(Cittadino e Provincia) - Perugia, 8 novembre ‘22 – All’unanimità, il Consiglio provinciale di Perugia ha approvato questa mattina il Piano provinciale della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2023-2024.
Sarà poi competenza della Regione procedere all’approvazione definitiva, previa acquisizione del parere tecnico dell’Ufficio scolastico regionale.
Ad aprire la seduta è stata la presidente della Provincia Stefania Proietti, che ha sottolineato come il tema scolastico sia sempre più vitale e centrale nella politica dell’Ente, in quanto “occuparsi di scuola significa dedicarsi al futuro del nostro Paese”. Di seguito ha ringraziato la consigliera delegata, Erika Borghesi per l’impegno e il lavoro svolto, rivolgendo, inoltre, un caloroso saluto alla dirigente dell’Istituto Alberghiero di Assisi, Bianca Maria Tagliaferri, e alla segretaria regionale Cisl scuola Umbria, Erica Cassetta, presenti entrambe alla riunione.
La consigliera Borghesi ha mostrato soddisfazione per il risultato raggiunto grazie all’impegno dei vari soggetti coinvolti. Nel presentare in aula la proposta complessiva ha ricordato che è fondamentale per la Provincia di Perugia, nello svolgimento delle funzioni proprie, operare per contribuire a garantire il funzionamento e l’efficacia del sistema d’istruzione scolastica nel suo insieme, in ragione del ruolo di sviluppo civile, sociale, culturale ed economico che la scuola deve svolgere sul territorio, anche attraverso una programmazione condivisa con tutti gli attori competenti.
“Un percorso che ha visto ampia partecipazione e interesse – ha spiegato Borghesi –, ringrazio in particolare i colleghi consiglieri, la presidente e la responsabile della Programmazione rete scolastica, Lorena Pesaresi, per il supporto. Si è provveduto alla redazione del Piano in base alle istanze pervenute da parte delle istituzioni scolastiche di secondo grado e dei Comuni per le scuole del primo Ciclo. Il tutto in modo da creare un’offerta formativa più funzionale alle ricadute professionali e occupazionali del territorio, attraverso un percorso di integrazione e riequilibrio degli indirizzi, a partire dal criterio di attivazione di nuovi indirizzi e non aggiuntivi a quelli già esistenti”.
Si parla quindi di sostituire i corsi obsoleti o non più attivi, partendo da un’attenta analisi delle attese e dei bisogni espressi da ogni territorio, che tiene in considerazione il decremento esponenziale dall’A.S. 2016-2017 all’A.S. 2022-2023 della popolazione scolastica del primo ciclo di istruzione, che registra un calo di iscrizioni pari all’11% circa, ovvero 6.726 iscritti in meno. Si passa infatti da 61.535 del 2016-2017 a 54.809 del 2022-2023. Un andamento, questo, che si rifletterà negativamente nei prossimi anni anche nelle scuole secondarie di secondo grado, con una consistente riduzione di iscritti.
Entrando nello specifico, la novità principale contenuta nel Piano appena approvato riguarda l’accoglimento unanime da parte della Conferenza provinciale, che si è svolta la scorsa settimana, della proposta avanzata dal Comune di Gubbio sul dimensionamento scolastico del primo ciclo d’istruzione, attraverso l’unificazione, a decorrere dall’anno scolastico 2023-2024, di due Direzioni didattiche attualmente in regime di reggenza: la DD 1° Circolo G. Matteotti e la DD 2° Circolo A. Moro di Gubbio.
Nell’elenco delle proposte approvate dalla Provincia troviamo, poi, l’istituzione di un Corso serale di II° livello in “Manutenzione e assistenza tecnica” presso l’Istituto Orfini di Foligno, in sostituzione del Corso serale “Promozione commerciale e pubblicitaria”, non attivo da oltre due anni. “Una scelta – ha precisato Borghesi – coerente con l’identità dell’Istituto professionale e con la situazione del territorio, che pone attenzione e contrasta il fenomeno della dispersione scolastica, visto il forte legame dell’Orfini con il mondo imprenditoriale locale e regionale”.
