Guasticchi: "Dossier Upi con dati su costi e funzionamento ente a disposizione dei cittadini su sito Provincia"
(Cittadino e Provincia – 4 luglio ‘13) - “Anche per le Province, per gli amministratori e i dipendenti spero che sia finito il “tiro al piccione” e si inizi invece a discutere tutti insieme attorno ad un serio progetto di riordino istituzionale che interessi tutti i sistemi di governo e che porti alla semplificazione delle procedure e al consolidamento delle funzioni in maniera chiara in capo a Regioni, Province e Comuni”. E’ quanto dichiarato da Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia e Upi dell’Umbria, in riferimento al pronunciamento di ieri sera della Corte Costituzionale sulle Province e sulla loro esistenza futura. “La nostra posizione rispetto alla riforma delle istituzioni locali– ha precisato Guasticchi – e’ sempre stata propositiva, purtroppo intorno a questi enti si è concentrato un dibattito fin troppo acceso e demagogico scatenato contro la politica”. “Quando si affronta il tema delle riforme le istituzionali – ha proseguito il Presidente dell’Upi Umbria– si tende a trascurare dati eloquenti. Le Province sono l’1,26% della spesa totale: il restante è in capo alla spesa centrale. Ci si dimentica inoltre dei 3127 enti strumentali, agenzie, Ato, Bacini Imbriferi Montani, che nel 2012 sono costati ai cittadini più di 7,4 miliardi di euro. Eppure questi dati sono pubblici. A chi infine per gettare ancora fango e discredito su questi enti ed additarli a simbolo di sprechi della casta, continua a dichiarare che occorre cancellare i costi degli organi istituzionali delle Province, vorrei ricordare che questo ammonta a 1,77 euro l’anno a cittadino.” “Ultima in ordine di tempo, a dir poco significativa la rilevazione del Formez-Pa Funzione Pubblica sull’utilizzo nel 2013 delle cosiddette auto blu che colloca le province nella classifica nazionale all’ultimo posto con l’8 per cento, precedute da altri enti.” “Per queste ragioni non ci stancheremo (anzi lo faremo con maggiore intensità, cercando di raggiungere direttamente i cittadini), di diffondere i dati reali del dossier realizzato dall’Upi nazionale che e’ stato regolarmente inviato anche ai parlamentari ed e’ consultabile sul sito della Provincia di Perugia”. "Un sentito ringraziamento – ha concluso Guasticchi – per il lavoro svolto dai presidenti Upi nazionale Giuseppe Castiglione e Antonio Saitta e da tutta la struttura nell'affermazione di dati e dossier che testimoniano il ruolo fondamentale di enti che svolgono servizi pubblici di primaria importanza per i cittadini”.
Oi13284.PORT/GG
(Cittadino e Provincia – 4 luglio ‘13) - “Anche per le Province, per gli amministratori e i dipendenti spero che sia finito il “tiro al piccione” e si inizi invece a discutere tutti insieme attorno ad un serio progetto di riordino istituzionale che interessi tutti i sistemi di governo e che porti alla semplificazione delle procedure e al consolidamento delle funzioni in maniera chiara in capo a Regioni, Province e Comuni”. E’ quanto dichiarato da Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia e Upi dell’Umbria, in riferimento al pronunciamento di ieri sera della Corte Costituzionale sulle Province e sulla loro esistenza futura. “La nostra posizione rispetto alla riforma delle istituzioni locali– ha precisato Guasticchi – e’ sempre stata propositiva, purtroppo intorno a questi enti si è concentrato un dibattito fin troppo acceso e demagogico scatenato contro la politica”. “Quando si affronta il tema delle riforme le istituzionali – ha proseguito il Presidente dell’Upi Umbria– si tende a trascurare dati eloquenti. Le Province sono l’1,26% della spesa totale: il restante è in capo alla spesa centrale. Ci si dimentica inoltre dei 3127 enti strumentali, agenzie, Ato, Bacini Imbriferi Montani, che nel 2012 sono costati ai cittadini più di 7,4 miliardi di euro. Eppure questi dati sono pubblici. A chi infine per gettare ancora fango e discredito su questi enti ed additarli a simbolo di sprechi della casta, continua a dichiarare che occorre cancellare i costi degli organi istituzionali delle Province, vorrei ricordare che questo ammonta a 1,77 euro l’anno a cittadino.” “Ultima in ordine di tempo, a dir poco significativa la rilevazione del Formez-Pa Funzione Pubblica sull’utilizzo nel 2013 delle cosiddette auto blu che colloca le province nella classifica nazionale all’ultimo posto con l’8 per cento, precedute da altri enti.” “Per queste ragioni non ci stancheremo (anzi lo faremo con maggiore intensità, cercando di raggiungere direttamente i cittadini), di diffondere i dati reali del dossier realizzato dall’Upi nazionale che e’ stato regolarmente inviato anche ai parlamentari ed e’ consultabile sul sito della Provincia di Perugia”. "Un sentito ringraziamento – ha concluso Guasticchi – per il lavoro svolto dai presidenti Upi nazionale Giuseppe Castiglione e Antonio Saitta e da tutta la struttura nell'affermazione di dati e dossier che testimoniano il ruolo fondamentale di enti che svolgono servizi pubblici di primaria importanza per i cittadini”.
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