(Cittadino e Provincia) – Perugia, 24 febbraio 2014 – Durante il consiglio provinciale del 20 febbraio è stata approvata, con 14 voti favorevoli e 6 astenuti, l’alienazione di un terreno dell’ITC Scarpellini da parte della Provincia di Perugia al Comune di Foligno. Inoltre è stata approvata, con 18 voti favorevoli, 1 contrario ed 1 astenuto, l’immediata esecutività dell’atto stesso. L’ordine del giorno era già stato approvato nella seconda commissione consiliare permanente con i voti favorevoli di PD, IDV, Socialisti Riformisti, PRC e CI, astenuti FI-PDL. Il motivo dell’alienazione, ha spiegato l’assessore Piero Mignini, è legato alla necessità che ha il Comune di utilizzare quel terreno, di 5x5 metri circa, per eseguire lavori legati all’installazione, tra le altre cose, di tombini e contatori. Poiché il Comune, però, non può realizzare tali opere in zone di proprietà della provincia senza incorrere in lungaggini burocratiche, la Provincia stessa, attraverso l’alienazione, permetterà al Comune di acquistare quel terreno e di utilizzarlo per porre in essere i lavori necessari.
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(Cittadino e Provincia) – Perugia, 24 febbraio 2014 – Durante il consiglio provinciale del 20 febbraio è stata approvata, con 14 voti favorevoli e 6 astenuti, l’alienazione di un terreno dell’ITC Scarpellini da parte della Provincia di Perugia al Comune di Foligno. Inoltre è stata approvata, con 18 voti favorevoli, 1 contrario ed 1 astenuto, l’immediata esecutività dell’atto stesso. L’ordine del giorno era già stato approvato nella seconda commissione consiliare permanente con i voti favorevoli di PD, IDV, Socialisti Riformisti, PRC e CI, astenuti FI-PDL. Il motivo dell’alienazione, ha spiegato l’assessore Piero Mignini, è legato alla necessità che ha il Comune di utilizzare quel terreno, di 5x5 metri circa, per eseguire lavori legati all’installazione, tra le altre cose, di tombini e contatori. Poiché il Comune, però, non può realizzare tali opere in zone di proprietà della provincia senza incorrere in lungaggini burocratiche, la Provincia stessa, attraverso l’alienazione, permetterà al Comune di acquistare quel terreno e di utilizzarlo per porre in essere i lavori necessari.
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