(Cittadino e Provincia) – Perugia 4 aprile 2014 - Nella seduta di Consiglio di giovedì 3 aprile, è stato presentato, da parte della maggioranza, un O.d.G. sull’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del 26.11.2002 avente ad oggetto “ problematiche inerenti il rilascio di autorizzazioni all’escavazione di pozzi ad uso domestico ed extra-domestico eccedente i limiti di profondità e di soglia dei volumi di prelievo”. Con l’O.d.G. si intendeva far rilevare come l’ordinanza in oggetto fosse legata ad un periodo, di ben 12 anni fa, in cui si era in piena emergenza idrica e come, la stessa, fosse stata disegnata appunto sui bisogni all’emergenza legati. Per questo si chiedeva e si chiede un intervento regionale per fare rapidamente chiarezza sul problema correggendo una normativa ormai obsoleta. Nella discussione emergeva poi una linea unitaria da parte della maggioranza nel chiedere un intervento regionale, mentre sulla richiesta di apprestare un tavolo tecnico, sono state espresse alcune riserve sulla possibilità che, lo stesso, potesse risultare di una qualche utilità. Più netto l’intervento della minoranza che, pur annunciando voto favorevole, criticava la Regione per il mancato intervento, “del resto in linea con la scarsa efficienza da questa più volte dimostrata”. Al termine della discussione l’O.d.G. è stato approvato con 18 voti favorevoli.
Gc14136.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 4 aprile 2014 - Nella seduta di Consiglio di giovedì 3 aprile, è stato presentato, da parte della maggioranza, un O.d.G. sull’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del 26.11.2002 avente ad oggetto “ problematiche inerenti il rilascio di autorizzazioni all’escavazione di pozzi ad uso domestico ed extra-domestico eccedente i limiti di profondità e di soglia dei volumi di prelievo”. Con l’O.d.G. si intendeva far rilevare come l’ordinanza in oggetto fosse legata ad un periodo, di ben 12 anni fa, in cui si era in piena emergenza idrica e come, la stessa, fosse stata disegnata appunto sui bisogni all’emergenza legati. Per questo si chiedeva e si chiede un intervento regionale per fare rapidamente chiarezza sul problema correggendo una normativa ormai obsoleta. Nella discussione emergeva poi una linea unitaria da parte della maggioranza nel chiedere un intervento regionale, mentre sulla richiesta di apprestare un tavolo tecnico, sono state espresse alcune riserve sulla possibilità che, lo stesso, potesse risultare di una qualche utilità. Più netto l’intervento della minoranza che, pur annunciando voto favorevole, criticava la Regione per il mancato intervento, “del resto in linea con la scarsa efficienza da questa più volte dimostrata”. Al termine della discussione l’O.d.G. è stato approvato con 18 voti favorevoli.
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