Parere favorevole è stato espresso, inoltre, per l’attivazione di un nuovo indirizzo formativo all’IIS Ciuffelli – Einaudi di Todi. Si tratta del corso “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”, in sostituzione dell’indirizzo “Industria e artigianato”. L’istanza è stata affiancata da una dichiarazione di sostegno presentata dal Comune di Todi, dal Centro Speranza di Fratta Todina, dall’Avis comunale, dall’Azienda pubblica di servizi alla persona (A.P.S.P.), da “La Consolazione” e dal Centro disturbi alimentari di Todi.
Per quanto riguarda il territorio di Assisi, parere favorevole è arrivato per l’attivazione dell’indirizzo “Agrario – Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale”, che sostituisce quello in “Servizi commerciali”, all’interno dell’offerta dell’Istituto professionale Alberghiero. “Un nuovo percorso – ha detto la consigliera – che scaturisce da una consolidata esperienza della scuola verso l’utilizzo e la promozione di tutti i prodotti tipici locali, anche attraverso progetti di sostenibilità ambientale già realizzati dall’Istituto”.
Nel comprensorio perugino, su proposta del Comune di Perugia, è stato espresso parere favorevole per l’attivazione di una sezione ad indirizzo musicale nella scuola secondaria di primo grado “Bonaparte – Valentini” di Pontevalleceppi, ricadente nell’Istituto Comprensivo IC Perugia 13. “L'idea progettuale di istituire un indirizzo musicale – ha spiegato infine Borghesi - nasce dal contesto socio-economico del territorio in cui la scuola è vissuta come presidio culturale e sociale. Ciò è motivato grazie ad un consolidato patrimonio d’esperienza sul territorio con la Filarmonica di Pretola, la Corale di Ponte Valleceppi e l'Ecomuseo del Fiume Tevere”.
C’è poi da evidenziare che per quanto riguarda la richiesta dell’IIS “Leonardo da Vinci” di Umbertide, relativa all’istituzione del liceo scientifico ad indirizzo sportivo, la Provincia non ha potuto dare seguito all’istruttoria per la mancata trasmissione del parere preventivo da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per Umbria. Diversamente per l’attivazione del Liceo Scientifico internazionale con opzione lingua inglese presso il Liceo Scientifico “Marconi” di Foligno, già prevista nel Piano regionale A.S. 2017-2018, la stessa rimane ancora in attesa delle disposizioni ordinamentali di competenza del MIUR.
Oi22121.IC
(Cittadino e Provincia) - Perugia, 8 novembre ‘22 – All’unanimità, il Consiglio provinciale di Perugia ha approvato questa mattina il Piano provinciale della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2023-2024.
Sarà poi competenza della Regione procedere all’approvazione definitiva, previa acquisizione del parere tecnico dell’Ufficio scolastico regionale.
Ad aprire la seduta è stata la presidente della Provincia Stefania Proietti, che ha sottolineato come il tema scolastico sia sempre più vitale e centrale nella politica dell’Ente, in quanto “occuparsi di scuola significa dedicarsi al futuro del nostro Paese”. Di seguito ha ringraziato la consigliera delegata, Erika Borghesi per l’impegno e il lavoro svolto, rivolgendo, inoltre, un caloroso saluto alla dirigente dell’Istituto Alberghiero di Assisi, Bianca Maria Tagliaferri, e alla segretaria regionale Cisl scuola Umbria, Erica Cassetta, presenti entrambe alla riunione.
La consigliera Borghesi ha mostrato soddisfazione per il risultato raggiunto grazie all’impegno dei vari soggetti coinvolti. Nel presentare in aula la proposta complessiva ha ricordato che è fondamentale per la Provincia di Perugia, nello svolgimento delle funzioni proprie, operare per contribuire a garantire il funzionamento e l’efficacia del sistema d’istruzione scolastica nel suo insieme, in ragione del ruolo di sviluppo civile, sociale, culturale ed economico che la scuola deve svolgere sul territorio, anche attraverso una programmazione condivisa con tutti gli attori competenti.
“Un percorso che ha visto ampia partecipazione e interesse – ha spiegato Borghesi –, ringrazio in particolare i colleghi consiglieri, la presidente e la responsabile della Programmazione rete scolastica, Lorena Pesaresi, per il supporto. Si è provveduto alla redazione del Piano in base alle istanze pervenute da parte delle istituzioni scolastiche di secondo grado e dei Comuni per le scuole del primo Ciclo. Il tutto in modo da creare un’offerta formativa più funzionale alle ricadute professionali e occupazionali del territorio, attraverso un percorso di integrazione e riequilibrio degli indirizzi, a partire dal criterio di attivazione di nuovi indirizzi e non aggiuntivi a quelli già esistenti”.
