Leggere Umbria” e dei servizi sanitari e sociali delle reti regionali della salute materno-infantile.
Inoltre si riconosce il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini; si promuovono interventi mirati per specifiche fasce di lettori e per i territori con più alto tasso di povertà educativa e culturale, anche al fine di prevenire o di contrastare fenomeni di esclusione sociale; si rende la lettura accessibile a tutti, in particolare alle persone con disabilità o con disturbi del linguaggio e dell'apprendimento e ai bambini con bisogni educativi speciali; si promuove la frequentazione delle biblioteche e delle librerie e la conoscenza della produzione editoriale umbra.
Per l’occasione a ciascun Comune è stato consegnato un kit di lettura destinato agli asili nido. Il materiale è stato acquistato dall’Unione dei Comuni attraverso i fondi regionali per il coordinamento pedagogico nidi.
Panicale22021.ET
modificato il 21/04/2022
Intesa sottoscritta presso il Digipass di Tavernelle
Un momento della firma
(Cittadino e Provincia) – Panicale, 21 aprile ’22 – Lettura come strumento di benessere psicofisico.
Parte da questo presupposto il “Patto locale per la lettura del Trasimeno”, sottoscritto questa mattina presso l’hub centrale Digipass di Tavernelle. A firmare l’intesa l’Unione dei Comuni del Trasimeno, attraverso il suo presidente, gli otto Comuni lacustri attraverso i rispettivi rappresentanti istituzionali, il Distretto sanitario del Trasimeno attraverso il suo direttore e gli istituti scolastici di ogni ordine e grado attraverso i loro diversi dirigenti.
E’ dimostrato che la lettura è un importante strumento di promozione del benessere individuale e sociale che produce, nel breve e lungo termine, benefìci per la salute psicologica e la salute in generale. Sviluppa il pensiero critico, migliora l’alfabetizzazione emotiva, aumenta la conoscenza di sé, degli altri, del mondo. La lettura precoce in famiglia inoltre favorisce lo sviluppo cognitivo e affettivo del bambino.
I Patti locali per la lettura, realizzati nel rispetto della legge 15/2020, concorrono in particolare al raggiungimento del 4° Obiettivo dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, attraverso il miglioramento delle capacità di lettura dei cittadini.
Il benessere passa anche attraverso la lettura
I kit per i Nidi
Con la sottoscrizione dell’accordo odierno (in attuazione del Piano regionale umbro per la lettura), gli Enti locali e le scuole del Trasimeno si pongono una serie di obiettivi tra cui: diffondere l'abitudine alla lettura come strumento per la crescita individuale e lo sviluppo civile, sociale ed economico del territorio; favorire l'aumento del numero dei lettori valorizzando l'immagine sociale del libro e della lettura nel quadro delle pratiche di consumo culturale; promuovere la lettura precoce in famiglia, in quanto favorisce lo sviluppo cognitivo del bambino e rafforza la relazione genitore-figlio, attraverso il coinvolgimento delle reti territoriali per la lettura “Nati per Leggere Umbria” e dei servizi sanitari e sociali delle reti regionali della salute materno-infantile.
Inoltre si riconosce il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini; si promuovono interventi mirati per specifiche fasce di lettori e per i territori con più alto tasso di povertà educativa e culturale, anche al fine di prevenire o di contrastare fenomeni di esclusione sociale; si rende la lettura accessibile a tutti, in particolare alle persone con disabilità o con disturbi del linguaggio e dell'apprendimento e ai bambini con bisogni educativi speciali; si promuove la frequentazione delle biblioteche e delle librerie e la conoscenza della produzione editoriale umbra.
Per l’occasione a ciascun Comune è stato consegnato un kit di lettura destinato agli asili nido. Il materiale è stato acquistato dall’Unione dei Comuni attraverso i fondi regionali per il coordinamento pedagogico nidi.