Si parla quindi di sostituire i corsi obsoleti o non più attivi, partendo da un’attenta analisi delle attese e dei bisogni espressi da ogni territorio, che tiene in considerazione il decremento esponenziale dall’A.S. 2016-2017 all’A.S. 2022-2023 della popolazione scolastica del primo ciclo di istruzione, che registra un calo di iscrizioni pari all’11% circa, ovvero 6.726 iscritti in meno. Si passa infatti da 61.535 del 2016-2017 a 54.809 del 2022-2023. Un andamento, questo, che si rifletterà negativamente nei prossimi anni anche nelle scuole secondarie di secondo grado, con una consistente riduzione di iscritti.
Entrando nello specifico, la novità principale contenuta nel Piano appena approvato riguarda l’accoglimento unanime da parte della Conferenza provinciale, che si è svolta la scorsa settimana, della proposta avanzata dal Comune di Gubbio sul dimensionamento scolastico del primo ciclo d’istruzione, attraverso l’unificazione, a decorrere dall’anno scolastico 2023-2024, di due Direzioni didattiche attualmente in regime di reggenza: la DD 1° Circolo G. Matteotti e la DD 2° Circolo A. Moro di Gubbio.
Nell’elenco delle proposte approvate dalla Provincia troviamo, poi, l’istituzione di un Corso serale di II° livello in “Manutenzione e assistenza tecnica” presso l’Istituto Orfini di Foligno, in sostituzione del Corso serale “Promozione commerciale e pubblicitaria”, non attivo da oltre due anni. “Una scelta – ha precisato Borghesi – coerente con l’identità dell’Istituto professionale e con la situazione del territorio, che pone attenzione e contrasta il fenomeno della dispersione scolastica, visto il forte legame dell’Orfini con il mondo imprenditoriale locale e regionale”.
Parere favorevole è stato espresso, inoltre, per l’attivazione di un nuovo indirizzo formativo all’IIS Ciuffelli – Einaudi di Todi. Si tratta del corso “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”, in sostituzione dell’indirizzo “Industria e artigianato”. L’istanza è stata affiancata da una dichiarazione di sostegno presentata dal Comune di Todi, dal Centro Speranza di Fratta Todina, dall’Avis comunale, dall’Azienda pubblica di servizi alla persona (A.P.S.P.), da “La Consolazione” e dal Centro disturbi alimentari di Todi.
Per quanto riguarda il territorio di Assisi, parere favorevole è arrivato per l’attivazione dell’indirizzo “Agrario – Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale”, che sostituisce quello in “Servizi commerciali”, all’interno dell’offerta dell’Istituto professionale Alberghiero. “Un nuovo percorso – ha detto la consigliera – che scaturisce da una consolidata esperienza della scuola verso l’utilizzo e la promozione di tutti i prodotti tipici locali, anche attraverso progetti di sostenibilità ambientale già realizzati dall’Istituto”.
Nel comprensorio perugino, su proposta del Comune di Perugia, è stato espresso parere favorevole per l’attivazione di una sezione ad indirizzo musicale nella scuola secondaria di primo grado “Bonaparte – Valentini” di Pontevalleceppi, ricadente nell’Istituto Comprensivo IC Perugia 13. “L'idea progettuale di istituire un indirizzo musicale – ha spiegato infine Borghesi - nasce dal contesto socio-economico del territorio in cui la scuola è vissuta come presidio culturale e sociale. Ciò è motivato grazie ad un consolidato patrimonio d’esperienza sul territorio con la Filarmonica di Pretola, la Corale di Ponte Valleceppi e l'Ecomuseo del Fiume Tevere”.
C’è poi da evidenziare che per quanto riguarda la richiesta dell’IIS “Leonardo da Vinci” di Umbertide, relativa all’istituzione del liceo scientifico ad indirizzo sportivo, la Provincia non ha potuto dare seguito all’istruttoria per la mancata trasmissione del parere preventivo da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per Umbria. Diversamente per l’attivazione del Liceo Scientifico internazionale con opzione lingua inglese presso il Liceo Scientifico “Marconi” di Foligno, già prevista nel Piano regionale A.S. 2017-2018, la stessa rimane ancora in attesa delle disposizioni ordinamentali di competenza del MIUR.
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